Windows 11 passa a WebView2, nuovo standard di autenticazione

Windows 11 passa a WebView2, nuovo standard di autenticazione

WebView2 sostituisce EdgeHTML su Windows 11, con login più sicuri, compatibilità con provider di terze parti, e il supporto per le passkey.
Windows 11 passa a WebView2, nuovo standard di autenticazione
WebView2 sostituisce EdgeHTML su Windows 11, con login più sicuri, compatibilità con provider di terze parti, e il supporto per le passkey.

Microsoft ha deciso che è tempo di seppellire EdgeHTML una volta per tutte. Con l’aggiornamento Patch Tuesday per Windows 11, l’azienda ha avviato la transizione verso WebView2, l’implementazione basata su Chromium di Edge, per gestire gli accessi tramite Web Account Manager.

WebView2 diventa il futuro di Windows 11: addio EdgeHTML

WebView permette alle app Windows di mostrare contenuti web senza dover aprire un browser separato. Funziona integrando un motore browser nell’interfaccia dell’applicazione, che può così visualizzare pagine HTML, CSS, JavaScript e tutto il resto.

WebView2 è la versione moderna di questo controllo, basata sul motore Chromium di Microsoft Edge invece del vecchio EdgeHTML. E da oggi, gli accessi all’app Entra ID (il nuovo nome di Azure Active Directory) effettuati tramite Web Account Manager verranno gestiti da WebView2 invece che dalla vecchia implementazione.

Microsoft sottolinea che questa transizione è fondamentale per garantire un’esperienza di autenticazione sicura e coerente. WebView2 basato su Chromium è il futuro, e il vecchio WebView basato su EdgeHTML sta per essere deprecato definitivamente nelle future versioni di Windows.

Non è una sorpresa. Microsoft ha abbandonato EdgeHTML anni fa, quando ha deciso di rifare Edge da zero basandosi su Chromium. Da allora sta progressivamente spostando tutto il suo ecosistema verso Chromium di Google, cancellando pezzo per pezzo quello che restava di EdgeHTML.

I vantaggi di WebView2

Microsoft elenca una serie di vantaggi per WebView2. Supporto per le più recenti tecnologie web, inclusi React e Fluent UI. Compatibilità con scenari avanzati come accesso senza password, passkey e politiche di Conditional Access. Migliore integrazione con provider di identità di terze parti e app che usano moderni standard web.

Tutto vero, ma è anche una conseguenza del fatto che Chromium è il motore browser più diffuso e meglio supportato del pianeta. È open source con un ecosistema gigantesco di sviluppatori che contribuiscono costantemente. La scelta è ovvia.

Le passkey, in particolare, sono una delle ragioni principali per cui questa transizione era inevitabile. Con WebView2, Microsoft può offrire autenticazione senza password, chiavi di sicurezza hardware, biometrica e tutti gli altri metodi moderni che stanno sostituendo le password tradizionali.

Microsoft promette che per la maggior parte dei clienti questa transizione sarà trasparente. Gli amministratori IT devono solo assicurarsi che i loro ambienti siano compatibili con i requisiti runtime di WebView2. Microsoft fornisce una guida dettagliata per gli amministratori IT che vogliono abilitare o disabilitare manualmente WebView2 nel plugin Entra ID. La procedura richiede di modificare valori di registro.

Il futuro è Chromium (che ci piaccia o no)

Quando anche Microsoft, che aveva investito anni nello sviluppo di un motore browser proprietario, getta la spugna e passa a Chromium, il messaggio è chiaro: competere con Google sull’infrastruttura web è troppo costoso e difficile. EdgeHTML è storia. E Chromium continua la sua marcia verso la dominazione totale dell’infrastruttura web, un componente proprietario di Microsoft alla volta.

Fonte: Windows
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Pubblicato il
10 dic 2025
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