I CD promozionali, i prodotti che le etichette musicali disseminano fra recensori e DJ sono legittima proprietà di colui che li riceve in regalo: lo ha stabilito un giudice incaricato di valutare il caso che ha coinvolto Troy Augusto, un venditore eBay che gestisce uno store per collezionisti di musica.
Universal si era scagliata contro Augusto: pretendeva di impedirgli di vendere i CD promozionali facendo valere quanto illustrato sul bollino apposto sui promo, bollino che recita “Il CD è di proprietà della casa discografica e il destinatario può farne esclusivamente un uso personale”. La major pretendeva di rimanere proprietaria dei prodotti distribuiti per obiettivi promozionali, pretendeva di poterne disporre a proprio piacimento impedendo la distribuzione di CD di cui aveva rinunciato al possesso.
I promo CD venduti da Augusto non sono più materiale riservato o rilasciato in anteprima e il giudice federale S. James Otero ha dato ragione ad Augusto e a EFF, intervenuta in difesa del venditore: il bollino apposto da Universal è da considerare carta straccia, l’istituto giuridico del first sale , il primo atto di vendita, non è in pericolo. Una volta che il detentore dei diritti non possiede più la copia fisica dell’opera non può imporre su di essa delle restrizioni alla vendita.
“È una decisione importantissima per i consumatori, e non solo per quelli che comprano o vendono CD usati – dichiara con soddisfazione una legale di EFF – il diritto legato al first sale protegge anche biblioteche, negozi di libri usati, noleggi di film o di videogiochi. Questa decisione conferma e protegge il tradizionale bilanciamento tra i diritti dei detentori del copyright e i diritti del pubblico”. G.B.
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Ma che senso ha?
RIAA mi dice: paga oppure ti addebitiamo parte delle spese legali?Ma sono scemi?Le spese legali le paga chi perde la causa. Mica si fa a meta'. (almeno in Italia e' cosi')E' solo fuffa per spaventare chi (giustamente seppure ad oggi illegalmente)ha scaricato due/duemila canzonette che NON AVREBBE MAI COMPRATO (quindi la si pianti col MITO del mancato guadagno)Questi ormai sono alla frutta. Peccato che vinceranno loro con le loro assurde pretese.A meno a che non ci dedichiamo tutti a seguire opere e musiche licenziate in maniera piu equa. Non scarichiamo piu opere imprigionate da assurde licenze.Diffondiamo piuttosto quanto di bello esiste ed e' licenziato in maniera piu logica. Oppure quanto di bello si e'finalmente liberato dai vincoli ASSURDI della licenza "tutti i diritti riservati" che i signori della RIAA o della SIAE rivendicano... Lasciamoli morire di fame mentre urlano: "e' robba mia, e tutto mio..."E che questi signori se ne vadano altrove...emmeesseRe: Ma che senso ha?
"giustamente seppure ad oggi illegalmenteha scaricato due/duemila canzonette che NON AVREBBE MAI COMPRATO (quindi la si pianti col MITO del mancato guadagno)"QUOTO terribilmente (peraltro lo sostengo da anni) aspettando(mi) i soliti commenti di G.R. e i suoi simpatici emuli/alias"Peccato che vinceranno loro con le loro assurde pretese"Temo di sì (per la gioia dei signori di cui sopra)01234Re: Ma che senso ha?
- Scritto da: emmeesse> RIAA mi dice: paga oppure ti addebitiamo parte> delle spese> legali?cito: la causa va avanti e così le spese legali che i discografici sono costretti ad affrontare. La trovata sta ora nel far ricadere una parte di questi costi aggiuntivi sugli studenti stessi, aumentando a 4.000 e poi fino a 8.000 dollari la cifra necessaria a chiudere il contenzioso in una fase successiva . A quel che capisco, se decidi di imbarcarti in una causa legale e poi cambi idea e decidi per il "patteggiamento", paghi di piu' che non patteggiando subito.Poi magari e' l'ora tarda e ho capito male.CYAz f kRe: Ma che senso ha?
- Scritto da: z f k> - Scritto da: emmeesse> > RIAA mi dice: paga oppure ti addebitiamo parte> > delle spese> > legali?> > cito:> la causa va avanti e così le spese legali che> i discografici sono costretti ad affrontare. La> trovata sta ora nel far ricadere una parte di> questi costi aggiuntivi sugli studenti stessi,> aumentando a 4.000 e poi fino a 8.000 dollari la> cifra necessaria a chiudere il contenzioso in> una fase> successiva . > > A quel che capisco, se decidi di imbarcarti in> una causa legale e poi cambi idea e decidi per il> "patteggiamento", paghi di piu' che non> patteggiando> subito.> > Poi magari e' l'ora tarda e ho capito male.> > CYAno hai capito giusto...anche io comunque credo che il "mancato guadagno" sia na farsa che ogni giudice che se lo sente dire dovrebbe accusare gli avvocati della RIAA per oltraggio all'intelligenza umana.ma se un quindicenne scarica dieci giochi al giorno, dieci album al giorno, mille canzoni al giorno, quanto effettivamente comprerebbe di tutto quello?azzardo una cifra, ZERO, ed il perchè è semplice: NON HA SOLDI.o sei ricchissimo ed in quel caso pigli e compri che tanto non ti frega dei soldi, o sei un poveraccio che piglia e scarica, e tanto se ti prendono tu di soldi da dare a loro non ne hai e quindi s'attaccano al tram in ogni caso... e per lo stato sarebbe ben piu gravoso visto che se poi ti portano via quei due stracci che uno ha è lo stato a dover assicurare una dignitosa esistenza a questi...RIAA SIAE & Co. dal 15enne che ha fatto di mininova la sua home page non prendono soldi ora e non avrebbero preso soldi nemmeno se il p2p non esistesseunoduetreRe: Ma che senso ha?
- Scritto da: unoduetre> o sei ricchissimo ed in quel caso pigli e compri> che tanto non ti frega dei soldi, o sei un> poveraccio che piglia e scarica, e tanto se ti> prendono tu di soldi da dare a loro non ne hai e> quindi s'attaccano al tram in ogni caso... e per> lo stato sarebbe ben piu gravoso visto che se poi> ti portano via quei due stracci che uno ha è lo> stato a dover assicurare una dignitosa esistenza> a> questi...In USA, dubito che lo stato si prenda carico della "dignitosa esistenza" di qualche cittadino.Quanto al tuo discorso, è "eticamente" corretto, ma dal punto di vista legale le cose non stanno così. Chi ha prodotto un'opera di ingegno ha la garanzia da parte dello stato di essere retribuito, e il discorso "te la regalo perchè tanto non me la pagheresti comunque" non è (giustamente?) contemplato nè dai giudici, nè dall'accusa.> > RIAA SIAE & Co. dal 15enne che ha fatto di> mininova la sua home page non prendono soldi ora> e non avrebbero preso soldi nemmeno se il p2p non> esistesseCiò è ben vero. Ricordatevi tutti delle mitiche cassettine degli anni 90... "L'amico dell'amico mi ci ha inciso su i megadeth, figata!"Dio Cerealicol toreRe: Ma che senso ha?
- Scritto da: emmeesse> RIAA mi dice: paga oppure ti addebitiamo parte> delle spese> legali?> > Ma sono scemi?> > Le spese legali le paga chi perde la causa. Mica> si fa a meta'. (almeno in Italia e'> cosi')Certo, in Italia. Ma non in America. Quindi a noi non serve questa lezioncina superba e ipocrita.Non ci serve, perché qui non c'è una distribuzione discografica analoga. Là costano meno, si possono ascoltare e nessun CD viene occultato. > E' solo fuffa per spaventare chi (giustamente> seppure ad oggi illegalmente)ha scaricato> due/duemila canzonette che NON AVREBBE MAI> COMPRATO (quindi la si pianti col MITO del> mancato> guadagno)Allora perché le scarica? E' deficiente?> Questi ormai sono alla frutta. > > Peccato che vinceranno loro con le loro assurde> pretese.> > A meno a che non ci dedichiamo tutti a seguire> opere e musiche licenziate in maniera piu equa.E soprattutto meno commercialotte e 'radiofoniche'.eyesquareRe: Ma che senso ha?
Si,pero partendo da questa premessa che io nn sono contrario al p2p e nn sono nemmeno l'ennesimo troll di turno io dico che cmq le musichette nn sono medicinali nel senso che nn vanno prese(scaricate) per forza, nn è pane che nn si mangia e si muore insomma:canali per sentire la musica gratis ci sono:tipo le vecchie radio(ormai piene di pubblicita vero ma in qualche modo anche loro devano guadagnare).Io penso e cosi che ho sempre fatto quando scarico da internet qualsiasi cosa la provo se è un programma lo provo se è una canzone/canzonetta la sento e se mi piace la compro.Nn ho il portafoglio a fisarmonica quindi compro poco e ben scelto.Il fatto di dire che cmq la musica è cultura e debba essere gratis è solo pretestuso se poi dite che sono solo canzonette perche le scaricate perche nessuno riesce a rinunciare alla ultima hit musicale visto che da anni in particolare con l'avvento di queste starlette da due soldi americane la musica è sempre piu brutta.Se invece si pensa alla musica come cultura allora la cultura che sia un quadro un manufatto o qualsiasi altra cosa ha un valore e quel valore va pagato.Poi vero che oggi la musica costa troppo a suo tempo circa 15 anni fa compravo cd molti tanti a 20 mila lira al mese(oggi nn piu, vero) ma il fatto di scaricare gratis senza poi acquistare è solo per tornaconto, poi ci sono le eccezzioni che veramente credano nel discorso della cultura e tt il resto ma la maggiore parte di chi scarica dalla rete lo fa solo perche nn vuol pagare:ormai tra le altre cose è una corsa assurda a scaricare le ultime news,nemmeno tanto per sentirle o vederle ma solo per dire che le si hanno:vorrei vedere sugli hd degli altri quanti giga di mp3 divx giochi programmi ci sono rarrati messi li da una parte e nemmeno aperti:siamo troppo abituati bene.Prima anni fa quando una cosa nn si poteva prendere nn la si prendeva ora siamo abitutati ad avere sempre tt senza sforzo ed anche in questo caso è cosi.Qundi dico scaricare si nn si fa niente di male(anche se la legge dice diversamente in merito(ma la legge nn deve essere dalla parte del cittadino?)))pero se qualcosa ci piace se un brano mp3 anche se canzonetta lo ascoltiamo 20 volte al giorno c'è lo portiamo dietro con in ns lettori mp3 perche nn acquistarlo regolarmente???:Perche un film che reputiamo bello invece di aspettarlo a casa in formato divx nn andiamo al cinema a vederlo(il cinema costa troppo anche questo è vero ed allora aspettiamo che lo diano in tv a costo zero con un po di pubblicita)insomma credo che alla fine di scuse ce ne siano ben poche per chi fa un uso smodato del p2p.topo gigioRe: Ma che senso ha?
- Scritto da: topo gigio> Si,pero partendo da questa premessa che io nn> sono contrario al p2p e nn sono nemmeno> l'ennesimo troll di turno io dico che cmq le> musichette nn sono medicinali nel senso che nn> vanno prese(scaricate) per forza, nn è pane che> nn si mangia e si muore insomma:canali per> sentire la musica gratis ci sono:tipo le vecchie> radio(ormai piene di pubblicita vero ma in> qualche modo anche loro devano guadagnare)> ...Il fatto è che... io comprerei anche il CD originale, ma per far questo dovrei andare in America. In italia non lo fanno proprio arrivare, su iTunes molte cose arrivano solo dopo 3-4 anni.eyesquareRe: Ma che senso ha?
hai frainteso - non le avrebbe mai comperato perché semplicemente non avrebbe mai avuto i soldi per farlo.Che poi...se vogliamo l'ha pagato già con l'iniquo compenso (tassa su HD, CD, DVD, etc)01234Re: Ma che senso ha?
> Allora perché le scarica? E' deficiente?> perche' le ha gratis... una cosa e' ascoltare qualcosa AGGRATIS e un'altra e' comperarla...diciamo almeno che di canzoni uno ne comprerebbe il 5% massimo, e quantifichiamo il danno del "mancato introito" a quello...cikola RIAA non e' quella che...
Ma la RIAA non e' la stessa che aveva perso una causa contro la "madre ribelle"?Era successo l'anno scorso mi pare. E la cosa e' andata circa cosi':RIAA: "Siamo della RIAA e per questo siamo fighi! Dacci dei soldi perche' usi il p2p"Mamma: "No... non accetto i vostri metodi... andiamo in tribunale"--- IN TRIBUNALE ---RIAA: "La mamma qui presente scarica materiale dal p2p"Mamma: "Voglio vedere le prove..."RIAA: "????"Mamma: "Dove sono gli indirizzi IP?"RIAA: "Indirizzo che? Noi rompiamo solo le scatole a caccia di idioti che paghino subito... non ne capiamo nulla di sta roba."Giudice: "La RIAA e' costretta a risarcire le spese legali alla mamma"Alche' la RIAA scoppia in lacrime e fugge dalla stanza...Era la RIAA vero? o qualche ente simile?HoXRe: la RIAA non e' quella che...
LA RIAA è anche quella che ha accusato di scaricare materiale protetto da copyright (correggo, dal _loro_ copyright) una stampante di rete...FabrixRe: la RIAA non e' quella che...
...e poi hanno chiesto il risarcimento alla Canon ? (rotfl)Startutto inutile
...TANTO QUESTE PERSONE NON avrebbero mai comprato quelle canzonette scaricate.E' inutile.SardinianBoyRe: tutto inutile
Non è una scusa valida: se vuoi ascoltare buona musica, non scarichi migliaia di canzoni del cazzo, quella non è cultura gratis, solo furto di prodotto commerciale in una via non prevista dal produttore.Se volete ascoltare buona musica sono un altro paio di maniche, ma diciamoci la verità, non sono gli album migliori quelli scaricati a compressioni MP3 assurde in quantità industriali.Giocatore110Re: tutto inutile
senza polemica eh? chi decide la distinzione di musica buona e d.c.? io non ho i soldi per - mettiamo - la discografia completa di un autore della mia adolescenza.Potrei farne a meno, certo. Ma perché rinunciare a un tuffo nel passato, senza diminuire i guadagni delle major, che tanto non avrei mai avuto modo (non dico voglia, proprio modo) di aumentarli?Sul fine di lucro mazzate senza pietà, ma per il resto...senza contare che c'è l'equo (iniquo) compenso...01234Re: tutto inutile
Semplice, ti scegli i dischi e fai il collezionista anzichè spendere a caso, che per un paio di autori non ci sono problemi.Se invece non riesci a comprarti e a farti durare un decennio una dozzina di vecchi dischi, che per la loro età non dovrebbero costare più di 120 euro assieme, pensa a lavorare, che ne hai seriamente bisogno.Giocatore110Re: tutto inutile
- Scritto da: Giocatore110> Se volete ascoltare buona musica sono un altro> paio di maniche, ma diciamoci la verità, non sono> gli album migliori quelli scaricati a> compressioni MP3 assurde in quantità> industriali.Il bello del Mulo sono proprio i rip EAC+FLAC oppure in mp3 ad alto bitrete; le compressioni assurde lasciamole ad iTunes e al suo inascoltabile AAC... :) E c'è persino qualcuno che PAGA quelle porcherie, anzichè comprarsi il CD.Dio Cerealicol toreRe: tutto inutile
Sempre con la cazzata del furto !Joe TornadoRe: tutto inutile
Benissimo, comincia a lavorare gratis, e poi ti do ragione.Giocatore110Re: tutto inutile
E questo vuol dire che siccome non le avrebbero mai comprate possono scaricare tutto quello che vogliono ?Guarda io non farei nessun olocausto, nessun risarcimento del cavolo.La gente si e' scaricata 47 mp3 ? Bene, con buon senso. Quando costa in media un CD non in offerta ? 15-20 euro ?47 brani sono dai 2 o 3 cd circa ? ottimo ..dai 30 ai 60 euro di spesa. PAGARE .... Nessuna multa.Solo paghi quello che hai preso.Ti sei scaricato 157 film ?Non possiedi il cd originale ? Quanto costa in media un film non offerta ? 15 euro ?15*150 ... = 2250 euro .. PAGARE.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 13 giugno 2008 16.13-----------------------------------------------------------uranuxRe: tutto inutile
- Scritto da: uranux> (...)> > Non possiedi il cd originale ? Quanto costa in> media un film non offerta ? 15 euro> ?> > 15*150 ... = 450 euro .. PAGARE.15 * 150 = QUANTO? ;)IzioRe: tutto inutile
Vabbè dai stai a guardare l'errore di calcolo, ho scritto senza nemmeno fare i conti. Il succo del discorso l'hai capito.Toh ! Corretto :PPS: A dire il vero non ho capito manco io perche' ho scritto 15 e ho calcolato per 3 :)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 13 giugno 2008 16.15-----------------------------------------------------------uranuxRe: tutto inutile
mah, che dire, secondo me è proprio il concetto di copyright che andrebbe rivisto, e non sono il solo a dirlo.Certo, pagare. Tutto si paga. Peccato che sempre più in italia (e nel mondo, ma vabbeh) vadano a ingrossare la schiera di chi non ha, e chi ha se la spassi alla grandissima (ISTAT). Il "PAGARE" fa comodo a chi ha, tanto le merci costano lo stesso per tutti. Allora al di là di ogni presa di posizione intellettuale, (vd la mia prima fase), in cui peraltro credo fermamente, io p.es. "non ho" e finché posso cerco di migliorare la qualità della mia vita ascoltando musica e vedendo film per i quali non potrei pagare. E ripeto anche qui, almeno in parte ho già pagato con ogni HD (e sono tanti, anche per lavoro) CD, etc che ho acquistato.E se la legge lo vieta, contesto la legge. Io sono CERTO di non far danno togliendo ad alcuno (perché cmq non avrei potuto comperare) sicché finché posso....SCARICARE ;-)Prima o poi dovrò smettere e smetterò. purtroppo :-(Ma fino ad allora....01234Re: tutto inutile
Il tuo discorso fila, e senza dubbio hai il mio appoggio perchè capisco che nel nostro paese la situazione non è delle più rosee ... resta però il fatto che si tratta comunque di un reato seppur minore, e di fronte ad un giudice sono, a fronte di un possibile cavo di imputazione, io, non avrei certo il coraggio di spennarti.Però purtroppo c'e' gente che pur potendosi permettere l'acquisto di uno o due dvd al mese, non lo fa. E non e' semplicemente perche' deve migliorare la qualita' della sua vita, ma perchè se c'e' la possibilità di non pagare, tanto meglio.Onestamente, tra me e te, pensi che ci sia qualcuno, che ha uno stipendio, che non puo' permettersi 2 serate al cinema ogni mese ? Ok il cinema costerà pure tanto .... ma cosi' tanto da non poterci andare ?D'accordo che l'Italia e' messa male, ma che siamo alle Favelas ?uranuxLa stampante che "condivide"
E' uscito la scorsa settimana un interessante studio dell'Università di Washington sulle ragioni tecniche per cui è possibile "vincersi" un richiesta di risarcimento senza aver mai condiviso nulla.http://dmca.cs.washington.edu/(il PDF in fondo alla pagina è illuminante!)Giusto per ricordarsi perchè esistono i tribunali, cosa si rischia e quali sono le ragioni economiche per cui una corretta identificazione dei colpevoli sembra irragionevole e conviene sparare nel mucchio...precisinoContinuare così
Augh,se loro continueranno così le loro spese legali le dovranno sostenere IN TOTO e se gli "accusati" continueranno così ognuno di loro dovrà pagarsele per conto proprio:meglio pagare 500 miliardi di dollari DA SOLO (RIAA) o pagare ognuno 1000 dollari (studenti, cittadini, ragazzini, nonne, etc., etc..)?????????????????Ho parlatoNilokNilokMa allora l'equo compenso?
Allora a che serve l'equo compenso?Non serviva a rimborsare tutta l'altra casta per i mancati guadagni.E ne paghiamo tanto di equo compensoPaolinoma ora che non si puo intercettare....
non possono neanche intercettare le comunicazioni internet e quindi scoprire chi usa p2p in modo non legale..?freeeakPunto Informatico
Non passa giorno che questo quotidiano online non ci parli di P2P, della RIAA etc.. Conosciamo la posizione di PI... non possono dirci "scaricate" ma l'idea che trapela da ogni articolo è quella... La proprietà intellettuale non è equiparabile alla proprietà privata. La seconda è un diritto naturale dell'uomo. Nasce dal diritto di fare ciò che si vuole con il proprio corpo. Il lavoro proprietà dell'individuo quindi, proprio perché realizzato con il proprio cervello e le proprie braccia. La prima invece, la proprietà intellettuale, è stata "creata" dalal società, non dalla natura. Istituita per legge contro le leggi di natura. Se il mio vicino di casa compie una serie di gesti con il suo corpo (ad es: costruire una macchina o suonare un brano al pianoforte) può questo limitare i MIEI movimenti che faccio con il MIO corpo ?! La risposta è evidentemente "NO". Il fatto che qualcuno abbia già compiuto una azione non deve in nessun modo impedire a me di farla (quando non sto aggredendo la proprietà o il corpo di un altro).La battaglia allora è una battaglia filosofica e politica, prima che economica. Abbiamo o no il diritto di fare ciò che vogliamo con il nostro corpo ?! Io mi rivolgo a PI perché una volta per tutte faccia propria una battaglia per un REFERENDUM SULLA LEGALIZZAZIONE DEL P2P sulle basi di un semplice concetto: LA PROPRIETA' INTELLETTUALE E' UN FURTO !Marcello MazzilliRe: Punto Informatico
- Scritto da: Marcello Mazzilli> Non passa giorno che questo quotidiano online non> ci parli di P2P, della RIAA etc.. Conosciamo la> posizione di PI... non possono dirci "scaricate"> ma l'idea che trapela da ogni articolo è> quella... La proprietà intellettuale non è> equiparabile alla proprietà privata. La seconda è> un diritto naturale dell'uomo. Nasce dal diritto> di fare ciò che si vuole con il proprio corpo. Il> lavoro proprietà dell'individuo quindi, proprio> perché realizzato con il proprio cervello e le> proprie braccia. La prima invece, la proprietà> intellettuale, è stata "creata" dalal società,> non dalla natura. Istituita per legge contro le> leggi di natura. Se il mio vicino di casa compie> una serie di gesti con il suo corpo (ad es:> costruire una macchina o suonare un brano al> pianoforte) può questo limitare i MIEI movimenti> che faccio con il MIO corpo ?! La risposta è> evidentemente "NO". Il fatto che qualcuno abbia> già compiuto una azione non deve in nessun modo> impedire a me di farla (quando non sto aggredendo> la proprietà o il corpo di un> altro).> La battaglia allora è una battaglia filosofica e> politica, prima che economica. Abbiamo o no il> diritto di fare ciò che vogliamo con il nostro> corpo ?!> > Io mi rivolgo a PI perché una volta per tutte> faccia propria una battaglia per un REFERENDUM> SULLA LEGALIZZAZIONE DEL P2P sulle basi di un> semplice concetto: LA PROPRIETA' INTELLETTUALE E'> UN FURTO> !quoto... ma anche la proprietà privata lo èCCCRe: Punto Informatico
-> > quoto... ma anche la proprietà privata lo èper l'appunto,la proprietà privata e' esattamente questo,un limite a quello che posso fare della mia vita.Ad esempio non posso entrare in un terreno.(E qualcuno dirà:beh,quel terreno e' stato comprato,quindi e' suo..allora secondo questo ragionamento se possiedo i soldi posso aquistare anche la pioggia,le falde acquifere,(già successo) la possibilità di inquinare l'aria che anche io respiro.Oppure qualcuno vi ha mai pagati per farvi respirare tutta la merda che respiriamo ogni giorno? lol..kurdtGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGaia Bottà 12 06 2008
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