VMware Workstation 25H2: supporto USB 3.2 e altre novità

VMware Workstation 25H2: supporto USB 3.2 e altre novità

VMare Workstation 25H2 è la nuova versione del software di virtualizzazione (gratuito) con supporto per lo standard USB 3.2, dictTool e altre novità.
VMware Workstation 25H2: supporto USB 3.2 e altre novità
VMare Workstation 25H2 è la nuova versione del software di virtualizzazione (gratuito) con supporto per lo standard USB 3.2, dictTool e altre novità.

VMware ha annunciato una nuova versione del suo popolare software di virtualizzazione. L’azienda californiana, sussidiaria di Broadcom, ha cambiato il nome per indicare anno e semestre, seguendo quindi la strada di Microsoft. Workstation 25H2 include il supporto per lo standard USB 3.2, un tool per la modifica dei file di configurazione e altre novità. Disponibile anche una nuova versione di Fusion.

Tutte le novità di VMware Workstation 25H2

VMware Workstation è gratuito per tutti da circa un anno. Non occorre più un abbonamento per accedere a tutte le funzionalità avanzate della versione Pro, non presenti in Workstation Player (non più disponibile). Il 10 ottobre è stato rilasciato l’aggiornamento 17.6.4. Invece della versione 18, VMware ha cambiato nomenclatura.

La nuova versione si chiama VMware Workstation 25H2, dove 25 indica l’anno 2025 e H2 indica il secondo semestre. Ciò significa che dovrebbero esserci aggiornamenti più corposi ogni sei mesi (come per Windows 11), ma non c’è nessuna conferma nel comunicato stampa. Le novità principali sono cinque.

Gli utenti possono utilizzare il dictTool per modificare i file di configurazione delle macchine virtuali da linea di comando. VMware ha inoltre aggiunto il supporto per lo standard USB 3.2 che offre una maggiore velocità di trasferimento dei dati.

La software house ha aggiornato anche il supporto hardware. Workstation 25H2 può essere installato su computer con processori Intel Lunar Lake, Arrow Lake e Meteor Lake. La nuova versione supporta inoltre la rilevazione dello status Hyper-V/WHP durante l’esecuzione delle macchine virtuali.

VMware ha infine esteso il supporto per i sistemi operativi (host e guest). La versione 25H2 può essere installata su RHEL 10, Fedora Linux 42, openSUSE Leap 16.0 (RC), SUSE Linux 16 (Beta) e Debian 13. L’utente può creare macchine virtuali con Red Hat Enterprise Linux 10, Fedora Linux 42, openSUSE Leap 16.0 (RC), SUSE Linux 16 (Beta), Debian 13, Oracle Linux 10 e VMware ESX 9.0.

Alcune novità, come dictTool e supporto USB 3.2, sono disponibili anche in Fusion 25H2, la versione gratuita per macOS. Entrambi i software possono essere scaricati da questa pagina (serve un account).

Fonte: VMware
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Pubblicato il
16 ott 2025
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