Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha annunciato la pubblicazione di un bando per potenziare le attività dei Punti Digitale Facile e permettere ai cittadini italiani di migliorare le competenze digitali. I soggetti interessanti possono inviare le proposte progettuali che verranno finanziate con un totale di 5 milioni di euro previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Bando “Dritti al Punto”
La misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale” del PNRR prevede l’attivazione di oltre 3.000 Punti Digitale Facile entro il 2026. L’obiettivo è fornire tutti gli strumenti per migliorare l’alfabetizzazione digitale di almeno 2 milioni di cittadini. La rete dei punti è attiva da marzo 2025 (circa 760.000 cittadini coinvolti), ma i risultati sono disomogenei tra le varie Regioni.
Rispetto alla media europea, l’Italia registra un significativo ritardo. Nel 2023 solo il 46% degli adulti aveva competenze digitali di base. Il bando “Dritti al Punto” dovrebbe servire per colmare il divario attraverso progetti di formazione all’interno dei Punti Digitale Facile.
Questi progetti devono riguardare i temi previsti del quadro europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazione e dati (capacità di analizzare contenuti online e distinguere le informazioni affidabili dalle fake news); sicurezza informatica (consapevolezza dei rischi digitali e capacità di proteggere dispositivi e dati personali); creazione di contenuti digitali, anche con il supporto dell’intelligenza artificiale; comunicazione e collaborazione attraverso le tecnologie digitali (incentivare l’uso di app e servizi digitali, come IO, IT-Wallet, SPID, Domicilio Digitale e Fascicolo Sanitario Elettronico).
Possono partecipare al bando i soggetti attuatori/sub-attuatori della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale” che si occupino direttamente o indirettamente della gestione di almeno un Punto Digitale Facile e i soggetti realizzatori della misura, ovvero enti privati che hanno sottoscritto una convenzione/contratto con un soggetto attuatore/sub-attuatore per la co-gestione e co-progettazione dei Punti Digitale Facile.
Le proposte devono essere inviate entro il 30 maggio attraverso la piattaforma Re@dy. Ogni progetto può essere sostenuto con una somma compresa tra 150.000 e 500.000 euro.