WiFi, Google addenta la Grande Mela

WiFi, Google addenta la Grande Mela

Connessione gratuita in alcune stazioni della metropolitana di New York fino al 7 settembre. Poi si pagherà: dagli 8 ai 10 dollari al mese
Connessione gratuita in alcune stazioni della metropolitana di New York fino al 7 settembre. Poi si pagherà: dagli 8 ai 10 dollari al mese

Anche la metropolitana di New York avrà il suo WiFi. La connessione verrà offerta da Google in collaborazione con Boingo Wireless , noto provider di servizi WiFi per aeroporti. BigG e Boingo prevedono di portare il WiFi in 36 stazioni della metropolitana della Grande Mela entro fine anno, con l’obiettivo dichiarato di coprire tutte le 270 fermate entro il prossimo lustro. Naturalmente saranno incluse le “piazze” storiche come Times Square, il Rockefeller Center e il Columbus Circle.

Questa promozione si aggiunge ad un’iniziativa già portata avanti dall’amministrazione locale per garantire in metropolitana i servizi di telefonia mobile. Transit Wireless , l’azienda che offre il servizio, ha avviato infatti lo scorso anno un programma di installazione per consentire la comunicazione cellulare all’interno delle piattaforme.

Il servizio WiFi di Google e Boingo, attivato ieri, sarà gratuito fino al 7 settembre prossimo, per dare modo ai passeggeri della metropolitana di esplorarne le potenzialità e quindi per coglierne l’effettivo gradimento. In caso di esito positivo, dall’8 settembre il servizio verrà ulteriormente ampliato ma sarà a pagamento, con prezzi che andranno da 8 dollari al mese per una connessione illimitata su un solo dispositivo mobile a 10 dollari per l’accesso al servizio da due o più device.

Soddisfatti i vertici di MTA ( Metropolitan Transportation Authority ) che si sono detti fiduciosi nello sviluppo di questi progetto “sebbene molti dei nostri utenti non siano pienamente d’accordo: non sono pochi quelli che si sentirebbero disturbati nella loro quiete da eventuali maniaci dei cellulari, specialmente qualora essi parlassero per tanto tempo o consultassero in continuazione il loro profilo Facebook”.

La speranza è che l’esperienza newyorkese sia finalmente positiva, considerato che gran parte dei precedenti progetti di sviluppo del WiFi municipale in altre metropoli statunitensi ( Chicago , San Francisco , Houston ) non sembrano essere andati a buon fine.

Cristiano Vaccarella

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Pubblicato il
26 giu 2012
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