Windows, al via test di autenticità on-line

Windows, al via test di autenticità on-line

Microsoft ha introdotto in una delle sezioni più trafficate del proprio sito un controllo facoltativo con cui gli utenti possono verificare l'autenticità della propria copia di Windows. In futuro potrebbe divenire un check-in obbligatorio
Microsoft ha introdotto in una delle sezioni più trafficate del proprio sito un controllo facoltativo con cui gli utenti possono verificare l'autenticità della propria copia di Windows. In futuro potrebbe divenire un check-in obbligatorio

Redmond (USA) – L’ultima mossa di Microsoft nella lotta alla pirateria porta il nome di Windows Genuine Advantage . Si tratta di una nuova iniziativa con cui il big di Redmond spera di incentivare le persone che utilizzano una copia non autorizzata di Windows ad acquistarne una originale.

Da pochi giorni, agli utenti che visitano la sezione Download Center del sito Microsoft.com viene chiesta, senza nessun obbligo, la verifica della regolarità della propria licenza. Microsoft ha assicurato che, almeno per il momento, sarà ancora possibile scaricare qualsiasi prodotto o aggiornamento anche nel caso in cui si neghi la propria disponibilità al check.

Windows Genuine Advantage L’obiettivo del colosso è quello di migliorare il servizio per gli utenti legittimi e, eventualmente, introdurre delle restrizioni d’accesso per chi possiede una copia piratata di Windows.

“La validazione è un breve processo che ti consente di verificare se la tua copia di Windows è autentica”, si legge sulla pagina Web di Microsoft dedicata all’iniziativa Windows Genuine Advantage. “Validare adesso ti consentirà di accedere al Download Center in modo più veloce quando, in futuro, questo processo potrebbe diventare necessario”.

Microsoft afferma che un processo di validazione facoltativo, come quello appena introdotto, non è privo di senso ai fini della lotta alla pirateria: a suo dire, infatti, c’è una non trascurabile fetta di utenti che non è consapevole di possedere una copia piratata di Windows e che, pertanto, può essere interessata a fare questa sorta di test.

Non è la prima volta che Microsoft introduce tali controlli all’interno del proprio sito o dei suoi aggiornamenti: la verifica del Product ID (PID) viene già effettuata dai service pack per Windows XP e dal Windows Update. Tuttavia, Microsoft ha spiegato che la verifica fatta dal Download Center è più approfondita: questo sia perché controlla la validità di un maggior numero di chiavi di licenza, sia perché è in grado di determinare se una copia di Windows è stata attivata oppure no. Per il momento Microsoft non è intenzionata ad estendere questo check ad altre sezioni del proprio sito o al Windows Update.

“Il nostro scopo, per adesso, è vedere quale sarà la risposta dei nostri utenti: sulla base di questa, valuteremo poi come e quando fare il prossimo passo”, ha spiegato David Lazar, director del gruppo Windows Client.

Il gigante del software conta che nei prossimi mesi partecipino alla sperimentazione almeno 20.000 utenti, un numero relativamente piccolo se si pensa che mensilmente visitano la sezione dei download 30 milioni di utenti unici.

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Pubblicato il 20 set 2004
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