Nella moderna società telematica i dati e le informazioni in formato digitale sono tutto : perderli, o fronteggiarne il furto, significa subire danni ingenti per il business e la sicurezza degli utenti. Che si tratti di attacchi di phishing andati a buon fine, smarrimento di portatili da lavoro o violazione del database di numeri di carte di credito di uno store virtuale, il trend è quello: nel corso del 2006, la violazione della sicurezza delle informazioni ha fatto perdere un mucchio di quattrini , e la situazione al momento non sembra poter far altro che peggiorare.
Il Ponemon Institute , che ha per missione la diffusione di una gestione responsabile delle informazioni e della privacy nel business come nell’e-government, fotografa la disdicevole situazione nell’edizione 2006 del suo studio di settore, basato sulla raccolta di dati provenienti da 31 casi reali di perdita di informazioni.
La ricerca evidenzia come ogni incidente costi, in media, 4,7 milioni di dollari. Su questa cifra totale, 2,5 milioni riflettono il costo affrontato dalle aziende per la perdita di occasioni di business . Indicativa è poi l’individuazione dell’enorme disparità tra l’impatto finanziario delle violazioni e il danaro speso per porvi rimedio: sulla perdita media di 26.000 record al costo di 182 dollari ciascuno, le aziende investono soltanto 180.000 dollari nella prevenzione di futuri incidenti. Come a dire: se fossero stati spesi prima con una politica di sicurezza più accorta, si sarebbe trattato di un investimento indubbiamente profittevole .
Il confronto tra il costo unitario per record andato perduto rilevato nello studio del 2005 e quello dell’anno in corso permette di avere la consapevolezza concreta di quanto il fenomeno vada vieppiù peggiorando : dai 132 dollari dell’anno scorso si è passato ai già citati 182 dollari, con i costi lievitati che includono la scoperta del furto o della violazione, la comunicazione dell’accaduto agli utenti coinvolti e l’assistenza necessaria ad aiutare le vittime affette dell’incidente.
Malinconicamente, lo studio conclude dicendo che “il costo maggiore da sostenere è quello generato dalla drastica diminuzione di fiducia nell’azienda, che si traduce in un abbandono inaspettato di clienti influenzati negativamente dall’incidente”. Secondo l’Institute resta valida l’idea che “un’oncia di prevenzione ha più valore di una libbra di cura”.
È doveroso inoltre riportare come la ricerca sia stata finanziata da PGP Corporation e Vontu Corporation , aziende IT che hanno fatto delle tecnologie di sicurezza il loro core business , e che evidentemente si aspettano di beneficiare dei risultati dell’analisi , nell’eventualità in cui le aziende decidessero di investire davvero la cifra utile per garantirsi quella oncia di protezione in grado di salvare, col minimo sforzo di prevenzione, dati, utenti e affari tutti insieme.
Alfonso Maruccia
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Potente!!!
WOW penso sia il sogno di un sacco di gente!!!! Vabbe' che tanto lo fermerannoAnonimoMa l'asus non l'aveva già fatto?
http://www.techtop.it/2006/08/asus-wl-700ge-media-server-con-client-bittorrentIo di certo non me ne comprerò mai uno perchè nessuno assicura che il firmware di tali apparecchiature verrà aggiornato in eterno. Tempo 2-3 anni e probabilmente bisognerà dire ciao al supporto per versioni più recenti del protocollo.TheLoneGunmanRe: Ma l'asus non l'aveva già fatto?
- Scritto da: TheLoneGunman> http://www.techtop.it/2006/08/asus-wl-700ge-media-> > Io di certo non me ne comprerò mai uno perchè> nessuno assicura che il firmware di tali> apparecchiature verrà aggiornato in eterno. Tempo> 2-3 anni e probabilmente bisognerà dire ciao al> supporto per versioni più recenti del> protocollo.si è vero asus lo faceva già. Comunque che dici? il firmware asus è linux e c'è gente che lo aggiorna di continuo (vedi oleg oppure openwrt per qualcosa di diverso).E comunque in questo articolo anche se dicono "hardware" è software.AnonimoNon mi interessa
...che se lo tengano.AnonimoBellissimo post
- Scritto da: > ...che se lo tengano.denso di contenuti. Dai spiegaci perchè non ti cala.AnonimoRe: Bellissimo post
Forse il tizio non scarica mai con BitTorrent, no? (rotfl)AnonimoRe: Non mi interessa
In effetti pure io mi sforzo di capire l'utilita' di un sistema del genere.Ma pensano di fare numeri con le vendite?AnonimoTROLL DETECTED
(troll2)AnonimoPiù che altro è senza senso...
Basta tenere un PC a basso consumo (PII o III) accesso (magari con alimentatore senza ventole) ed ecco che ci si fà girare sopra BitTorrent, Samba, apache+ftp, etc... e tutto quello che si vuole.E poi per aggiornare i programmi si può fare tutto tramite X o VNC.Non capisco perchè bisogni prendere un hardware dedicato che magari ha buchi da tutte le parti e lo smettono di aggiornare dopo due mesi (così si avrà sempre bittorrent versione k.x.y.z)AnonimoRe: Più che altro è senza senso...
Può essere a basso consumo quanto vuoi ma non consumerà mai tanto poco quanto un sistema DSP con HDU di rete tipo NAS (un 25-40Watt complessivi massimi).- Scritto da: > Basta tenere un PC a basso consumo (PII o III)> accesso (magari con alimentatore senza ventole)> ed ecco che ci si fà girare sopra BitTorrent,> Samba, apache+ftp, etc... e tutto quello che si> vuole.> E poi per aggiornare i programmi si può fare> tutto tramite X o> VNC.> Non capisco perchè bisogni prendere un hardware> dedicato che magari ha buchi da tutte le parti e> lo smettono di aggiornare dopo due mesi (così si> avrà sempre bittorrent versione> k.x.y.z)AnonimoRe: Più che altro è senza senso...
- Scritto da: > Può essere a basso consumo quanto vuoi ma non> consumerà mai tanto poco quanto un sistema DSP> con HDU di rete tipo NAS (un 25-40Watt> complessivi> massimi).> a parte il consumo di sicuro hai dei vantaggi: è più configurabile, più gestibile, ci metti quello che vuoi tu quando e come vuoi tu.AnonimoMa chi scarica che fa?
Lascia il coso acceso giorno e notte a rubare file in giro? Bella robaAnonimoRe: Ma chi scarica che fa?
- Scritto da: > Lascia il coso acceso giorno e notte a rubare> file in giro? Bella> robaUn hard disk di rete in un case in alluminio senza necessità di ventole fa pochissimo rumore e consuma un 10Watt rispetto a tenere acceso un intero PC tutta la notte a scaricare.AnonimoTROLL DETECTED
(troll2)AnonimoQuasi tutti i router potrebbero averlo
Solo se i produttori aggiungessero il codice ai firmware dei prodotti.Ovviamente non lo fanno e sbandierano prodotti specifici per una cosa piuttosto banale. In moltissimi router sul mercato basta al produttore utilizzare un client bittorrent open source.AnonimoRe: Quasi tutti i router potrebbero aver
- Scritto da: > Solo se i produttori aggiungessero il codice ai> firmware dei> prodotti.> Ovviamente non lo fanno e sbandierano prodotti> specifici per una cosa piuttosto banale. In> moltissimi router sul mercato basta al produttore> utilizzare un client bittorrent open> source.> ma non tutti i router hanno possibilità di collegarci un hard diskAnonimoRe: Quasi tutti i router potrebbero aver
Dici?Ed i NAS dove li metti?The FoXRe: Quasi tutti i router potrebbero aver
utilissimo...qui si parla di una roba rivolata a chi "non vuole usare il pc di casa per scaricare file" e tu proponi un NAS...certo tutti a casa hanno 2-3 NAS server...facilmente portatili.AnonimoE lo storage ?
OK computer spento e router acceso a scaricare. Ma i file (di enormi dimensioni) dove li mette ? I router saranno dotati di enormi hard-disk ?pacionetRe: E lo storage ?
- Scritto da: pacionet> OK computer spento e router acceso a scaricare.> Ma i file (di enormi dimensioni) dove li mette ?> I router saranno dotati di enormi hard-disk> ?Basta connettere un NAS. Un case esterno USB 2.0 + Ethernet con funzionalità NAS lo trovi specie su eBay ad un 40-50 euro in su. (in Italia il doppio)AnonimoRe: E lo storage ?
Io ho un QNAP TS-201 (2 x 500GB Barracuda) e il client BitTorrent va una meraviglia. Spegni il PC e pensa a tutto lui!AnonimoOttima idea infilare il DRM nei router
DavveroAnonimoRe: Ottima idea infilare il DRM nei rout
- Scritto da: > Davveroquale drm?AnonimoRe: Ottima idea infilare il DRM nei rout
eh vedi,a te riescono a spacciarti un client bittorrent in un router come una featureAnonimogli utenti non vogliono che??
"Gli utenti non vogliono scaricare dati sul proprio computer di casa"ma de che??????che stanno a dì??????Anonimointeressante...
se ho capito bene, faranno dei client che scaricano senza bisogno di tenere acceso il pc?è utilissimo... lasciare il computer acceso la notte fa rumore e si consumano anche i componenti che non sono necessari per scaricare... così invece si potrà scaricare, e poi la mattina trasferire tutto da questo dispositivo al pc? mi chiedo solo come si farà ad impostare le connessioni e se sarà abbastanza sicuro...AnonimoRe: interessante...
credo di si... il router è una specie di firewall (la kerio, che faceva il miglior firewall cioè il kpf4, ora della sunbelt, fa anche un router...)AnonimoProdotto già commercializzato in Italia
Salve in commercio esiste già un prodotto di questo tipo. E' il NAS KRAUN "KR.NS" che integra al suo interno un comodissimo client bit-torrent per impostare download SalutiYuryAnonimoRe: Prodotto già commercializzato in Ita
- Scritto da: > Salve in commercio esiste già un prodotto di> questo tipo. E' il NAS KRAUN "KR.NS" che integra> al suo interno un comodissimo client bit-torrent> per impostare download> ma cohen lo sa?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 24 10 2006
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