Alphabet elogia DeepSeek ma raddoppia gli investimenti nell'AI

Alphabet elogia DeepSeek ma raddoppia gli investimenti nell'AI

Nonostante abbia lodato DeepSeek, Alphabet investirà 75 miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale nel 2025, con una crescita del 42%.
Alphabet elogia DeepSeek ma raddoppia gli investimenti nell'AI
Nonostante abbia lodato DeepSeek, Alphabet investirà 75 miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale nel 2025, con una crescita del 42%.

Il mondo dell’intelligenza artificiale è in subbuglio dopo l’exploit di DeepSeek, la startup cinese che ha fatto tremare i giganti della Silicon Valley con i suoi modelli di AI super efficienti ed economici. Ma Alphabet, la holding che controlla Google, non sembra affatto intimorita dalla nuova concorrenza.

Alphabet sfida DeepSeek: 75 miliardi nell’AI nel 2025

Anzi, il CEO Sundar Pichai ha speso parole di elogio per il lavoro “tremendo” di DeepSeek, pur precisando che anche i modelli di Gemini, l’AI di casa Google, non sono da meno in termini di efficienza. E soprattutto, ha annunciato un massiccio aumento degli investimenti nell’intelligenza artificiale per il 2025.

Quest’anno Alphabet metterà sul piatto ben 75 miliardi di dollari di spese in conto capitale, con un incremento del 42% rispetto al 2024. L’obiettivo? accelerare sui progressi dell’AI e non farsi sorprendere dai competitor, vecchi e nuovi. Alphabet scommette sul fatto che un’intelligenza artificiale più economica e alla portata di tutti porterà a un boom nella richiesta dei suoi servizi, anziché renderli superati o metterli a rischio.

“L’opportunità è enorme”, dice Sundar Pichai

Per Sundar Pichai, l’intelligenza artificiale rappresenta un’occasione imperdibile per Alphabet. “Sappiamo di poter creare casi d’uso straordinari man mano che i costi dell’AI scenderanno, rendendo fattibili sempre più applicazioni“, ha spiegato il CEO. “È un’opportunità enorme, forse la più grande di sempre. Ecco perché ci vedete investire così tanto per coglierla al volo“.

Parole che ricordano quelle di Mark Zuckerberg, numero uno di Meta, che solo pochi giorni fa ha promesso di spendere “centinaia di miliardi” nell’AI nel lungo periodo. Segno che i giganti tech non hanno alcuna intenzione di farsi spaventare da DeepSeek o altri rivali, ma anzi sono pronti a raddoppiare le loro scommesse sull’intelligenza artificiale.

La corsa all’AI senza esclusione di colpi

Certo, non è detto che questa strategia all-in sull’AI pagherà i dividendi sperati. Per ora, colossi come Alphabet e Meta possono permettersi di bruciare montagne di cash in questa direzione, forti dei loro enormi profitti e della loro posizione dominante. Ma nessuno sa dire con certezza se e quando questa corsa rallenterà.

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Pubblicato il
5 feb 2025
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