Non tutti vogliono pagare un pacchetto televisivo completo quando l’unica cosa che gli interessa davvero è guardare le partite la domenica pomeriggio. E così, Google ha annunciato che nel 2026 lancerà più di dieci pacchetti tematici divisi per genere.
Sarà la prima volta che YouTube TV smantella il suo modello a pacchetto unico, quello stile TV via cavo che obbliga a pagare per canali che non si guarderanno mai. Come la pesca sportiva o i documentari sulla vita delle formiche che esistono solo per fare numero.
YouTube TV lancia i pacchetti tematici per sport, notizie e intrattenimento
Il primo pacchetto che YouTube ha svelato è quello dedicato allo sport, una mossa prevedibile visto che gli appassionati di sport sono storicamente i più fedeli. Include l’accesso a tutte le principali emittenti sportive: FS1, NBC Sports Network, tutte le reti ESPN e ESPN Unlimited. In pratica, tutto ciò di cui si ha bisogno per passare il weekend incollato al divano urlando contro arbitri che non possono sentire.
Chi vuole può aggiungere gli extra come NFL Sunday Ticket e RedZone. YouTube assicura che tutte le funzioni popolari resteranno: DVR illimitato, multiview, key plays e fantasy view. Quindi sì, si potrà continuare a registrare ore di contenuti che nessuno guarderà mai e seguire quattro partite in contemporanea fino a perdere completamente il filo di tutte quante.
Oltre allo sport, ci saranno pacchetti dedicati a notizie, famiglia e intrattenimento. YouTube non ha ancora svelato l’elenco completo, quindi resta il mistero su cosa includeranno esattamente questi pacchetti e, soprattutto, quanto costeranno. L’unica cosa certa, è che costeranno meno del piano base.
La strategia di YouTube
YouTube TV vuole frenare l’emorragia di abbonati stufi dei continui aumenti di prezzo. Offrire pacchetti più economici e mirati potrebbe convincere chi stava per disdire a dare un’ultima possibilità al servizio. Dopotutto, è più facile giustificare una spesa mensile quando si ha la sensazione di pagare solo per ciò che realmente si guarda.
YouTube TV non è certo una pioniera in questo campo. Altri fornitori di servizi televisivi hanno già lanciato pacchetti economici focalizzati su generi specifici, probabilmente dopo aver visto gli stessi dati di abbandono degli utenti.
L’antifona è chiara, l’era del “tutto o niente” sta tramontando. Gli utenti vogliono scegliere, vogliono pagare meno, e soprattutto vogliono smettere di finanziare canali che non guarderanno mai.