Un passepartout per rippare i film HD?

Un passepartout per rippare i film HD?

Uno dei proseliti di muslix64, il celebre hacker che per primo ha bypassato le protezioni dei film HD, afferma di essere riuscito a procurarsi la chiave che sblocca ogni film HD DVD e Blu-ray venduto fino ad oggi
Uno dei proseliti di muslix64, il celebre hacker che per primo ha bypassato le protezioni dei film HD, afferma di essere riuscito a procurarsi la chiave che sblocca ogni film HD DVD e Blu-ray venduto fino ad oggi

Gli hacker del famoso forum di Doom9.org hanno colpito ancora. Dopo che lo scorso dicembre muslix64 aveva scoperto il modo per ottenere le chiavi di decodifica dei singoli film HD DVD, le cosiddette volume key , uno smanettone noto come “arnezami” afferma ora di essere riuscito a scovare la processing key , ovvero la “chiave universale” capace di decodificare tutti i film HD DVD e Blu-ray distribuiti fino ad oggi sul mercato.

Mentre le volume key – qui un elenco – cambiano da film a film, e talvolta da lotto a lotto, la processing key è una sorta di passepartout con cui è possibile sbloccare, decrittare e fare il backup di ogni film rilasciato fino ad oggi e protetto con la tecnologia AACS.

La scossa tellurica generata da questa scoperta potrebbe far tremare Hollywood , soprattutto considerando la relativa semplicità con cui dei semplici appassionati sono riusciti, nel giro di pochi mesi, a bypassare una tecnologia di protezione nuova di zecca come AACS.

Se è vero che da un punto di vista formale AACS non è ancora stato craccato , è altrettanto vero che la solidità di un sistema di protezione si misura sempre sul suo anello più debole: ed in questo caso l’anello fallato è dato dai software per la riproduzione del video HD, a quanto pare incapaci di nascondere le chiavi crittografiche agli occhi di chi sa dove cercare.

Proprio come muslix64, arnezami spiega in questo thread di essere riuscito a procurarsi la processing key analizzando attentamente quello che succedeva nella memoria del proprio PC . L’hacker sostiene che non è stato poi così difficile vincere la sfida, anche se ciò ha comunque richiesto un attento studio del funzionamento di AACS.

“Nulla è stato hackerato, craccato o sottoposto a reverse engineering. Non ho usato debugger e non ho modificato alcun binario. L’unica che ho fatto è guardare nella memoria del mio PC”, ha sottolineato arnezami, desideroso di chiarire che in ciò che ha fatto non c’è nulla di illegale.

Ma la sfida non finisce certo qui. Come molti fanno notare, infatti, le processing key sono molto più facili da revocare rispetto alle volume key, e c’è quindi da aspettarsi che nell’arco di poche mesi, se non settimane, la chiave trovata smetterà di funzionare. Per quella data, tuttavia, è facile immaginare come il numero di film HD rippati e messi su BitTorrent sarà decisamente più nutrito.

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Pubblicato il
14 feb 2007
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