C’era una volta il diapason. Poi è arrivato l’accordatore, strumento di facile utilizzo che digitalizza le funzioni del diapason e rende più precisa l’accordatura andando oltre i limiti di ascolto di chi si sta occupando del settaggio dello strumento musicale. Infine è arrivato Google Tuner, l’estrema soluzione.
Chi ha orecchio assoluto non vorrà sentirne parlare, ma per il restante 99,9% degli strimpellatori sarà una funzione di enorme utilità. Gratis, per giunta.
Google Tuner: l’accordatore gratuito
Google Tuner rende facile, automatico, preciso e gratuito l’atto di accordare il proprio strumento musicale. Non devi far altro che cercare “Google Tuner” su Google e il servizio sarà a disposizione sull’interfaccia nella quale il motore di ricerca offre le proprie migliori risposte.
Nel momento in cui andrai a toccare la corda della tua chitarra, ad esempio, il tuner di Google ne identificherà le vibrazioni attraverso il microfono (del pc o dello smartphone) e restituirà il nome della nota relativa e la precisione con cui la si è raggiunta. Provare per credere.
Se la nota percepita da Google Tuner non corrisponde con la nota cercata, non si dovrà far altro che calibrare la corda stimolata seguendo i consigli a schermo per raggiungere la tonalità desiderata. Dai primi test che abbiamo effettuato, il servizio appare estremamente preciso, purché la fonte del suono sia sufficientemente vicina al microfono: ciò è ovviamente molto più semplice utilizzando uno smartphone che non una postazione desktop, ma è indubbio il fatto che mentre si suona si possa spesso avere almeno una delle due cose a portata di mano.
Accordare uno strumento, insomma non è mai stato così comodo, facile, gratuito e veloce: basta avere uno smartphone a portata di mano. E una chitarra, se ancora non ne avessi una.