Londra (Gran Bretagna) – La National Gallery di Londra ospita una delle più grandi collezioni di dipinti del mondo, ma fino ad oggi soltanto il 5% della collezione è stato riprodotto con tecniche litografiche e, di conseguenza, è stato possibile mettere in commercio i poster di solo 60 opere.
Oggi la celebre galleria d’arte londinese ha installato diversi chioschi interattivi da cui non solo è possibile visualizzare le opere esposte, ma anche stamparle nel formato preferito: A2, A3 o A4. Attualmente l’archivio dei quadri contiene una selezione di 900 capolavori ma, entro la fine del 2004, la galleria conta di rendere disponibili copie digitali di ogni sua opera.
HP, che ha fornito la tecnologia di acquisizione delle immagini, archiviazione e stampa on demand, sostiene che con la digitalizzazione della collezione , la galleria si propone di incrementare il ritorno commerciale degli investimenti in tecnologia aumentando la disponibilità e la varietà delle riproduzioni da mettere in vendita. In aggiunta, il colosso afferma che l’archivio digitale consentirà al museo di ridurre i costi di archiviazione e inventario.
“Questo chiosco per la stampa on demand è il risultato di una lunga collaborazione tra la National Gallery e HP. Il nostro obiettivo è quello di rendere i dipinti disponibili al pubblico nel modo più ampio, così che ciascuno possa godere la bellezza di queste immagini anche a casa propria”, ha dichiarato Clare Gough, responsabile della comunicazione della National Gallery.
La National Gallery di Londra è all?avanguardia nell?utilizzo della tecnologia per preservare le opere d?arte. Negli ultimi 10 anni i tecnici della storica galleria hanno infatti messo a punto, in collaborazione con partner tecnologici come HP, un sistema di controllo dei colori in grado di valutare costantemente ogni più piccolo cambiamento che possa avvenire sulla superficie delle tele esposte.
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beh la faccia...
non è che ispiri fiducia...sembra uscito da una telenovelas...Speriamo che le idee che ha nella testa siano migliori della faccia che proponeAnonimoRe: beh la faccia...
- Scritto da: Anonimo> non è che ispiri fiducia...> sembra uscito da una telenovelas...> > Speriamo che le idee che ha nella testa> siano migliori della faccia che proponehahahahahhahah, sembra uscito da film 'l'esorcista'AnonimoRe: beh la faccia...
- Scritto da: Anonimo> non è che ispiri fiducia...> sembra uscito da una telenovelas...> > Speriamo che le idee che ha nella testa> siano migliori della faccia che proponeSe vuoi discutere con lui delle sue idee, e delle tue, puoi farlo online a questo indirizzo:http://www.radicali.it/organi/organi.asp?q=15&g=5Con quanti, e quali, politici puoi fare altrettanto?SemRe: beh la faccia...
- Scritto da: Sem> - Scritto da: Anonimo> > non è che ispiri fiducia...> > sembra uscito da una telenovelas...> > > > Speriamo che le idee che ha nella testa> > siano migliori della faccia che propone> > Se vuoi discutere con lui delle sue idee, e> delle tue, puoi farlo online a questo> indirizzo:> http://www.radicali.it/organi/organi.asp?q=15> > Con quanti, e quali, politici puoi fare> altrettanto?Io mi ricordo chi ha fatto SPAMMING prima delle elezioni.... quella p****a della BONINO...mah... radicali... sono buoni solo a lanciare slogan e fare scioperi della fame facendo finta di avere delle idee....AnonimoRe: beh la faccia...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Sem> > - Scritto da: Anonimo> > > non è che ispiri fiducia... sembra uscito da una telenovelas...> > > > > > Speriamo che le idee che ha nella testa siano migliori della faccia che propone> >> > > > Se vuoi discutere con lui delle sue idee, e delle tue,> > puoi farlo online a questo indirizzo:> > http://www.radicali.it/organi/organi.asp?q=15> > > > Con quanti, e quali, politici puoi fare altrettanto?>> > Io mi ricordo chi ha fatto SPAMMING prima delle elezioni....> quella p*****a della BONINO...> > mah... radicali... sono buoni solo a lanciare slogan e> fare scioperi della fame facendo finta di avere delle idee....Io rilancerò all'indirizzo su riportato il link a questo tuo commento per ricordare a Cappato quanto gli fu predetto su quell'iniziativa.Purtroppo pretendere di applicare pedissequamente i metodi della disobbedienza nonviolenta nel mondo informatico, totalmente all'oscuro della storia e delle ragioni di questi metodi, è stato un atto dissennato.Nel merito del tuo commento non ho proprio nulla da aggiungere, basta a se stesso._SemTesto della lettera al ministro Stanca
Di seguito la lettera cha Marco Cappato, Marco Perduca e Gianluca Eramo hanno mandato al ministro dell'Innovazione e delle Tecnologie Lucio Stanca sull'WSIS (World Summit of Information Technology) apparsa oggi sul quotidiano L'Opinione Per saperne di più sulla lettera http://servizi.radicalparty.org/tech_revolution/lettera_stanc.doc e sul WSIS http://servizi.radicalparty.org/documents/index.php?func=detail&par=2757Egregio Ministro Stanca, In quanto Presidente di turno dell'Unione europea, l'Italia ricopre l'importante ruolo di coordinazione delle varie delegazioni degli Stati membri dell'Unione Europea presso il Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione (WSIS), un ruolo di particolare importanza in occasione della riunione della 3a Conferenza Preparatoria che si svolge a Ginevra dal 15 al 26 settembre. Il Partito Radicale Transnazionale, che in qualità di Organizzazione Non Governativa con status consultivo presso il Consiglio economico e Sociale delle Nazioni Unite ha partecipato al Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione fin dall'inizio del 2003, è presente a Ginevra con una sua delegazione. Le scriviamo per trasmetterle la nostra preoccupazione per l'andamento delle fasi preparatorie del Summit, che rischiano, ogni giorno di più, di eludere la grande sfida che la Società dell'Informazione deve affrontare: quella dell'affermazione, anche nella Rete, della libertà e della democrazia. I testi che sono in preparazione al WSIS si limitano, infatti, a sottolineare la necessità di sviluppare programmi di e-government, al fine di migliorare i servizi forniti dalle Pubbliche amministrazioni e lo scambio di informazioni tra le Amministrazioni stesse. Niente viene detto in merito all?e-democracy ne? tantomento si trova specifica menzione al rispetto dei diritti civili e politici dei cittadini. Nelle "Linee guida del Governo per lo sviluppo della Società dell'Informazione nella legislatura", pubblicato nel giugno 2002 dal Suo Ministero, in particolare, si leggeva: "un sistema di e-government nei suoi sviluppi più avanzati rappresenterà anche un potente strumento di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, evolvendo verso modelli innovativi di e-democracy." Se intendiamo bene questo passaggio, l'e-government dovrebbe rappresentare dunque solo un primo passo a cui far seguire l'elaborazione di processi e strumenti che consentano lo sviluppo e il rafforzamento dell'e-democracy, ovvero della possibilità per il cittadino di partecipare alla democrazia - essere informato, votare, essere votato, sottoscrivere liste elettorali, partecipare a consultazioni e referendum - in modo elettronico. Condividiamo le preoccupazioni espresse dalla delegazione italiana nel corso della riunione del WSIS tenutasi a Parigi nel mese di luglio scorso, relative alla necessità di semplificare e rendere concretamente realizzabili i progetti del WSIS. Proprio per questo, riteniamo necessario che venga assunto, come priorità, dall?Italia e dell?Europa, il fatto che i diritti civili e politici dei cittadini siano riconosciuti e rispettati anche nel "mondo virtuale". Gli Stati democratici in un?azione congiunta e coordinata, dovrebbero impegnarsi a fare in modo che il WSIS inserisca tale obiettivo nel testo della Dichiarazione di Principi ancora in fase di elaborazione. Come accaduto per la creazione della Corte Penale Internazionale, per la promozione di una moratoria delle esecuzioni capitali, o piu? recentemente per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili, l?iniziativa radicale vuole coinvolgere cittadini e legislatori tanto quanto i parlamenti e le organizzazioni internazionali. Nei prossimi giorni, su iniziativa del gruppo radicale al PE, il Parlamento europeo verra? chiamato a esprimersi su una risoluzione che tra le altre cose pone l?accento tanto sui diritti alla libertà di opinione e di espressione, all?accesso all'informazione e al diritto alla comunicazione, nonche? alla promozione di regole e politiche per la libera concorrenza del mercato. Speriamo che il Governo italiano voglia far proprie queste raccomandazioni e le ponga al centro della propria iniziativa di Presidente UE in seno alle Nazioni unite.La parte finale della sessione di settembre del WSIS dovra? prendere in considerazione anche la sede dove verra? tenuta della fase finale del forum. Al momento il candidato piu? probabile sembra essere la Tunisia, un paese dove la liberta? di parola on e off-line viene ?regolamentata? con la carcerazione con processi sommari di militanti dei diritti umani e giornalisti. Senza una garanzia di Tunisi in merito a riforme liberali in materia di liberta? di espressione, l?Europa di concerto coi paesi democratici, dovra? affermare i propri principi fondativi e assumere una serie di iniziative di contrasto a questa candidatura.SemRe: beh la faccia...
> Dispostissimo a percorrere tutta la storia> che saprai sottopormi.> Io per cominciare ti consiglio questo link:> > http://www.radicalparty.org/party/news.htmNon ti preoccupare che vi conosco bene...AnonimoRe: beh la faccia...
- Scritto da: Anonimo> > Dispostissimo a percorrere tutta la storia> > che saprai sottopormi.> > Io per cominciare ti consiglio questo> link:> > > > http://www.radicalparty.org/party/news.htm> > Non ti preoccupare che vi conosco bene...Però a chi passa di qui tu consegni insulti e, al massimo, pregiudizi su Emma Bonino. Confido nella maturità dei lettori e nella loro voglia di conoscere, invece che fidarsi di te a scatola chiusa.SemGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 set 2003Ti potrebbe interessare