WMDM Microsoft spara sui pirati

WMDM Microsoft spara sui pirati

L'azienda di Redmond punta tutto, di nuovo, su una tecnologia che dovrebbe bloccare le attività dei pirati. Il tutto all'interno della Secure Digital Music Initiative
L'azienda di Redmond punta tutto, di nuovo, su una tecnologia che dovrebbe bloccare le attività dei pirati. Il tutto all'interno della Secure Digital Music Initiative


Redmond (USA) – Ce la farà? Microsoft sta spingendo in queste ore perché si parli del suo nuovo Windows Media Device Manager, in arte WMDM, un progammino pensato per mettere al muro i pirati o, meglio, la pirateria.

WMDM viene proposto a sviluppatori e case di produzione che possono scegliere di inserirlo nei propri device hardware e software per aggiungere sicurezza al download di file musicali dalla rete, in formato mp3 o altri. Si tratta di una sorta di “manager del copyright” che “costringerebbe” entro certi binari gli utenti di device portatili per la riproduzione di musica o altri strumenti. Binari che, evidentemente, portano lontano dalle possibilità di copiare illegalmente materiale musicale protetto.

Il prodottino Microsoft sembra muoversi nell’ambito della Secure Digital Music Initiative (SDMI), lo standard che l’industria musicale da tempo insegue per contrastare la pirateria di prodotti coperti da copyright. Secondo Micheal Aldrige, intervistato da Wired perché manager di prodotto Microsoft: “ciò che stiamo facendo è simile a quanto abbiamo fatto all’inizio con Windows e l’industria delle stampanti… stiamo mettendo insieme un modello di driver per trasferire contenuti digitali. Dipende dai costruttori decidere se utilizzare il prodotto ed essere in linea con la SDMI”.

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Pubblicato il
12 nov 1999
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