Google ha appena aggiunto una nuova funzione al suo generatore di video AI Veo 3: la capacità di trasformare immagini statiche in clip animate.
Veo 3 di Google, le foto diventano video
La novità, rilasciata attraverso l’app Gemini, consente agli utenti di selezionare l’opzione “Video” dal menu degli strumenti e caricare una foto. Ma non è una semplice animazione. È possibile aggiungere persino l’audio descrivendo i suoni desiderati direttamente nel prompt.
Il processo è semplicissimo. Basta caricare un’immagine, descrivere cosa deve accadere e Veo 3 dà vita alla propria visione creativa. Una volta generato il video, si può scaricare o condividere immediatamente. Ogni video generato con Veo 3 porta un watermark visibile “Veo” e un watermark digitale invisibile SynthID, che permette di identificare i contenuti creati artificialmente. Un approccio responsabile, visto che distinguere il reale da quello che non lo è sta diventando sempre più difficile.
I numeri non mentono: in appena sette settimane dal lancio, gli utenti hanno creato oltre 40 milioni di video utilizzando Veo 3 tra l’app Gemini e Flow. Un successo che testimonia la fame creativa degli utenti, ma anche la bontà dello strumento messo a disposizione da Big G.
Al momento, solo gli abbonati ai piani Google AI Ultra e Pro possono accedere alla funzione, con un limite di tre creazioni al giorno senza possibilità di accumulo.
Da Flow a Gemini
Google aveva già testato questa funzione su Flow, la piattaforma avanzata di creazione video AI presentata alla conferenza I/O di maggio. Adesso porta la stessa tecnologia su Veo 3, allargando il pubblico e raggiungendo oltre 150 paesi dalla settimana scorsa.