Le risposte sono arrivate puntuali, offerte dai vertici di Amazon agli attivisti di Electronic Frontier Foundation (EFF). Al centro delle critiche era finito il nuovo browser mobile Silk, lanciato dal retailer statunitense in dotazione con l’ultimo dispositivo Kindle Fire.
L’azienda di Jeff Bezos ha innanzitutto ribadito quanto spiegato agli stessi utenti: che Silk è sfruttabile come un browser ordinario disattivando la specifica modalità di navigazione split . In ogni caso, tutte le attività online processate attraverso il protocollo di sicurezza HTTPS non raggiungerebbero i server in the cloud di Amazon.
Il retailer statunitense ha inoltre cercato di rassicurare gli animi più preoccupati, in particolare per i possibili effetti nefasti di Silk sulla privacy degli utenti. Tutte le informazioni raccolte a mezzo browser verrebbero trattate in maniera anonima, dunque non riconducibili ad un determinato account Amazon .
Soddisfazione da parte dei rappresentanti di EFF, che hanno comunque sottolineato come gli indirizzi raccolti da Silk contengano informazioni utili all’identificazione dei navigatori . Così come certi contenuti memorizzati dagli stessi server della società di Jeff Bezos.
Il CEO ha già avuto tre settimane di tempo per rispondere ad una serie di cruciali interrogativi posti dai senatori Edward Markey e Joe Burton. I due congressmen avevano sottolineato come le nuvole di Amazon fossero pronte a trattenere le più svariate informazioni personali senza un esplicito consenso da parte degli utenti di Kindle Fire .
Mauro Vecchio
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non vedo l'utilitá
di applicare questo sistema sulle biciclette.struppoloun unico grande errore
non aver fatto una app per iphone. allora si avrebbe vendutoattonitoerrore di fondo
il presssostato sulla manopola è una gran boiata visto che in molte(troppe)situazioni si esercita una pressione che potrebbe essere interpretata come voglia di frenare (salite in fuoristrada,impennate,impuntate). Se poi vogliamo mettere il wireless anche sui carrelli della spesa allora è un altro paio di maniche..mario draghiRe: errore di fondo
- Scritto da: mario draghi> Se poi vogliamo> mettere il wireless anche sui carrelli della> spesa allora è un altro paio di> maniche..Non c'è già sulle ruote dei carrelli dell'Esselunga, che se escono dal parcheggio si bloccano?Batmane se invece....
unissimo le due "genialate"? la bicicletta con ruote di ferro unite al sistema di frenatura wireless? poi pero' andrebbe aggiunto un gallo al posto del campanello e una lampada a petrolio al posto della lucina posteriore.attonitointeressante ma forse aumenta i rischi
è già abbastanza pericoloso andare in bici oggi senza aggiungere l'incognita delle batterie cariche o scariche.. :PAndrea Canevazzise una cosa funge lasciatela cosi'
ma visto che col cavo frena e bene non si potrebbe sperimentare altrove? tipo scoprire tra cip e ciop chi e' la femmina, e se un albino e' un militare col raffreddore?iupiterMettiamo un freno....
Si, alle idee stupide ! Io uso regolarmente la Mountain bike con freni a disco e francamente un sistema così mi sembra una CAZ.... epocale ! Il tutto per risparmiare tre metri di cavo !Vista, poi, l'esperienza che ho con i sensori di velocità, cadenza, battito cardiaco etc., tutti rigorosamente wireless, con tutti i problemi che hanno, p.es. batteria scarica, interferenze magnetiche, distanza tra ricevitore e sensore, sono dell'idea che per i freni è meglio tenersi il buon vecchio cavo !!!Gianni de AngelisRe: Mettiamo un freno....
Sarei curioso di sapere quanto dura una batteria a piena carica.Considerando 70 kg tra ciclista e bici per frenare da 30km/h a zero si impiegano circa 3500Joule; con una batteria al piombo da 12V (densità di carica circa 40AH/Kg) riesci a fare una quarantina di frenate per ogni kilo di batteria.Per un uscita media ti dovresti portare 10 kg di batteria più la riserva. :DRidicoli!!!luicerco batteria per il freno wireless
batteria per il freno wirelesssouhail banneniGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 ott 2011Ti potrebbe interessare