Dall’inizio del mese è possibile chiedere un contributo fino a 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ora pubblicato una dashboard che permette alle aziende di monitorare lo stato di prenotazioni e attivazioni, oltre alle risorse ancora disponibili. Il piano Voucher per le imprese rimarrà in vigore fino al 15 dicembre 2022.
Dashboard per monitoraggio in tempo reale
Lo scopo del piano Voucher per le imprese (fase II) è lo stesso del piano riservato alle famiglie a basso reddito (fase I), ovvero fornire un contributo per la sottoscrizione di contratti con provider che vendono servizi di connettività a banda ultralarga. La dashboard consente di monitorare lo stato di prenotazioni e attivazioni. Sono inoltre indicate le risorse ancora disponibili per regione e tipologia di voucher.
Al momento sono state effettuate attivazioni per 2.600 euro (600 euro in Calabria e 2.000 euro in Lombardia) e prenotazioni per 4.353.500 euro. Sono ancora disponibili oltre 585 milioni di euro, pari a circa il 99,26% della somma totale. Queste sono le tipologie dei quattro voucher:
- Voucher A1: contributo connettività pari a 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 30 e 300 Mbps (senza necessità di offrire banda minima garantita)
- Voucher A2: contributo connettività pari a 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 300 Mbps e 1 Gbps (senza necessità di offrire banda minima garantita)
- Voucher B: contributo connettività pari a 500 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 300 Mbps e 1 Gbps (banda minima garantita di almeno 30 Mbps)
- Voucher C: contributo connettività pari a 2.000 euro per un contratto della durata di 24 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività superiore a 1 Gbps (banda minima garantita di almeno 100 Mbps)
Il piano avrà durata fino al 15 dicembre 2022, salvo l’esaurimento delle risorse prima della scadenza. È possibile un proroga di un altro anno, se rimangono risorse e solo dopo l’approvazione da parte della Commissione europea.