Sarà capitato a tutti di dover firmare un contratto lungo e complesso, pieno di termini incomprensibili. Ammettiamolo: quasi sempre si finisce per mettere la firma senza capire davvero cosa c’è scritto. Un rischio che Adobe vuole eliminare con il suo assistente AI di Acrobat.
L’assistente AI di Acrobat rende più chiari contratti
La nuova funzione permette al chatbot di riconoscere automaticamente i contratti e di “tradurli” in un linguaggio più semplice. Niente più clausole nascoste o penali a sorpresa. L’AI evidenzia i punti chiave, le date importanti e i passaggi cruciali. Un riassunto facile da capire anche per i non addetti ai lavori.
Ma non è tutto. L’assistente AI di Acrobat diventa una specie di Sherlock Holmes dei contratti. È in grado di generare domande specifiche sui documenti per fare chiarezza sui punti poco chiari. E può confrontare fino a dieci versioni diverse dello stesso accordo, per scovare eventuali incongruenze o modifiche sospette.
Come funziona e quanto costa l’assistente AI di Acrobat?
La nuova funzione AI di Adobe Acrobat è disponibile da oggi in tutto il mondo, su pc, web e smartphone. Per ora solo in inglese, ma presto arriveranno altre lingue. Il servizio costa 4,99 dollari al mese. Si può aggiungere agli account individuali gratuiti o a pagamento di Acrobat.
Un prezzo tutto sommato ragionevole, se si pensa al tempo che si può risparmiare. E soprattutto alle brutte sorprese che si possono evitare. Secondo Adobe, infatti, il 70% dei consumatori firma accordi senza conoscere tutti i termini al loro interno. Un dato preoccupante, che fa sicuramente riflettere.