Wifi4EU cambia casa, ma il progetto resta

Wifi4EU cambia casa, ma il progetto resta

Wifi4EU cambia cappello, ma resta la sostanza: il progetto per una rete europea continua, pur cambiando l'entità che prende in carico il tutto.
Wifi4EU cambia casa, ma il progetto resta
Wifi4EU cambia cappello, ma resta la sostanza: il progetto per una rete europea continua, pur cambiando l'entità che prende in carico il tutto.

Il progetto Wifi4EU per lo sviluppo di una rete Wifi europea ha cambiato casa ormai da alcune settimane. A comunicarlo è ora la Commissione Europea, dalla quale giungono però rassicurazioni: il progetto continua secondo le medesime modalità, ma viene ristrutturato a livello organizzativo trovando un nuovo cappello sotto cui agire.

Wifi4EU continua

Il programma Wifi4EU è passato (ufficialmente dal 1 aprile scorso) dal controllo dell’Innovation and Networks Executive Agency (INEA) alla nuova European Health and Digital Executive Agency (HaDEA). Il baricentro delle azioni sarà a Bruxelles: avendo incorporato i progetti della Connecting Europe Facility, anche il progetto Wifi4EU viene automaticamente inglobato.

Per non creare confusione nelle comunità che stanno già godendo delle reti attivate, e per non creare disorientamento in quante stanno gestendo in questa fase la realizzazione delle proprie reti sotto il finanziamento europeo conquistati nei bandi passati, tutto rimarrà come prima: le informazioni saranno gestite tramite medesimo portale, il logo rimarrà immutato e il nome non verrà intaccato.

Il progetto ha già coinvolto quasi 30 mila comuni in tutta Europa, 1863 dei quali in Italia. Alcune decine sono in fase realizzativa anche nel nostro Paese in questi mesi, forti dei rinvii nelle autorizzazioni ottenuti in conseguenza delle difficoltà avute dai progetti nei mesi del lockdown.

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Pubblicato il 29 apr 2021
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