Amazon Fire, lo smartphone 3D

Amazon Fire, lo smartphone 3D

Il terminale ideale per i servizi di ecommerce e fruizione dei contenuti di Seattle. Prezzo in linea con la concorrenza, connettività LTE. E un paio di novità tecnologiche: Firefly e Dynamic Perspective su tutte
Il terminale ideale per i servizi di ecommerce e fruizione dei contenuti di Seattle. Prezzo in linea con la concorrenza, connettività LTE. E un paio di novità tecnologiche: Firefly e Dynamic Perspective su tutte

Come largamente anticipato , Amazon ha presentato Fire, il suo smartphone che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i propri device e con il mondo che li circonda.

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Dal punto di vista dell’hardware si tratta di un dispositivo con schermo Gorilla Glass 3 HD da 4,7 pollici, processore Quad-core Qualcomm Snapdragon da 2.2 GHz, 2GB di RAM ed una fotocamera da 13 megapixel. Tutto quanto occorre, dice Bezos, per farlo competere direttamente con iPhone 5S e Samsung Galaxy S5 .


Il principale appeal del nuovo device è tuttavia legato alle novità raccontate con un video su YouTube dal CEO di Amazon Jeff Bezos: si tratta della preannunciata interfaccia utente in 3D e di un sistema destinato ad essere utile per gli acquisti . Insomma, Fire ha dalla sua parte il fattore dell’originalità offerta da quelle che sembrano due tecnologie nuove, ma che essenzialmente ruotano attorno al concetto di rendere il terminale un punto di accesso ai servizi Amazon.

Come preannunciato, è il sistema di controllo 3D la principale novità: si chiama Dynamic Perspective e si tratta di un nuovo sistema di sensori in grado di rispondere al modo in cui viene tenuto e visto dagli utenti, adattandosi alla posizione dell’utente . Tecnicamente utilizza quattro fotocamere specializzate a basso consumo, quattro LED a infrarossi, un processore ad hoc dedicato ed un nuovo motore di rendering grafica ad alta efficienza. Il tutto permette di controllare il dispositivo attraverso alcuni gesti intuitivi: Amazon promette di scorrere lungo una testo senza dover mai toccare lo schermo , di accedere ad azioni veloci o ad ulteriori informazioni all’interno di una mappa semplicmente inclinando l’apparecchio.

Il sistema promette anche di offrire all’utente nuove app “più immersive”: per quanto riguarda i giochi, per esempio, permette all’utente di adottare il punto di vista del protagonista e fargli muovere la testa all’unisono con la propria (guardando quindi i vari lati dello schermo a seconda della necessità); anche nello shopping una funzionalità simile dovrebbe permettere di meglio esplorare i prodotti e le gallerie fotografiche.

L’altra tecnologia che Amazon afferma essere rivoluzionaria è Firefly : si tratta di un sistema in grado di riconoscere oggetti nel mondo reale, indirizzi web o email, numeri di telefono, codici a barre o QR, film, canzoni o prodotti , permettendo all’utente di compiere in conseguenza semplici azioni in pochi secondi (controllare il prezzo online, chiamare un numero, effettuare un acquisto, ascoltare una canzone ecc).

Se la tecnologia di riconoscimento di codici, QR, nonché di numeri, scritte e anche musica, è ormai consolidata, per l’identificazione di film ed altri prodotti il dispositivo godrà naturalmente dell’accesso all’ampio archivio di Amazon: si parla di 245mila tra film ed episodi di televilm, 160 canali tv dal vivo, 35 milioni di canzoni e 70 milioni di prodotti, inclusi libri, DVD, CD e oggetti per la casa. In pratica il dispositivo promette agli utenti di far scattare con pochi gesti una foto ad un oggetto nel mondo reale e di trovarlo in pochi secondi online, e magari ordinarlo per riceverlo direttamente a casa. Oltre a questo archivio di immagini da comparare la forza del servizio di Amazon garantisce infatti un collegamento immediato con il suo ecommerce ed i suoi servizi : tra cui il bottone per l’assistenza immediata Mayday, la funzione ASAP, Second Screen . Infine, Amazon garantisce agli utenti di Fire uno spazio di memoria illimitato per le foto .

Inoltre, Amazon ha già messo a disposizione gratuitamente Firefly SDK , in modo tale da permettere a terzi di sviluppare altri servizi che sfruttino a dovere la tecnologia: il tutto è agevolato dal fatto che Fire è basato su un fork di Android (Fire OS 3.5), quindi le app che già lavorano sul sistema operativo di Google o con HTML5 non dovrebbero avere alcun problema ad adattarsi. D’altronde, come Amazon ha sottolineato nei giorni scorsi , le app già a disposizione dei suoi utenti sono triplicate nell’ultimo anno, arrivando a 240mila .

Fire arriverà sul mercato dal prossimo 25 giugno, ma già da oggi gli utenti possono ordinarlo, godendo della promozione che lo lega a 12 mesi omaggio del servizio premium di Amazon Prime: il prezzo parte – per la versione da 16 GB – da 27,09 dollari al mese con due anni di contratto con AT&T ; stesso abbonamento ma costo iniziale di 199 dollari per il modello con 32 GB e 299 dollari per quello da 64. Senza abbonamento questi ultimi due modelli costano rispettivamente 649 e 749 dollari, in linea con i prodotti di punta di Apple e Samsung.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 19 giu 2014
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