AdSense va sui cellulari

AdSense va sui cellulari

Dalla prossima settimana anche gli inserzionisti italiani potranno approfittare della nuova piattaforma pubblicitaria di Google, che potrebbe stimolare la crescita del numero dei siti per cellulari
Dalla prossima settimana anche gli inserzionisti italiani potranno approfittare della nuova piattaforma pubblicitaria di Google, che potrebbe stimolare la crescita del numero dei siti per cellulari

Roma – Google ha confermato che da martedì prossimo il suo servizio AdSense sarà finalmente disponibile anche per il mercato mobile. Tramite la nota piattaforma pubblicitaria, gli inserzionisti potranno trovare spazio sui siti compatibili con i cellulari e gli editori disporre di un ulteriore opportunità. Il sistema analizzerà i contenuti dei siti e fornirà gli spot testuali maggiormente attagliati ai contenuti. Ogni click degli utenti sugli spot si trasformerà in introiti per gli editori.

AdSense For Mobile porta così la pubblicità contestuale nel mondo della mobilità, ma rispetto al primo timido sbarco del 2006 adesso consentirà anche la conversione automatica delle inserzioni – da web a mobile. Insomma, un cliente web potrà dar vita a strategie multi-piattaforma, variando dalla carta stampata , alla radio , alla telefonia.

Secondo Dilip Venkatachari, direttore del product management di AdSense, il nuovo canale pubblicitario permetterà inoltre di stimolare gli investimenti nel segmento, favorendo la nascita di nuovi siti mobili. Come sottolinea il New York Times , l’avvento di Google era da tempo atteso, anche se il mercato è ancora piccolo e gli analisti prevedono per un certo tempo entrate molto contenute.

La questione di fondo, però, è che gli inserzionisti e gli editori sono molto attirati dalla telefonia. “Il motivo per cui Google e altri si stanno lanciando è che il tasso di crescita è alto”, ha confermato Omar Hamoui, CEO della startup specializzata in pubblicità mobile AdMo .

L’hype della telefonia ha investito anche AOL, che all’inizio dell’anno ha acquisito Third Screen Media – il competitor diretto di AdMo. Microsoft, allo stesso modo, ha acquistato la francese ScreenTonic . Mentre Nokia, lunedì scorso, ha confermato l’interesse nei confronti di Enpocket , una società di Boston che permette la visualizzazione dei banner sui cellulari.

L’obiettivo, insomma, è quello di non farsi trovare impreparati. La pubblicità sui cellulari – sebbene limitata a due banner per pagina come consiglia Google – sta per esplodere. E dalla prossima settimana AdSense for Mobile sarà disponibile in ben 13 paesi, Italia compresa.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
19 set 2007
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