A fine ottobre, Microsoft aveva annunciato la semplificazione dei nomi degli aggiornamenti scaricati tramite Windows Update. Come si può leggere anche nei commenti sul blog ufficiale, la decisione non è stata molto apprezzata dagli utenti. In seguito ai feedback (negativi) ricevuti, l’azienda di Redmond ha comunicato che verrà mantenuta la data.
Semplificazione parziale dei nomi
Molte novità di Windows e altri software sono spesso suggeriti dagli utenti. Ma quella annunciata a fine ottobre probabilmente non è stata chiesta da nessuno. Secondo Microsoft, il nuovo formato dei nomi è stato introdotto perché è “più intuitivo e coerente, più facile da leggere e da comprendere, e focalizzati sui dettagli più rilevanti“.
La nuova nomenclatura si applica agli aggiornamenti di Windows (opzionali e obbligatori), .NET Framework, Visual Studio, componenti AI e driver. Nessun cambiamento invece per gli aggiornamenti distribuiti tramite Microsoft Update Catalog e Windows Server Update Services (WSUS).
Ad esempio, un aggiornamento di Windows ha un nome simile a questo:
2025-10 Aggiornamento cumulativo per Windows 11 Version 23H2 per sistemi basati su x64 (KB5066793)
Dopo la modifica diventerà:
Aggiornamento di sicurezza (KB5066793)
In pratica sono stati eliminati la parola “cumulativo”, la versione del sistema operativo e la data. Molti amministratori IT hanno contestato la decisione di rimuovere la data, in quanto è un’informazione importante che non incide sulla leggibilità.
In seguito alle proteste, all’inizio del post è stata aggiunta una nota per indicare che verranno ascoltati i suggerimenti. Microsoft ha successivamente confermato ci saranno ancora anno e mese nel nome degli aggiornamenti.
#Update due to your feedback, we are going to ensure that the date (month and year) remain present on update titles. Please keep the feedback coming, we are listening! #WindowsUpdates #Autopatch #WSUS https://t.co/NAtshht2rb
— ariaupdated (@ariaupdated) November 3, 2025
Non è invece previsto il ripristino delle altre parole. L’indicazione della versione del sistema operativo è effettivamente inutile. Per quanto riguarda il tipo di aggiornamento è sufficiente sapere che quelli opzionali (senza patch) vengono distribuiti entro fine mese, mentre quelli obbligatori (con patch) vengono distribuiti il secondo martedì di ogni mese. L’unica eccezione è rappresentata da patch o bug fix urgenti che non seguono le normali scadenze (sono chiamati aggiornamenti “out-of-band”).