Non sempre considerata all’altezza di un testo ufficiale, e ritenuta non affidabile in quanto suscettibile al cambiamento e non riconducibile ad un autore riconosciuto (per questo motivo è bandita dai compiti a casa e da alcuni istituti scolastici ), Wikipedia sta cercando di darsi un tono: per farlo ha trovato la collaborazione di alcuni corsi universitari che fino al prossimo settembre redigeranno, controlleranno e aggiorneranno alcuni dei suoi contenuti .
L’iniziativa si chiama “WikiProject Public Policy Initiative”, utilizza fondi messi a disposizione dalla Fondazione Stanton e ha lo scopo di aumentare la qualità delle pagine della piattaforma dedicate alle questioni relative alla politica pubblica : studenti e professori, come parte del programma didattico, aggiorneranno e vaglieranno i contenuti del sito sul tema.
Dieci università collaboreranno al programma-pilota che durerà 17 mesi, tra di esse Berkeley e Harvard: se dovesse andare bene, l’intenzione è quella di estenderlo anche in altri settori oltre alla politica pubblica, così da contribuire alla generale valutazione delle oltre 22 milioni di pagine.
Brian Carver, professore assistente alla cattedra di diritto della proprietà intellettuale di Berkeley, ha avuto in passato già modo di sperimentare la collaborazione: far lavorare gli studenti a progetti destinati a finire su Wikipedia risponde alla necessità, da un lato, di rendere più affidabili le informazioni ottenute dalle pagine dell’enciclopedia aperta, dall’altro di stimolare gli studenti in un lavoro che non finisce, come gli altri, “nel cestino di un professore” e di abituarli alle critiche e alle correzioni in cui, inevitabilmente, incapperanno.
In un mondo in cui la sovrabbondanza di fonti è la regola, d’altronde, uno studente con le giuste capacità critiche può riscontrare in Wikipedia la stessa autorevolezza di altri siti: confrontando tra loro i dati proposti, risalendo ai documenti principali e facendosi un’idea complessiva dell’argomento.
A supporto degli studenti coinvolti nel progetto, peraltro, degli “ambasciatori online” addestrati ad agosto da Wikipedia che agiranno di fatto come tutor per seguire passo dopo passo i neofiti dell’enciclopedia aperta.
Claudio Tamburrino
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Nel frattempo...
... Il 5 Novembre é stata la giornata mondiale di protesta contro governi e major per gli assalti a Internet. L'evento é stato organizzato da Anonymous e ha avuto una certa eco in tutto il mondo.Meno che in Italia.Guarda caso, neanche Punto Informatico ne ha parlato.Come mai? Chissà... :(Eye in the SkyRe: Nel frattempo...
Vabbè ma punto informatico ora è solo uno sputo di quello che era in passato...SgabbioRe: Nel frattempo...
Però ZeusNews due righe le ha fatte !OdinoRe: Nel frattempo...
bhe Zeusnews non ha subito la stessa sorte di PI.SgabbioLa MPAA è su un'altra lista
La stessa lista che comprendeva Dimar, BlockBuster e MGM: la lista delle specie pronte all'estinzione.uno qualsiasiRe: La MPAA è su un'altra lista
- Scritto da: uno qualsiasi> La stessa lista che comprendeva Dimar,> BlockBuster e MGM: la lista delle specie pronte> all'estinzione.E a differenza del panda gigante, non sono protette dal WWF :DLuco, giudice di linea mancatoRe: La MPAA è su un'altra lista
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> E a differenza del panda gigante, non sono> protette dal WWF> :DSono protette dai governi, il che è molto peggio, IMHO.Aleph72Re: La MPAA è su un'altra lista
- Scritto da: uno qualsiasi> La stessa lista che comprendeva Dimar,> BlockBuster e MGM: la lista delle specie pronte> all'estinzione....giusto per curiosita': ma con DIMAR intendi la catena negozi che c'era a rimini e dintorni? :-)frank_durel liRe: La MPAA è su un'altra lista
La Dimar Dischi (quella che undertaker citava sempre).uno qualsiasiRe: La MPAA è su un'altra lista
- Scritto da: uno qualsiasi> La Dimar Dischi (quella che undertaker citava> sempre)....allora e' proprio quel negozio di dischi di rimini!!!!...però quello non faceva parte di un cartello dai... piu' che altro era un ladrocinio a livello di prezzi e con la scusa del "fuori catalogo" ti faceva pagare dei dischi centinaia di migliaia di lire quando ne valevano si e no un decimo!!!frank_durel liCartelli del p2p ?
Ma dove ? Scusate, parlano loro di un famigerato cartello p2p, come se ci fosse una mega organizzazione che ha come scopo quello di annientare le major!Poi parlano loro che non si fanno concorrenza da 30 anni, ma fanno tutti lo stesso prezzo ?SgabbioRe: Cartelli del p2p ?
bravo. è il bue che dice cornuto all'asino...che schifo...w il p2p!01234Si attende l'opinione del videotecaro
Il forum di PI attende con ansia la lunga ed edotta opinione di messer Noleggino Rampante, l'uomo (o il troll) che ha dedicato l'intera sua vita alla lotta alla contraffazione e al ripristino del diritto a guidare auto di lusso per tutti i cittadini.Prego, signor videotecaro, ci illustri la sua opinione su questo articolo nella sua illustre lingua (dovete sapere che lui parla l'italiano di prima ancora di Dante Alighieri)djechelonRe: Si attende l'opinione del videotecaro
certo che tu prendi tutto sul serio eh?Aldo NasoFa riflettere molto...
RapidShare di per se è un servizio di scambio file. Non è l'unico al mondo (mi viene in mente MediaFire). Ma volendo si potrebbe parlare pure di altri metodi di scambio file (lasciamo da parte considerazioni su efficienza, rapidità...) che vanno da skype a msn a ftp... di questo passo secondo la mente bacata di questi signori qualsiasi servizio di cambio file è illegale se usato da un numero sufficiente di utenti che scambiano file piratati.FDGRe: Fa riflettere molto...
- Scritto da: FDG> RapidShare di per se è un servizio di scambio> file. Non è l'unico al mondo (mi viene in mente> MediaFire). Ma volendo si potrebbe parlare pure> di altri metodi di scambio file (lasciamo da> parte considerazioni su efficienza, rapidità...)> che vanno da skype a msn a ftp... di questo passo> secondo la mente bacata di questi signori> qualsiasi servizio di cambio file è illegale se> usato da un numero sufficiente di utenti che> scambiano file piratati.Sarebbe da utilizzare gli stessi argomenti per chiedere il divieto delle armi da fuoco, soprattuto in certi paesi.kraneRe: Fa riflettere molto...
- Scritto da: krane> - Scritto da: FDG> > RapidShare di per se è un servizio di scambio> > file. Non è l'unico al mondo (mi viene in mente> > MediaFire). Ma volendo si potrebbe parlare pure> > di altri metodi di scambio file (lasciamo da> > parte considerazioni su efficienza, rapidità...)> > che vanno da skype a msn a ftp... di questo> passo> > secondo la mente bacata di questi signori> > qualsiasi servizio di cambio file è illegale se> > usato da un numero sufficiente di utenti che> > scambiano file piratati.> > Sarebbe da utilizzare gli stessi argomenti per> chiedere il divieto delle armi da fuoco,> soprattuto in certi> paesi.Ed è pure peggio. Le armi da fuoco sono nate per far male. Poi le puoi usare per centrare un bersaglio. Ma un file è un file, non è nato per piratare l'impossibile. Arriveremo a istituire la licenza per l'uso dei file?FDGRe: Fa riflettere molto...
- Scritto da: FDG> Ed è pure peggio. Le armi da fuoco sono nate per> far male. Le armi da fuoco sono nate per lanciare proiettili. Il bersaglio lo scegli poi tu: cartone, cane rabbioso o ispettore SIAE.MegaJockRe: Fa riflettere molto...
- Scritto da: krane> Sarebbe da utilizzare gli stessi argomenti per> chiedere il divieto delle armi da fuoco,> soprattuto in certi> paesi.Cosa effettivamente fatta in un paesotto poco civile, l'Inghilterra, dove le armi sono usate giusto da qualche poliziotto "specializzato" per ammazzare elettricisti brasiliani sul metro.Inglesi: se ne vedi uno attraversare la strada, accelera.MegaJockPiangono e battono i piedi per terra
Credono che qualcuno gli dia pure retta? (rotfl)Luco, giudice di linea mancatoi film di oggi fan XXXXXX
cause o no di sicuro i film odierni fan XXXXXX come gli attori i registi etc...una volta c era gente che ci sapeva fare ora solovolevamo stupirvi con effetti speciali..un sergio leone o altri non esisteranno piu'...personalmente mi vedo i 15mila film degli anni 65-84 poi il resto mi ripeto fa XXXXXX...non e' nostalgia ma dura realta'...quello che si vede ora e' la sola misera copia di pezzi di film gia' visti...e i remake son pietosi.l'unico gusto e' trovare qualcuno dei quei film introvabili visti magari in qualche tv privata anni 70 genere polair o d'azione con attori che sapevano recitare e rigorosamente stranieri(giovannona coscialunga so che ha piu' estimatori ma ve la lascio volentieri)l unico vantaggio nel vedere i film odierni e' che se ho problemi di stimolazione intestinale, vedendoli ne traggo proficui vantaggi nell' evacuazione, punto, punto e virgola e due punti(abbondiamo che poi dicono che siamo contadini)iupiterRe: i film di oggi fan XXXXXX
QUO-TO-NE!BorintedRe: i film di oggi fan XXXXXX
- Scritto da: iupiter> punto, punto e virgola e due> punti(abbondiamo che poi dicono che siamo> contadini)Citala bene[yt]EXq361eB1Es[/yt]Hai aperto la parente? Chiudila :D-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 10 novembre 2010 17.15-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: i film di oggi fan XXXXXX
Ti dò ragione.Eppure, se compri un film vecchio (di quelli belli) i soldi andranno alle majors, che li useranno per finanziare una produzione recente, commerciale e squallida. Così vai a finanziare una cosa che detesti.Se invece non paghi, e le majors falliscono, nessuno potrà più ostacolarti dall'avere gratis tutti i film più belli. E non ci sarà più nessuno a produrre schifezze basate solo su effetti speciali costosi.Ecco perchè sono assolutamente contrario al pagare per i film.uno qualsiasiRe: i film di oggi fan XXXXXX
- Scritto da: iupiter> cause o no di sicuro i film odierni fan XXXXXX> come gli attori i registi etc...standing ovation !MaurogomezGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 10 nov 2010Ti potrebbe interessare