Vodafone accende il 5G a Milano

Vodafone accende il 5G a Milano

La prima rete 5G d'Italia è stata accesa questa mattina da Vodafone a Milano: entro il 2019 l'operatore coprirà altre cinque città del paese.
Vodafone accende il 5G a Milano
La prima rete 5G d'Italia è stata accesa questa mattina da Vodafone a Milano: entro il 2019 l'operatore coprirà altre cinque città del paese.

La prima rete 5G d’Italia è stata inaugurata questa mattina a Milano da Vodafone, un’infrastruttura in grado fin da ora di servire oltre l’80% della popolazione nel capoluogo lombardo. Nell’occasione l’operatore ha confermato l’intenzione di procedere con la copertura delle altre principali città del paese a partire da gennaio, arrivando a completare le prime cinque entro il 2019.

Il 5G di Vodafone parte da Milano

La presentazione dell’iniziativa e della fase di sperimentazione condotta in collaborazione con il MISE all’ombra della Madunina è andata in scena nelle ore scorse, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. È stato possibile raggiungere il risultato attraverso un investimento complessivo quantificato in più di 90 milioni di euro. Sono 38 i partner industriali e istituzionali (incluso il Politecnico di Milano) coinvolti nella realizzazione di un totale pari a 41 progetti riconducibili agli ambiti di sanità, sicurezza, sorveglianza, smart city, mobilità e trasporti, turismo, manifattura e industria 4.0, intrattenimento, educazione, benessere ed energia, senza dimenticare robotica riabilitativa, Internet of Things per la telemedicina e shopping basato su esperienze di realtà aumentata. Queste le parole di Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia.

Milano da oggi è la prima città in Italia con una rete 5G e diventa a pieno titolo la capitale europea del 5G. La sperimentazione di Milano, che ha catalizzato gli investimenti di importanti realtà nazionali e internazionali, ha confermato l’effetto dirompente del 5G che ridisegnerà tutte le filiere industriali, aprirà nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane e inciderà sul benessere delle comunità.

Facendo leva sulle potenzialità del 5G sarà inoltre possibile assestare un colpo decisivo alla piaga del digital divide che ancora affligge alcune zone del paese. La copertura interesserà però prima le principali città italiane, come sottolineato da Bisio nel suo intervento.

Il 5G sarà la base essenziale per creare vera innovazione sociale nelle città: siamo partiti da Milano, da gennaio inizieremo la copertura delle principali città italiane, entro il 2019 completeremo le prime cinque città.

Vodafone è tra gli operatori che nei mesi scorsi si sono assicurati le frequenze assegnate dal Ministero per lo Sviluppo Economico per l’erogazione dei servizi in 5G, mettendo sul piatto un investimento complessivo pari a 2,4 miliardi di euro.

Action for 5G

10 milioni di euro sono invece destinati al bando Action for 5G, una chiamata per tutte le startup, le PMI e le imprese sociali che desiderano contribuire allo sviluppo dei network di nuova generazione nel paese mettendo in campo progetti legati a robotica, sensoristica, realtà aumentata e virtuale. Le candidature per il secondo dei quattro bandi annuali, promossi in collaborazione con l’incubatore PoliHub del Politecnico di Milano, sono aperte fino al 31 gennaio 2019 sul sito ufficiale dell’iniziativa.

Ad aggiudicarsi il primo bando sono stati i team di Math&Sport e weAR. Il primo ha sviluppato un sistema AR per migliorare l’esperienza di un tifoso allo stadio attraverso la consultazione di informazioni in tempo reale, il secondo si occupa invece di realizzare soluzioni per la manutenzione a distanza e in tempo reale attraverso manuali interattivi.

5G Hackathon

Restando in tema, il mese scorso Vodafone ha organizzato due giorni di hackathon coinvolgento 40 studenti della laurea magistrale di Ingegneria Biomedica e Informatica del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di far emergere idee finalizzate a sfruttare le potenzialità del 5G attraverso i dispositivi indossabili L.I.F.E., focalizzando l’attenzione su quattro discipline: corsa, ciclismo, tennis e calcio.

Vodafone 5G Hackathon: Wearables for Sports

È stato selezionato e premiato il progetto Tennis Yourself che consente agli atleti di migliorare le loro prestazioni in allenamento ricevendo feedback visivi e vocali in tempo reale, direttamente sullo smartwatch.

Vodafone: i progetti per il 5G

Di seguito alcuni dei progetti per il 5G presentati questa mattina ai cittadini e alle istituzioni milanesi.

  • Cittadino 4.0: informazioni sui lavori pubblici distribuite sullo smartphone in realtà aumentata.
  • Ambulanza connessa: collegamento diretto e costante dei mezzi di soccorso con il centro di gestione delle emergenze e con i medici in ospedale.
  • Wearable per lo sport: misurazione dei parametri fisiologici e dei movimenti negli atleti durante le sessioni di allenamento.
  • Sicurezza urbana e nelle stazioni: videosorveglianza con sistema di analisi intelligente per la rilevazione automatica delle anomalie.
  • Telecamere mobili per la videosorveglianza: sistema di pubblica sicurezza da impiegare durante gli eventi o nelle situazioni di emergenza.
  • Droni per riprese aeree: videosorveglianza dall’alto con flusso video in 4K trasmesso in tempo reale.
  • Logistica dell’ultimo miglio: consegne dei prodotti attraverso i veicoli elettrici e a guida autonoma di e-Novia.
  • Giornalismo: invio in tempo reale alla sala di regia di segnale video acquisito da una telecamera 4K, per trasmissione in diretta o post-produzione.
  • Turista 4.0: realtà virtuale per arricchire l’esperienza offerta durante la visita di musei e siti archeologici.
  • Robotica riabilitativa: monitoraggio delle sessioni di riabilitazione da remoto, attraverso videochiamate in 4K, con trasmissione dei parametri biometrici.
  • IoT per la telemedicina: monitoraggio dello stato di salute dei pazienti non ricoverati, con rilevazione di anomalie e possibilità di intervenire tempestivamente.
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Pubblicato il 11 dic 2018
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