Nel fine settimana un orgoglioso Presidente USA ha mostrato il nuovo logo della United States Space Force, il ramo delle forze armate d’oltreoceano che opera nel territorio dell’astronautica.
Il logo della US Space Force ispirato a Star Trek?
Sfondo blu, il profilo di un pianeta, le stelle, un’orbita e l’icona di un vettore proiettato verso l’alto a testimoniare le ambizioni della superpotenza su questo fronte. La condivisione è avvenuta ancora una volta su Twitter, mezzo di comunicazione preferito da Donald Trump fin dal suo insediamento alla Casa Bianca, con il post allegato di seguito che riportiamo in forma tradotta.
In seguito a consultazioni con i nostri grandi leader militari, designer e altri, ho il piacere di presentare il nuovo logo della United States Space Force, il sesto ram delle nostre magnificenti forze militari!
After consultation with our Great Military Leaders, designers, and others, I am pleased to present the new logo for the United States Space Force, the Sixth Branch of our Magnificent Military! pic.twitter.com/TC8pT4yHFT
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 24, 2020
Non è trascorso molto prima che qualcuno facesse notare una forte somiglianza con l’effigie impiegata dalla Starfleet Command, la flotta stellare della Federazione dei Pianeti Uniti nell’universo fantascientifico di Star Trek.
Oh wow. pic.twitter.com/uiJfOS1L1H
— Miriam Kramer (@mirikramer) January 24, 2020
Altri hanno trovato una ulteriore possibile fonte d’ispirazione del design nel logo dell’Air Force Space Command, divisione delle forze armate statunitensi che si occupa di operazioni spaziali e nel cyberspazio. Qui sotto la segnalazione di John Noonan, ex membro proprio dell’AFSPC.
For those excitedly tweeting that Trump stole the Star Trek logo!!!!, the patch on the left was the existing Air Force Command logo.
The same one I wore as a Lieutenant in 2005. pic.twitter.com/mYb60YioBP
— John Noonan (@noonanjo) January 24, 2020
Non è un rapporto esattamente idilliaco quello di Trump con i loghi istituzionali. Lo scorso anno la bizzarra vicenda che l’ha visto intervenire a un convegno di giovani repubblicani su un palco dove è stata proiettata una versione alterata di quello presidenziale, contenente uno sbeffeggio rivolto a lui stesso: “45 ES UN TITERE” ovvero “45 È UN BURATTINO”. Il tycoon, lo ricordiamo, è il 45esimo presidente nella storia degli Stati Uniti.