Neutralità della Rete, servizi legati al P2P, protocolli di trasmissione voce di tipo VoIP. Tematiche certo complesse e variegate, che ora passeranno al vaglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e di tutti i soggetti del mercato interessati (i cosiddetti stakeholder ).
L’Autorità ha infatti annunciato l’avvio di due distinte fasi di consultazione pubblica, che rappresentino una sorta di centro permanente per l’agenda di quest’anno. La prima di queste due fasi avrà così inizio a partire da un’indagine conoscitiva dal titolo garanzie dei consumatori e tutela della concorrenza con riferimento ai servizi VoIP e P2P su rete mobile .
Un’indagine – in precedenza avviata con la delibera 649/09/CONS – che si era proposta di analizzare “le nuove logiche e tecniche commerciali che governano il mercato delle comunicazioni mobili e personali”. Valutandone implicazioni non solo di natura tecnologica, ma anche economico-giuridica oltre che regolamentare .
La seconda fase di pubblica consultazione sarà incentrata esclusivamente sul delicato tema della neutralità della Rete. La delibera di AGCOM – 40/11/CONS – ha formalmente invitato tutti gli stakeholder a rispondere ad una serie di quesiti, tra cui quello relativo ai possibili impatti sulle modalità di consumo dei servizi dati .
Una seconda indagine conoscitiva era stata annunciata dalla stessa Autorità alla fine dello scorso gennaio, parallelamente allo strumento d’analisi già predisposto dall’Unione Europea affinché si eviti la discriminazione di servizi e contenuti web da parte dei principali operatori del settore .
L’obiettivo primario era stato così fissato: trovare “il giusto equilibrio tra la parte di banda (e di Rete) da dedicare ai servizi che necessitano di una gestione e la parte di banda che deve continuare a garantire l’accesso ad Internet sulla base del principio del best effort “.
La consultazione pubblica organizzata da AGCOM sulla neutralità cercherà inoltre di comprendere i possibili scenari evolutivi del settore dei servizi dati. In aggiunta a quelle tematiche legate alla tutela dei consumatori e della concorrenza all’interno del mercato .
Il dibattito sulla net neutrality si è ancora una volta infiammato in terra statunitense, dove la Federal Communications Commission (FCC) sta incontrando una ferrea resistenza da parte di operatori come Verizon . Nonostante un approccio decisamente morbido mostrato dalla stessa commissione nei confronti di ambiti in divenire come quello mobile .
Mauro Vecchio