Hamilton (USA) – Michael Kabbash, artista, è un cittadino americano d’origine araba che ha deciso di usare Internet e grafica digitale per dar vita ad una curiosa forma di protesta politica . Kabbash ha infatti creato ” Patriot Act: The Home Version “, un gioco da tavolo basato sul celebre Monopoly distribuito gratuitamente attraverso il web.
“E’ un gioco per far riflettere il mondo sulla situazione negli Stati Uniti”, sostiene Kabbash, convinto che l’amministrazione Bush abbia tolto numerose libertà ai cittadini americani. Il Patriot Act , il pacchetto di leggi antiterrorismo varato all’indomani dell’11 settembre 2001, ha toccato da vicino anche la sfera delle libertà digitali .
Gli utenti incuriositi possono scaricare i file grafici che costituiscono il gioco, stamparli in proprio ed iniziare a giocare. Il protagonista di “Patriot Act” è ovviamente John Ashcroft, ex ministro della giustizia degli Stati Uniti. “Con questo gioco voglio dimostrare che quaggiù le libertà sono a rischio per tutti”, dice Kabbash, “specialmente per chi, come me, ha origini arabe”.
Il gioco, in pratica, non finisce mai ed è possibile espanderlo con nuovi elementi scaricabili dalla Rete. Un concetto interessante, particolarmente innovativo sotto il profilo della comunicazione politica online : “E’ uno strumento d’informazione, non solo d’intrattenimento”, sottolinea l’autore, “perché serve per propagare la mia visione politica”.
La lezione dell’artista statunitense è molto chiara: ai tempi di Internet basta veramente poco per fare politica e partecipare alle dinamiche della democrazia. Blog, parodie grafiche e catene di messaggi elettronici sono nuovi strumenti politici molto potenti, spesso totalmente sottovalutati dall’attuale classe dirigente. A quando un gioco sulle imminenti elezioni italiane?
-
si, va bene...
Ma in italia? Quante battaglie bisogna fare per farsi sostituire un prodotto difettoso? Quante incavolature, telefonate, racomandare RR per avere un prodotto funzionante? Altro che rientro dal mercato!AnonimoRe: si, va bene...
- Scritto da: Anonimo> Ma in italia? Quante battaglie bisogna fare per> farsi sostituire un prodotto difettoso? Quante> incavolature, telefonate, racomandare RR per> avere un prodotto funzionante? Altro che rientro> dal mercato!Forse non c'entra con l'hi tech, ma giusto per fare un esempio, io è un anno che combatto con la Toyota per un difetto di rumorosità a freddo della mia adorata yarisotta. Sto aspettando perchè dopo SEI interventi si sono decisi a chiamare la casa madre e a chiedere un richiamo ufficiale...TADTADsince1995Re: si, va bene...
- Scritto da: TADsince1995> > - Scritto da: Anonimo> > Ma in italia? Quante battaglie bisogna fare per> > farsi sostituire un prodotto difettoso? Quante> > incavolature, telefonate, racomandare RR per> > avere un prodotto funzionante? Altro che rientro> > dal mercato!> > Forse non c'entra con l'hi tech, ma giusto per> fare un esempio, io è un anno che combatto con la> Toyota per un difetto di rumorosità a freddo> della mia adorata yarisotta. Sto aspettando> perchè dopo SEI interventi si sono decisi a> chiamare la casa madre e a chiedere un richiamo> ufficiale...> > TADDi che anno e'?Scommetto quello che vuoi che e' fatta in Francia....!AnonimoSe fanno tutto in Cina ed India...!
E' scontato che si sarebbe finiti a questi livelli. Cina ed India non saranno mai all'altezza perchè sono regimi dittatoriali e la popolazione non è libera di migliorare e di guadagnare davvero. I regimi controllano a chi deve andare la ricchezza. I grandi ricchi in Cina sono agenti del governo dittatoriale che fungono da catalizzatori dei capitali stranieri, capitali che servono al regime per schiacciare le economie occidentale e rubargli tecnologia e soldi.AnonimoRe: Se fanno tutto in Cina ed India...!
- Scritto da: Anonimo> E' scontato che si sarebbe finiti a questi> livelli. Cina ed India non saranno mai> all'altezzaUn insulso pregiudizio, ci sono ottimi prodotti che vengono da India e Cina. Dipende come li produci. Ci sono prodotti talmente buoni che i Benetton se ne accorsero e andarono a comprare stoffe in India e Cina per poi farne vestiti italiani.> perchè sono regimi dittatorialiL'india e' una repubblica democratica.> e la> popolazione non è libera di migliorare e di> guadagnare davvero.Raccontaci meglio il rapporto tra forma di governo e produzione di qualita'.> I regimi controllano a chi> deve andare la ricchezza. I grandi ricchi in Cina> sono agenti del governo dittatoriale che fungono> da catalizzatori dei capitali stranieri, capitali> che servono al regime per schiacciare le economie> occidentale e rubargli tecnologia e soldi.In parte e' vero ma non vale per tutti i grandi ricchi, comunque l'arricchimento dei quadri vicini al partito cinese c'entra poco con il controllo qualita' dei prodotti (e non si vede come si possa far rientrare anche l'India nel discorso).Forse c'entra il controllo della produzione invece.Ad esempio i giapponesi hanno tantissime fabbriche in Cina ma siccome sono attenti a cosa vogliono ottenere, sfornano prodotti decenti anche perche' devono competere nel mercato giapponese dove il cliente e' esigente e la qualita' conta.Anche gli italiani fanno fare tantissimi prodotti in Cina (lavorati o semilavorati), e producono ottime cose apprezzate in tutto il mondo. Non tutto sara' perfetto certo, dipende come fai fare questi prodotti e come ne controlli la produzione.Quindi piano con i semplicismi, se vuoi parlare di come siano malvagi i ricchi cinesi e come siano disgraziati i poveri cinesi, ok, ma la faccenda in merito alla produzione e' piu' articolata.AnonimoRe: Se fanno tutto in Cina ed India...!
- Scritto da: Anonimo> E' scontato che si sarebbe finiti a questi> livelli. Cina ed India non saranno mai> all'altezza perchè sono regimi dittatoriali e la> popolazione non è libera di migliorare e di> guadagnare davvero. I regimi controllano a chi> deve andare la ricchezza. I grandi ricchi in Cina> sono agenti del governo dittatoriale che fungono> da catalizzatori dei capitali stranieri, capitali> che servono al regime per schiacciare le economie> occidentale e rubargli tecnologia e soldi.ok, il discorso e' un po' delirante, comunque qualcosa di vero l'hai colta... :)il punto comunque e' che noi vogliamo pagare sempre meno gli oggetti tecnologici.Ma vi rendete conto che oggetti tecnologicamente complessi, come un cellulare o un lettore dvd o un lettore mp3, che hanno richiesto notevoli investimenti in termini di progettazione e implementazione software e hardware, vengono venduti a prezzi inferiori o uguali a quelli di un paio di scarpe? O a un terzo di una giacca?La gente vuole spendere sempre pochissimo. Il videoregistratore deve costare 59 euro. L'amplificatore 49 euro e le casse 19 euro l'una. Poi pero' ci lamentiamo se sono di scarsa qualita'...La verita' e' semplicemente che il mercato offre cio' che il cliente chiede, e il cliente chiede prezzi bassi anche a scapito di una qualita' che ormai non interessa piu', se non in settori di nicchia (audio/video professionale ecc.) e che si paga e molto.Anonimotroppi nuovi prodotti
nell'ambito dei cellulari, ad es., ho letto che Nokia lancerà 40 nuovi cellulari solo nel 2006.Ora mi chiedo: c'è la possibilità di controllarne bene la qualità?Oppure le industrie giocano sul fatto che molti prodotti hi-tech vengono cambiati molto frequentemente?AnonimoRe: troppi nuovi prodotti
D'altronde, il ciclo di vita del prodotto si è ridotto enormemente e sproporzionatamente.E, questo a discapito anche della qualità.Non sarà lontano il giorno in cui, uscendo dal negozio con l'ultima novità ipertecnologica, riceveremo un video sul cellulare con la pubblicizzazione del modello successivo: troppo tardi per tornare indietro, cio' che abbiamo nella busta è già obsoleto!!AnonimoRe: troppi nuovi prodotti
- Scritto da: Anonimo> nell'ambito dei cellulari, ad es., ho letto che> Nokia lancerà 40 nuovi cellulari solo nel 2006.> Ora mi chiedo: c'è la possibilità di controllarne> bene la qualità?> Oppure le industrie giocano sul fatto che molti> prodotti hi-tech vengono cambiati molto> frequentemente? Beh, Nokia non fa testo. Lancia sempre milioni di cellulari che in realta' sono sempre 5-6 modelli di base messi dentro chassis diversi.AnonimoGuarda caso
Io una volta consigliavo Philips e Dell (anche altre marche) per la qualità, ma da un 5-6 anni queste marche producono apparecchi veramente schifosi !Al mio attivo esiste un lettore dvd per tv che sporcandosi il "laser" (come non conosco) dopo 5 dvd lo devo pulire !Un cd/dvd per PC che non scrive e legge bene per colpa di driver Win (non ha driver Linux) schifosi !Un monitor (che poi l'immagine non sembrerebbe di qualità come specifiche) che farebbe le bizze, mandato in assistenza tutto regolare ma continua nelle bizze.Un fax/fotocopiatrice/stampante che malgrado non funzioni niente (non lo dico solo io, ma ben anche 50 persone tra cui riparatori) l'assistenza non ripara (tutto ha posto), software da schifo (persino XP lo sputa) ed inoltre costringe nel comperare SOLO costosissime cartucce Philips perchè è protetto contro inserimento di altre cartucce o riempimenti questo SENZA AVVERTENZE per l'acquirente !Dulcis , un pc Dell che ogni tanto (se non ha la corrente super stabile) si spegne da solo.Non avrei spiriti o maledizioni, in quando altri computer e apparecchiature (alcuni proprio asiatici) funzionano da DIO !Inoltre altre ditte parlando di persona mi hanno segnalato che i prodotti Philips e Dell sono diventati di bassa qualità !CiaomdaRe: Guarda caso
- Scritto da: mda> Un monitor (che poi l'immagine non sembrerebbe di> qualità come specifiche) che farebbe le bizze,> mandato in assistenza tutto regolare ma continua> nelle bizze.> [....] > Inoltre altre ditte parlando di persona mi hanno> segnalato che i prodotti Philips e Dell sono> diventati di bassa qualità !> Due anni fa consigliai ad un amico di comprare un 17" Philips della Serie Brilliance per avere un CRT real flat di buona qualità, dopo un mese si è guastato, per averlo indietro funzionante (Rimpiazzato con un rigenerato) abbiamo dovuto aspettare 4 mesi abbondanti ed oltre 5 sostituzioni, ogni volta c'era un difetto, moire inaccettabile e incorreggibile, uno si accendeva solo se collegato ad una particolare scheda video etc. , poi finalmente hanno cambiato modello ed è arrivato in sostituzione uno funzionante, peccato che nel frattempo il mio amico ne aveva gia comprato un altro.> CiaoAnonimoRe: Guarda caso
Mamma mia che grammatica... :'( - Scritto da: mda> Io una volta consigliavo Philips e Dell (anche> altre marche) per la qualità, ma da un 5-6 anni> queste marche producono apparecchi veramente> schifosi !> > Al mio attivo esiste un lettore dvd per tv che> sporcandosi il "laser" (come non conosco) dopo 5> dvd lo devo pulire !> > Un cd/dvd per PC che non scrive e legge bene per> colpa di driver Win (non ha driver Linux)> schifosi !> > Un monitor (che poi l'immagine non sembrerebbe di> qualità come specifiche) che farebbe le bizze,> mandato in assistenza tutto regolare ma continua> nelle bizze.> > Un fax/fotocopiatrice/stampante che malgrado non> funzioni niente (non lo dico solo io, ma ben> anche 50 persone tra cui riparatori) l'assistenza> non ripara (tutto ha posto), software da schifo> (persino XP lo sputa) ed inoltre costringe nel> comperare SOLO costosissime cartucce Philips> perchè è protetto contro inserimento di altre> cartucce o riempimenti questo SENZA AVVERTENZE> per l'acquirente !> > Dulcis , un pc Dell che ogni tanto (se non ha la> corrente super stabile) si spegne da solo.> > Non avrei spiriti o maledizioni, in quando altri> computer e apparecchiature (alcuni proprio> asiatici) funzionano da DIO !> > Inoltre altre ditte parlando di persona mi hanno> segnalato che i prodotti Philips e Dell sono> diventati di bassa qualità !> > CiaoAnonimoRe: Guarda caso
- Scritto da: mda...mi hanno> ...mi hanno segnalato che i prodotti Philips e Dell > sono diventati di bassa qualità !> > CiaoLo sono sempre stati. Philips e Dell sono marchi a basso valore aggiunto, hanno SEMPRE prodotto apparecchi di fascia economica, a parte qualche rara eccezione "di facciata".AnonimoRe: Guarda caso
Ma oltre ai forum degli OT e dei troll non ce n'è uno dei semianalfabeti. Se non c'è, consiglio al moderatore di metterne su uno al più presto e di spostarci dentro questo post.Ma chi era il tuo insegnante di ita(g)liano? Sono disgustato.- Scritto da: mda> Io una volta consigliavo Philips e Dell (anche> altre marche) per la qualità, ma da un 5-6 anni> queste marche producono apparecchi veramente> schifosi !> > Al mio attivo esiste un lettore dvd per tv che> sporcandosi il "laser" (come non conosco) dopo 5> dvd lo devo pulire !> > Un cd/dvd per PC che non scrive e legge bene per> colpa di driver Win (non ha driver Linux)> schifosi !> > Un monitor (che poi l'immagine non sembrerebbe di> qualità come specifiche) che farebbe le bizze,> mandato in assistenza tutto regolare ma continua> nelle bizze.> > Un fax/fotocopiatrice/stampante che malgrado non> funzioni niente (non lo dico solo io, ma ben> anche 50 persone tra cui riparatori) l'assistenza> non ripara (tutto ha posto), software da schifo> (persino XP lo sputa) ed inoltre costringe nel> comperare SOLO costosissime cartucce Philips> perchè è protetto contro inserimento di altre> cartucce o riempimenti questo SENZA AVVERTENZE> per l'acquirente !> > Dulcis , un pc Dell che ogni tanto (se non ha la> corrente super stabile) si spegne da solo.> > Non avrei spiriti o maledizioni, in quando altri> computer e apparecchiature (alcuni proprio> asiatici) funzionano da DIO !> > Inoltre altre ditte parlando di persona mi hanno> segnalato che i prodotti Philips e Dell sono> diventati di bassa qualità !> > CiaoAnonimoconcorrenza
Solo la storia sa regalare questi momenti di ironia:Di tanto in tanto la verità viene a galla. Il senso comune invece è corrotto dalla paranoica equazione concorrenza = innovazione = vantaggi per tutti etc.che è presentata come un dio al quale sacrificare tutto.La realtà è ben diversa e si mostra in modo chiaro soprattutto nel mondo della produzione, mondo che non va confuso con le burocrazie anch'esse ampiamente presenti nelle aziende private o statali che siano.Anonimopost precedente incompleto
Versione completa:Solo la storia sa regalare questi momenti di ironia:...Senza un player dominante il settore è sconvolto da continue innovazioni, che però spesso si dimostrano difettose e complicate...Di tanto in tanto la verità viene a galla. Il senso comune invece è corrotto dalla paranoica equazione concorrenza = innovazione = vantaggi per tutti etc.che è presentata come un dio al quale sacrificare tutto.La realtà è ben diversa e si mostra in modo chiaro soprattutto nel mondo della produzione, mondo che non va confuso con le burocrazie anch'esse ampiamente presenti nelle aziende private o statali che siano.AnonimoRe: post precedente incompleto
ma dai!!! non è che non c'è 1 player dominante ci sono lettori da 40? che leggono tutto di tutti e vanno alla grande, il problema è che queste belle case vogliono creare un nuovo standard e poi goderne le rendite senza fare niente e tenendo i prezzi alti, come hanno fatto fino a ieri. se non ci fossero stati quei lettori del cavolo che leggono tutto, la situazione sarebbe rimasta all'origine, con i lettori dvd che costavano un'esagerazione e ti permettevano di vedere solo lo standard + o meno a seconda del produttore.poi nn mi interessa se fai una telecamera da 200mega pixel, con dentro bluetooth forno a microonde e frullatore, fammi una telecamera normale, carina e senza cagate che costi il giusto.AnonimoRe: Guarda caso
Anche il correttore è della philips... ;)AnonimoIO vedo molti tv plasma philips difettos
Al Carrefour, dirty, mediawordl etc, altro che ritiro. Forse negli USA, ma in italia figuriamoci, sicuramente li ritirano negli USa e li rivendono in Italia., paese di fessi.AnonimoRe: IO vedo molti tv plasma philips dife
- Scritto da: Anonimo> Al Carrefour, dirty, mediawordl etc, altro che> ritiro. Forse negli USA, ma in italia> figuriamoci, sicuramente li ritirano negli USa e> li rivendono in Italia., paese di fessi.> Lo fà Sony, che in Australia offre 3 anni di garanzia 0 bad pixel sui sui monitor LCD.Qui in Italia non la offre ed il cerchio si chiude :@AnonimoRe: IO vedo molti tv plasma philips dife
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Al Carrefour, dirty, mediawordl etc, altro che> > ritiro. Forse negli USA, ma in italia> > figuriamoci, sicuramente li ritirano negli USa e> > li rivendono in Italia., paese di fessi.> > > > Lo fà Sony, che in Australia offre 3 anni di> garanzia 0 bad pixel sui sui monitor LCD.> > Qui in Italia non la offre ed il cerchio si> chiude :@Lo fa anche la philips con gli lcd, ma ce ne sono voluti 3 e dopo 70 euro di telefonate al numero a pagamento.. a quello verde non rispondevano......senza contare la questione del tipo di colore del led guasto su cui valeva la garanzia...Videoregistratori, masterizzatori stesso livello ..infimo.Ma non tutto va malaccio:le lampadine a risparmio e i rasoi sono di tutto rispetto.AnonimoRe: Guarda caso
Videoregistratore Hi-fi Samsung con almeno una decina di difetti di gestione;Videoregistratore Hi-fi Panasonic idem, con almeno uno clamoroso: quando uso la funzione OTR (registrazione rapida) poi non gestisce più le registrazioni inserite a mezzo della programmazione. Pazzesco!Inoltre nel rewind con immagine il nastro all'inizio se lo mangiava. Ora un po' meno.Videoregistratore hi-fi JVC (da poco prezzo però: Ipercoop 86 euro) con una qualità del video da fare paura: slavato, fortemente solarizzato, niente a che vedere con una qualità nemmeno decente. CiaoAnonimodifetti latenti (joe'd)
cit.: "il settore è sconvolto da continue innovazioni"E io aggiungo: su come rendere i difetti dovuti ad una qualità mediocre, un naturale invecchiamento del prodotto e quindi sempre più difficilmente imputabili al costruttore.Aziende che puntano sulla fidelizzazione del cliente, ci sono ancora?joeAnonimoRe: Guarda caso
- Scritto da: Anonimo> Philips e Dell sono marchi a basso valore> aggiunto, hanno SEMPRE prodotto apparecchi di> fascia economica, a parte qualche rara eccezione> "di facciata".Falso generalizzare. Ho avuto a che fare con TV e monitor Philips che hanno dato ottimi risultati, altri meno validi ma non peggio di altre marche.Non dico che non possano aver prodotto anche prodotti scadenti, solo che non è vero che il produrre beni in una fascia destinata al grande pubblico, e non ai super appassionati, fosse fatto a spese della qualità.Spesso i prodotti Philips con cui ho avuto a che fare avevano qualche funzione in meno di concorrenti più osannati, ma questa semplificazione non era male: il telecomando era molto più "pulito" di certi Sony, Blaupunkt, Thomson, ecc. Non mi aspetto consensi, ma dovremmo ammettere che spesso parliamo con la "pancia" e non alla luce dei fatti, come già succede dal barbiere nei giudizi sulle auto: "Alfa Romeo si, Fiat no, Toyota si, Opel forse, BMW quasi sempre, ecc."AnonimoRe: Se fanno tutto in Cina ed India...!
Mah, io ho ritirato la scorsa settimana la mia reflex (a pellicola nuova) dall'assistenza nikon perché aveva un "guasto congenito", a detta del negoziante. Fattostà che praticamente tutte le nikon di quel modello vendute si sono rotte dopo pochi mesi. Parlando col negoziante (di mia grande fuducia e amico da oltre un ventennio) scopro che quella serie è stata fatta fare in appalto ad una ditta cinese. Una volta accorti del "problema" nikon ha riportato al produzione in giappone, chissà perché....AnonimoRe: Se fanno tutto in Cina ed India...!
- Scritto da: Anonimo> Mah, io ho ritirato la scorsa settimana la mia> reflex (a pellicola nuova) dall'assistenza nikon> perché aveva un "guasto congenito", a detta del> negoziante. Fattostà che praticamente tutte le> nikon di quel modello vendute si sono rotte dopo> pochi mesi. Parlando col negoziante (di mia> grande fuducia e amico da oltre un ventennio)> scopro che quella serie è stata fatta fare in> appalto ad una ditta cinese. Una volta accorti> del "problema" nikon ha riportato al produzione> in giappone, chissà perché....Perche' a breve uscira' , di produzione interamente cinese ma senza difetti, una reflex marcata "nikKon". ;)AnonimoTest prodotti
ciò che si presenta in ogni settore è la mancanza di test su i prodotti prima di immetterli sul mercato !!I test, e quindi la loro gestione e rischio vengono ribaltati sui clienti che si trovano ad acquistare prodotti le cui scelte e/o valenze tecniche non sono state assolutamente controllate.Vicio1962Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 21 03 2006
Ti potrebbe interessare