Xbox leak: colpa di Microsoft, ma è roba vecchia

Xbox leak: colpa di Microsoft, ma è roba vecchia

Microsoft ha ammesso di aver divulgato i documenti per errore, evidenziando però che le informazioni sono vecchie e che i piani sono cambiati.
Xbox leak: colpa di Microsoft, ma è roba vecchia
Microsoft ha ammesso di aver divulgato i documenti per errore, evidenziando però che le informazioni sono vecchie e che i piani sono cambiati.

Ieri sono apparsi online oltre 100 documenti che hanno permesso di conoscere i piani di Microsoft per il gaming, tra cui la nuova versione della Xbox Series X senza unità ottica. Le informazioni sono state divulgate per errore dall’azienda di Redmond. Phil Spencer, responsabile di Microsoft Gaming, ha sottolineato che i documenti sono vecchi e che i piani sono cambiati.

Errore di Microsoft

Come è noto, la FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti aveva bloccato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, quindi era iniziato uno scontro legale (terminato con la vittoria dell’azienda di Redmond). La giudice Jacqueline Scott Corley aveva ordinato alle parti di fornire un “link cloud sicuro” ai documenti con le necessarie modifiche chieste dal tribunale per nascondere le informazioni riservate.

Microsoft ha fornito il link il 14 settembre, quindi i documenti sono stati caricati sul sito del tribunale. Dopo aver ricevuto conferme che erano presenti informazioni non pubbliche, i documenti sono stati rimossi. Douglas Farrar, direttore dell’ufficio che si occupa dei contatti con i giornalisti, ha comunicato che la FTC non ha nessuna responsabilità.

È quindi chiaro che la colpa è di Microsoft. I documenti hanno svelato che verrà annunciata una versione della Xbox Series X senza unità ottica nel 2024, un aggiornamento della Xbox Series S, un nuovo controller e una console di nuova generazione nel 2028. Altre informazioni riservate riguardano futuri giochi di Bethesda e discussioni sulla possibile acquisizione di Nintendo.

Phil Spencer ha confermato la divulgazione non intenzionale dei documenti, sottolineando che molti di essi sono vecchi (oltre un anno fa) e che i piani sono cambiati da allora. I nuovi piani verranno condivisi con i partner, quando saranno pronti.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
20 set 2023
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