Amiga appronta i suoi nuovi computer

Amiga appronta i suoi nuovi computer

di Pietro Bianchi. Siamo alla svolta definitiva? Allo show di St.Louis il mondo Amiga si rimette in moto, con una macchina per gli sviluppatori e partnership verso Java e Linux
di Pietro Bianchi. Siamo alla svolta definitiva? Allo show di St.Louis il mondo Amiga si rimette in moto, con una macchina per gli sviluppatori e partnership verso Java e Linux


Web – Amiga2k show, l’annuale fiera dedicata ad Amiga tenuta a St.Louis, può essere considerato come un importante punto di svolta (l’ennesimo, nella sua travagliata storia) per questo sistema. Infatti Amiga Inc. , proprietaria dello storico marchio, ha annunciato importanti novità.

La prima è l’uscita del sistema per sviluppatori. La macchina, basata su AMD K6-2 500 MHz, 64 MB RAM, scheda Video Nvidia GeForce 256, ha come sistema operativo Elate di Tao Group, su cui sarà basato il sistema operativo dei nuovi Amiga. Per rendere più rapida la disponibilità della dev-machine, Elate non gira nativo, ma in maniera hosted su RedHat Linux. Ciò non influirà sullo sviluppo del software, e permetterà di dimostrare, a detta dei dirigenti di Amiga inc., che il SO è sufficientemente veloce anche in modalità hosted.

La macchina, già presente in fiera, sarà disponibile agli sviluppatori entro 2-4 settimane. E ‘ stato annunciato anche un nutrito programma di supporto agli sviluppatori, che si svolgerà soprattutto via web.

Per quanto riguarda i nuovi sistemi, Fleecy Moss, CEO di Amiga Inc., ha annunciato che dovrebbero essere disponibili al pubblico entro la fine dell’anno. Il nuovo sistema non sarà un semplice computer, ma sarà scalabile ed in grado di funzionare partendo dai telefoni cellulari, fino alle consolle da gioco e ai server.

Il sistema potrà girare su differenti microprocessori (x86, PowerPC, MIPS, ARM,…) senza dover ricompilare il codice delle applicazioni, grazie alla tecnologia Virtual Processor di Tao, che implementa un sistema su di una CPU virtuale. Il sistema risulta molto efficiente, tanto che la più veloce JVM esistente è quella implementata da Tao.

L’OS completo sarà contenuto in soli 3MB, compreso la GUI e Java. E proprio per applicazioni Java che il sistema risulta interessante per i partner di Amiga Inc., tra cui troviamo Sun Microsystems , Corel (che dovrebbe usare Amiga come front-end per il suo Corel Linux), Red Hat . Oltre 100 applicazioni sono già in fase di sviluppo per il nuovo sistema.

Pietro Bianchi

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
4 apr 2000
Link copiato negli appunti