Per favore, non lasciare calzini sporchi sul divano
diventa “Ehi, ninja dei calzini, il cesto della biancheria è da quella parte!”. È questo il futuro delle nostre conversazioni su WhatsApp? L’app di messaggistica più usata al mondo ha appena lanciato Writing Help, una funzione AI che trasforma i messaggi in versioni professionali, divertenti o incoraggianti.
Writing Help di WhatsApp: l’AI che trasforma il tono dei messaggi
Come spiega Meta, la nuova funzione utilizza il “Private Processing“. Una tecnologia che elabora tutto localmente sul dispositivo. Né Meta né WhatsApp possono leggere il messaggio originale o le riscritture suggerite. I messaggi rimangono privati anche mentre l’AI li elabora.
Meta sa che, dopo tutti gli scandali sulla privacy, gli utenti sono diffidenti. Elaborare tutto sul telefono è l’unico modo per convincerli a usare l’AI nelle conversazioni private.
L’esempio fornito da WhatsApp dice tutto. Un messaggio passivo-aggressivo sui calzini sporchi diventa una serie di varianti scherzose: Ultime notizie: calzini trovati a rilassarsi sul divano
o Per favore, non trasformare il divano in un cimitero di calzini
.
È carino, certo, ammorbidisce i conflitti domestici, e alleggerisce le tensioni quotidiane. WhatsApp sta vendendo l’idea che l’AI possa essere un mediatore invisibile nelle nostre relazioni, trasformando la frustrazione in umorismo, la rabbia in gentilezza.
Come funziona Writing Help di WhatsApp
Mentre si scrive un messaggio, appare un’icona a forma di matita. Basta toccarla e l’AI propone versioni alternative del testo. Si può scegliere tra toni professionali (per il capo), divertenti (per gli amici), incoraggianti (per chi ha bisogno di supporto) o semplicemente riformulati (quando non si sa come esprimere bene un concetto).
È la stessa logica di Gmail con Smart Compose, ma applicata alle conversazioni personali. E qui sta il problema: un’email di lavoro generata dall’AI è accettabile, ma un messaggio alla propria mamma o al proprio partner?…
La guerra contro ChatGPT
WhatsApp non lo dice apertamente, ma questa mossa è chiaramente diretta contro ChatGPT e simili. Perché copiare e incollare da un’app esterna quando si può fare tutto dentro WhatsApp? L’obiettivo finale è sempre lo stesso: tenere gli utenti dentro l’ecosistema Meta il più a lungo possibile.
Cosa succede quando tutti usano l’AI per scrivere messaggi più divertenti o incoraggianti? Le conversazioni diventano più piacevoli, ma meno autentiche. Senza considerare il rischio di diventare più pigri a livello comunicativo. Perché sforzarsi di trovare le parole giuste quando l’AI può farlo per noi? Perché imparare a esprimere le proprie emozioni quando un algoritmo può tradurle in emoji e battute?
Per alcune persone, questa funzione potrebbe essere utile. Chi soffre di ansia sociale potrebbe trovare più facile comunicare. Chi non è madrelingua potrebbe esprimersi meglio. Chi ha difficoltà con la comunicazione scritta potrebbe sentirsi più sicuro.
Ma per la maggior parte di noi? Le nostre conversazioni su WhatsApp non hanno bisogno di essere ottimizzate. Gli errori di battitura, le frasi sconnesse, i messaggi scritti di fretta sono parte dell’autenticità della comunicazione digitale.
Il roll out
La funzione è disponibile inizialmente solo in inglese e in alcuni paesi
. È probabile che l’italiano arrivi nei prossimi mesi, insieme alle altre lingue principali.