Amazon diventerà un operatore mobile con Boost?

Amazon diventerà un operatore mobile con Boost?

Indiscrezioni sull'interessamento per Boost da parte di Amazon: forse già avviate le trattative con T-Mobile e Sprint per una possibile acquisizione.
Amazon diventerà un operatore mobile con Boost?
Indiscrezioni sull'interessamento per Boost da parte di Amazon: forse già avviate le trattative con T-Mobile e Sprint per una possibile acquisizione.

Il raggio d’azione di Amazon, sempre più ampio, potrebbe arrivare presto ad estendersi ulteriormente nella direzione dei network mobile. La redazione di Reuters riporta voci di corridoio legate alla possibile acquisizione di Boost Mobile, società al momento controllata da T-Mobile e Sprint che opera nel campo delle prepagate. I due operatori, lo ricordiamo, sono ormai da tempo in fase di trattativa per giungere a una fusione che dovrebbe concretizzarsi entro l’estate.

Amazon per l’acquisizione di Boost Mobile

Cedere Boost Mobile e le relative frequenze per il traffico dati potrebbe agevolare il buon esito dell’operazione valutata 26,5 miliardi di dollari, al momento sotto analisi da parte della Securities and Exchange Commission statunitense, portando inoltre nelle casse della nuova realtà (battezzata New T-Mobile) dai 3 ai 4,5 miliardi di dollari. Le autorità d’oltreoceano chiedono inoltre alle due società coinvolte l’impegno a non aumentare il prezzo dei servizi erogati e la realizzazione di un’infrastruttura 5G entro un massimo di tre anni.

Non è al momento ben chiaro con quale finalità Amazon avrebbe intenzione di impiegare eventualmente la realtà acquisita, forse per un’iniziativa in qualche modo collegata al Project Kuiper che porterà in orbita oltre 3.000 satelliti attraverso i quali offrire connettività al suolo, con modalità del tutto simili a SpaceX Starlink.

Finora non sono trapelate informazioni in merito alla volontà di arrivare in futuro a svolgere il ruolo di operatore, ma considerando quanto il business del gruppo di Jeff Bezos sia ormai diversificato nessuna ipotesi è da escludere. Ad ogni modo, una prospettiva di questo tipo potrebbe incontrare non solo il favore del pubblico già fedele all’azienda (immaginiamo offerte ad hoc per gli abbonati Prime), ma anche di coloro che guardano con timore alla fusione fra T-Mobile e Sprint, che di fatto ridurrebbe a tre il numero delle grandi telco attive negli Stati Uniti: Verizon, AT&T e appunto New T-Mobile.

Nessuna delle realtà coinvolte nell’indiscrezione ha rilasciato commenti o dichiarazioni. Come esito dell’eventuale acquisizione, Amazon avrebbe diritto a utilizzare i network wireless attualmente impiegati da T-Mobile e Sprint per un periodo stimato in sei anni. L’azienda di Seattle dovrà però con tutta probabilità fare i conti con la concorrenza di Comcast e Charter Communications, altri due gruppi che stando alle voci di corridoio sembrano intenzionati a mettere le mani sulle frequenze in questione.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
31 mag 2019
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