WinXP fa ammattire alcuni videogiocatori

WinXP fa ammattire alcuni videogiocatori

Il nuovo sistemone Microsoft porta la multiutenza agli utenti domestici, funzionalità a cui molti giochi e molti utenti non sembrano ancora preparati
Il nuovo sistemone Microsoft porta la multiutenza agli utenti domestici, funzionalità a cui molti giochi e molti utenti non sembrano ancora preparati


Redmond (USA) – Sui forum pubblici che Microsoft ha allestito per Windows XP, negli scorsi giorni sono fioccate le richieste di aiuto da parte di tutti quelli che hanno incontrato difficoltà a far partire giochi sotto il nuovo sistema operativo.

Problemi per altro simili a quelli incontrati da chi, negli ultimi due anni, è passato a Windows 2000, ma con una fondamentale differenza: mentre Windows 2000 è espressamente dedicato agli utenti business, Windows XP, con l’edizione Home, si rivolge anche agli utenti consumer e ai videogiocatori.

Il problema nasce proprio dal fatto che Microsoft ha introdotto per la prima volta in un sistema operativo domestico la multiutenza, quella funzionalità che, similmente a quanto è sempre avvenuto sui sistemi Unix, consente la creazione di più account utente, ognuno con propri permessi ed una propria cartella personale di archiviazione: dunque qualcosa di ben più sofisticato dei semplici “profili” permessi da Windows 9x/Me.

Sfortunatamente questa nuova possibilità, che rende il sistema più sicuro e permette una migliore condivisione della macchina da parte di tutti i membri della famiglia, porta con sé non poche complicazioni per quegli utenti che, sapendo poco o nulla di privilegi d’accesso e simili amenità, pretendono di accendere la macchina, loggarsi e cominciare a giocare. Non sempre è così facile.

Come molti utenti hanno sperimentato, e come la stessa Microsoft ha confermato, diversi giochi richiedono di essere installati e utilizzati con privilegi di amministratore di sistema, il che porta però con sé pericolosi effetti collaterali: l’amministratore (anche detto “super user” o, in ambiente Unix, “root”) ha infatti il potere di cancellare qualsiasi file, di apportare qualunque modifica e, in caso di virus, di infettare l’intero sistema. La prima regola di sicurezza valida per qualsiasi sistema operativo multiutente è infatti quella di utilizzare l’account di amministrazione solo nei casi di reale necessità.

Microsoft sostiene che è altamente sconsigliabile giocare disponendo dei diritti di amministratore, ma che questo oggi può risultare necessario in presenza di quei titoli scritti per essere utilizzati con Windows 9x/Me, sistemi operativi che, come si è detto, non prevedevano l’utilizzo di account limitati o di amministrazione. Fra questi giochi c’è anche un noto titolo rilasciato proprio dal colosso di Redmond: “Age of Empires II”.

Secondo quanto riportato sui newsgroup, pare che una valida alternativa a quella di giocare sotto l’account di super user sia quella di installare il gioco per ogni account da cui lo su voglia rendere accessibile, avendo l’accortezza di utilizzare, ogni volta, la stessa cartella in cui lo si era installato come amministratore.

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Pubblicato il
16 nov 2001
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