Washington – Il governo del “District of Columbia”, dove si trova la capitale degli USA, ha in corso un progetto ambizioso: la costruzione di un network wireless per dare alla città un accesso a internet veloce in modalità wireless, disponibile per tutta la popolazione e accessibile, gratuitamente, ai cittadini a basso reddito.
Mentre altre città come Philadelphia , San Francisco e Toronto hanno scelto di commissionare il progetto ad aziende interessate a sviluppare un network che coprisse il nucleo urbano nel suo complesso, Washington ha stabilito di affidare la commessa alla compagnia che si mostrerà disponibile a realizzare un servizio “free”, sia per quanto riguarda l’accesso, sia per quanto riguarda la fornitura di computer e la formazione.
Precedenza ai cittadini più bisognosi, quindi, allo scopo di coprire la città con la rete wireless là dove serve, ovvero non nelle zone già coperte o in quelle abitate da residenti ad alto reddito.
“L’accesso alla tecnologia è come l’accesso ai libri: è un importante strumento di comunicazione e apprendimento, e offre molte opportunità” riferisce il sindaco Anthony A. Williams “Altre città si stanno attivando e voglio che la nostra faccia lo stesso”. Il sindaco non mostra di essere preoccupato per il fatto che alcune aree urbane rimangano fuori dal progetto: “Ritengo che il mercato abbia sufficienti ragioni per servire le altre zone della città. Il problema è proprio quello che, nelle zone in cui risiedono cittadini con un basso reddito, il mercato non ha interesse a fornire il servizio”.
Il progetto consiste nell’affidare un appalto di otto anni alla compagnia che si mostrerà disponibile a soddisfare i requisiti richiesti. L’amministrazione fornirà inoltre all’azienda la possibilità di accedere gratuitamente alla rete in fibra ottica del distretto per veicolare su internet il traffico wireless cittadino.
Le aziende che parteciperanno alla gara d’appalto dovranno descrivere i dettagli tecnici del progetto e spiegarne la sostenibilità in termini concreti: la documentazione dovrà illustrare tariffe e velocità di connessione proposte per gli utenti a pagamento, i cui canoni copriranno fattivamente l’accesso alla rete da parte dei meno abbienti.
Peter Roy, CTO del distretto, spiega: “Il criterio di valutazione consisterà essenzialmente in un fattore: chi si propone di servire (in modo sostenibile) più utenti ?digital-divisì nei primi tre anni avrà un più alto punteggio nella graduatoria di selezione”. Il funzionario auspica di vedere l’inizio della realizzazione del progetto, ossia l’avvio dei lavori di costruzione della rete, entro la fine di quest’anno. Alle compagnie non saranno posti vincoli tecnologici: il network potrà avere connettività WiFi, WiMax o fornire accesso da schede internet prodotte da compagnie di telefonia mobile. L’importante, continua Roy descrivendo sommariamente i requisiti finali del servizio, sarà fornire agli utenti un accesso con velocità di almeno 500 kbps in downstream e 150 kbps in upstream.
A Miami Beach, invece, l’amministrazione locale ha appena varato un piano da 5 milioni di dollari per coprire tutta l’area con un segnale WiFi per consentire agli utenti di collegarsi gratuitamente. Da Ocean Drive alle spiagge, locali pubblici e alberghi della città della Florida saranno presto dotati di hotspot.
Dario Bonacina
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bei tempi
quelli in cui si faceva la fila per ottenere un servizio.i tempi di attivazione erano si un po' lunghi, ma almeno firmavi un contratto e guardavi in faccia la persona che te lo proponeva. ora invece, tutto per telefono, spiegato malissimo via internet e con sorprese sempre a danno dell'ex-utente, che ora è stato declassato a clienteAnonimoSolo in Italia...
Questa dell'identificazione è una falla del sistema paurosa, al pari di altre come il pagamento on-line con carta di credito tramite un form che non utilizza il codice cvv2 ma solo mese/anno di scadenza...Ciao.AnonimoLa legge dice così
Finchè non c'è la mia firma su un loro contratto, qualunque cosa possono dire è solo fuffa. Devono dimostrare che io ho accettato un loro contratto.Tanto è vero che sono ormai centinaia di migliaia i consumatori innocenti che si sono ritrovati con presunti contratti stipulati a voce, dichiarati nulli dal giudice.Striscia in questi giorni sta facendo alcuni servizi interessanti su questo riguardo alla Elitel (o qualcosa del genere).morescoRe: La legge dice così
Verissimo (l'unico contratto che esula è la stretta di mano tra contadini) ma intanto se telecom o chi per lei ti attiva qualcosa a tua insaputa e te rifiuti di pagare loro ti staccano la linea a quel punto, soprattutto se sei un'azienda, per non rischiare di rimanere tagliato fuori sottostai a qualunque ricatto. La cosa più giusta sarebbe fare un blitz alle loro cabine e ripristinare di peso il collegamento ma chissà come mai se qualcuno ci provasse lì la legge sarebbe ultra solerte a scattare ed a fare "giustizia"AnonimoRe: La legge dice così
no. se capitano queste cose va inviato un modulo al Corecom ma soprattutto all'authority che obbliga il fornitore al ripristino.nel caso in questione, la risposta di telecom è sconvolgente: chi ha richiesto il servizio chiamava da Roma (e non da VeNezia) e non era la titolare. quindi che Verifiche hanno fatto?rscanoRe: La legge dice così
- Scritto da: moresco> Finchè non c'è la mia firma su un loro contratto,> qualunque cosa possono dire è solo fuffa. esiste il comportamento concludente>Devono> dimostrare che io ho accettato un loro contratto.> Tanto è vero che sono ormai centinaia di migliaia> i consumatori innocenti che si sono ritrovati con> presunti contratti stipulati a voce, dichiarati> nulli dal giudice.sì, nel caso abbiano affibbiato contratti a loro insaputa, non se hai ricevuto un modem, l'hai installato e hai cominciato a usarlo....AnonimoRe: La legge dice così
- Scritto da: moresco> Finchè non c'è la mia firma su un loro contratto,> qualunque cosa possono dire è solo fuffa. Devono> dimostrare che io ho accettato un loro contratto.> Tanto è vero che sono ormai centinaia di migliaia> i consumatori innocenti che si sono ritrovati con> presunti contratti stipulati a voce, dichiarati> nulli dal giudice.> Striscia in questi giorni sta facendo alcuni> servizi interessanti su questo riguardo alla> Elitel (o qualcosa del genere).la elitel tra l'altro mi ha chiamato (si sente una registrazione) ... ma il mio numero non è nell'elenco e non lo è mai stato... :-SAnonimoRe: La legge dice così
Anche io ho seguito il servizio di Striscia.Leggi bene anche l'articolo in particolar modo questa frase:- tracciamento e registrazione, nel rispetto delle normative in materia di privacy, del contatto telefonico intervenuto con il cliente quale manifestazione dell'interesse ad aderire al servizio/prodotto;Quindi pare che un po' tutti registrano la conversazione con il potenziale cliente. Peccato pero' che con tutti i call center con cui parlo nesuno mi avvisa che la conversazione sara' registrata. Questa e' una violazione della legge.AnonimoAppello
se a qualcuno è successa la stessa cosa, mi contatti Via mail (tramite la redazione)rscanoRe: Appello
- Scritto da: rscano> se a qualcuno è successa la stessa cosa, mi> contatti Via mail (tramite la redazione)ma... se è scritta nel tuo profilo in community? :)non è corretta?AnonimoRe: Appello
Si è corretta :-)rscanoRe: Appello
Mi è successa una cosa analoga: nella fattura di gennaio della mia azienda mi accorgo con stupore che mi è stato attivato in settembre un servizio mai richiesto, la mia telefonata al call center ha portato alla registrazione del mio reclamo con l'accordo della restituzione di quanto pagato in più nella fattura successiva di marzo.In questa fattura mi accorgo che hanno correttamente tolto l'importo concordato ma hanno aggiunto ancora una volta lo stesso servizio conteggiandolo sempre da settembre e quindi raddoppiandone l'importo.Il call center questa volta mi ha consigliato di pagare la fattura detraendo l'importo in eccesso, ma ho risposto che come ditta non posso pagare una fattura con un importo inferiore a quanto scritto.Ho quindi provveduto ad inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno comunicando la richiesta di una nuova fattura corretta e della nota di accredito per quella sbagliata, in mancaza della quale non procederò al pagamento sia di questa fattura che delle seguenti, se affette dallo stesso errore.AnonimoRe: Appello
-Un servizio che è stato attivato senza autorizzazion da parte della telecom è per esempio " Teleconomy Explorer", col quale molte persone non sanno nemmeno cosa sia. E costa anche troppo e, in ogni caso a secondo di cosa si richiede è troppo invasivo e lede la privacy del cittadino.==================================Modificato dall'autore il 10/03/2006 12.13.23SardinianBoyRe: Solo in Italia...
- Scritto da: Anonimo> Questa dell'identificazione è una falla del> sistema paurosa, al pari di altre come il> pagamento on-line con carta di credito tramite un> form che non utilizza il codice cvv2 ma solo> mese/anno di scadenza...La vera falla italiana non è questa: anche in America si può comprare al telefono dando un numero di carta di credito. Ma in America chi lo fa fraudolentemente _va_in_prigione_. Qui non ci va neanche chi uccide per rubare 100 euro.AnonimoRe: Solo in Italia...
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Questa dell'identificazione è una falla del> > sistema paurosa, al pari di altre come il> > pagamento on-line con carta di credito tramite> un> > form che non utilizza il codice cvv2 ma solo> > mese/anno di scadenza...> > La vera falla italiana non è questa: anche in> America si può comprare al telefono dando un> numero di carta di credito. Ma in America chi lo> fa fraudolentemente _va_in_prigione_. Qui non ci> va neanche chi uccide per rubare 100 euro.tranquillo, basta masterizzare cdAnonimoUffici (legali?) di complicazioni affari
...semplici?Una volta che c'è un sistema semplice bisogna complicarlo perchè ci possono essere abusi... magari 1 su 1 milione...AnonimoRe: Uffici (legali?) di complicazioni af
Certo è la risposta data da Telecom anche a me.Il problema che ho fatto notare a Telecom è chiaramente che la medesima semplicità ci deve essere anche nelle disattivazioni!Ossia, mi attivi un servizio a terzi, poi dici che è mio, e IO che ti dico che non è cosa mia (perchè logicamente non lo è, visto che si trova all'altro capo della nazione) e Telecom anzichè utilizzare la stessa celerità per disattivare il servizio, ti applica delle clausole vessatorie di un contratto mai sottoscritto, facendole ricadere su un altro contratto?rscanoRe: Uffici (legali?) di complicazioni af
Concordo in pieno:ottimo se la società ti fa attivare facilmente un servizio, tuttavia non lo fa certo per aiutare te, ma per invogliarti a spendere i tuoi soldi.Quindi è giusto che si assuma i suoi rischi e le sue responsabilità: disattivando celermente i servizi che sono stati attivati erroneamente. Troppo semplice attivare senza assicurarsi che la richiesta sia legittima, e poi rifiutarsi di disattivare.AnonimoRe: bei tempi
- Scritto da: Anonimo> quelli in cui si faceva la fila per ottenere un> servizio.> i tempi di attivazione erano si un po' lunghi, ma> almeno firmavi un contratto e guardavi in faccia> la persona che te lo proponeva. e soprattutto quando qualcosa non andava potevi parlare con un responsabile, cazziare quello giusto ecc ecc eccora al massimo stai cazziando uno sbagliato... e lo sai e ti dispiace... e l'azienda in toto invece non la tocchi mai o non tocchi un responsabile eccAnonimoRe: La legge dice così
Quello che mi fa specie e che gli interessi della piu grande compagnia telefonica italiana possa intaccare dei principi giuridici che sono invariati da secoli. Tra cui quello della sottoscrizione del contratto tra le parti.Per queste ditte anche la legge non ha efficacia...Quindi si ritengo superiori alla legge..Se la legge stabilsce che le clausole vessatorie siano firmate perche diventano attive per la ditta se non lo sono? Perche si ritengono (erronamente) superiori alla legge.Uno dei principi del diritto e che tutti sono sottoposti alla legge dal l'ultimo dei cittadini fino al primo ministro. E questo e a garanzia nostra non loro ricordate...AnonimoRe: La legge dice così
Ovviamente si dà per scontato che a Telecom la reazione della Corecom dia una strizza niente male vero ?Chissà perchè ma ho come il presentimento che l'unica cosa che possa far muovere le acque sia un atto poco civile...AnonimoInvece online..
ha valore superiore rispetto a una telefonata? Cioè anche se faccio il contratto online poi mi devono mandare il contratto da firmare perchè abbia valore completo? O invece in quel caso ha valore giuridico completo?AnonimoTracciamento e registrazione
- tracciamento e registrazione, nel rispetto delle normative in materia di privacy, del contatto telefonico intervenuto con il cliente quale manifestazione dell'interesse ad aderire al servizio/prodotto;Peccato che non si viene informati.AnonimoTENTATIVO DI ESTORSIONE
Il legislatore deve attivarsi per far rientrare questi casi di servizi non richiesti in casi diTENTATIVO DI ESTORSIONE.Anonimo9 --
A settembre 05 richiedo l'attivazione dell'online business (tariffa flat 56k dato che non mi arriva l'adsl) e dopo 2 mesi ricevo una bolletta da 370 euro (dato che l'operatrice non aveva attivato il servizio) e da onesto cliente pago. richiedo l'attivazione un'altra volta. dopo 2 mesi mi arriva una bolletta da 530 euro. Richiedo l'attivazione per la terza volta. adesso ne ho ricevuta una da 200 e passa euro. ovviamente le ultime 2 non le ho pagate e questi figli di puttana mi hanno staccato la linea. Che razza di azienda è mai questa? Migliorate la qualità invece di fare inutile pubblicità pubblicità ai vostri servizi.. e vergognatevi!!AnonimoTelecom sbaglia
Prendo atto della risposta di telecom, tutttavia vi è da rilevare che la disciplina contenuta nel dlgs 185/1999 si applica tra professionista e consumatore e non tra due professionisti.In questo caso l'utente non era un consumatore.Franco MaldiniGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 09 03 2006
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