Nuovi metodi analitici ad illuminare il vasto panorama dell’ecosistema Android, a disposizione di tutti gli sviluppatori per capire meglio l’attuale livello di distribuzione delle principali release del sistema operativo mobile di Google. A partire da questo aprile, le percentuali fornite dall’azienda californiana non saranno più basate sulla semplice connessione di un dispositivo ai server dello store Google Play.
In sostanza , la Grande G vuole offrire ai developer di Android un quadro più realistico sulle visite effettive al suo marketplace . Per questo, verranno conteggiate solo quelle connessioni “attive” ai server di Google Play , in modo da profilare al meglio le varie versioni dell’OS che, almeno in potenza, risultino più inclini al consumo di applicazioni.
Nei primi risultati ottenuti con il nuovo metodo d’analisi, il livello di distribuzione delle release è cambiato in maniera significativa.

Il 39,7 per cento degli utenti Android monta le versioni dalla 2.3.3 alla 2.3.7 di Gingerbread, in calo rispetto al 47,4 per cento registrato nello scorso gennaio con il conteggio di tutti i check-in ai server di Google Play.
L’aumento più vistoso è per il tasso di penetrazione delle versioni Jelly Bean (4.1), salito dal 10 al 23 per cento . In totale, le nuove release dalla 4.0 (nome in codice, Ice Cream Sandwich) hanno superato il livello del 50 per cento dei dispositivi animati dal sistema operativo di Mountain View.
Mauro Vecchio
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In pratica
"... l'Autorità, come in molti altri casi esaminati in passato, ha detto no alla rimozione degli articoli (operazione che avrebbe alterato l'integrità dell'archivio), ma ha ritenuto che i ricorrenti avessero diritto ad ottenere l'aggiornamento o l'integrazione dei dati personali", si legge nel comunicato diramato dal Garante tricolore.In sostanza, l'editore dovrà individuare specifiche modalità con cui segnalare ai lettori l'esistenza di rilevanti sviluppi delle vicende che riguardano i due interessati, ad esempio con un link, un banner o una nota all'articolo stesso ."Visto il lavoraccio immane che si dovrebbero sobbarcare gli archivi di giornali come La stampa, L'unità, la Repubblica, il Corriere della sera e La Provincia , la decisione equivale a dire: "Cancellate quegli articoli, fate prima".Senza contare che non sempre alla notizia di indagini o di arresti con nomi e cognomi di cittadini coinvolti segue anche la notizia dell'assoluzione, o comunque degli sviluppi seguenti. Alle redazioni dei giornali spetterebbe il compito di scrivere apposta una notizia (invecchiata) sul "com'è andata a finire", e salvaguardare così il diritto all'oblio. Improponibile.LeguleioRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> > Visto il lavoraccio immane che si dovrebbero> sobbarcare gli archivi di giornali come <I> La> stampa, L'unità, la Repubblica, il Corriere della> sera </I> e <I> La Provincia </I> , la decisione> equivale a dire: "Cancellate quegli articoli,> fate> prima".Lavoraccio immane?Perche' invece di esprimere opinioni su argomenti che non sai non ti limiti a lasciare che siano gli addetti ai lavori a quantificare l'entita' del lavoraccio?Dato un archivio di articoli dal 1901 ad oggi, estrarre tutti gli articoli che citano il sig. Pinco Pallo e' una cosa banale.Il lavoro lo fa tutto la macchina e il tempo di elaborazione dipende dalla potenza della macchina e dalla quantita' di dati memorizzati.Si tratta banalmente di integrare nel sito dell'archivio un motore di ricerca.> Senza contare che non sempre alla notizia di> indagini o di arresti con nomi e cognomi di> cittadini coinvolti segue anche la notizia> dell'assoluzione, o comunque degli sviluppi> seguenti. Questo e' un problema diverso che la legge gia' ricopre.E' dovere dell'organo di informazione riportare la notizia dell'assoluzione con la stessa modalita' con cui e' stata data quella dell'arresto.Se non viene fatto, non deve essere un problema del motore di ricerca.> Alle redazioni dei giornali spetterebbe> il compito di scrivere apposta una notizia> (invecchiata) sul "com'è andata a finire", e> salvaguardare così il diritto all'oblio.Riassumendo il concetto in una parola: <b> lavorare </b> !Se questa cosa serve a disinfestare la stampa da tutti quei parassiti che ivi si annidano per campare di immeritata rendita, ben venga.Mi aspetto che una redazione svolga anche lavoro di archivio oltre che quello di scrivere cose per compiacere a chi li finanzia. > Improponibile.Parla per te!panda rossaRe: In pratica
- Scritto da: panda rossa> > Visto il lavoraccio immane che si dovrebbero> > sobbarcare gli archivi di giornali come > <I>> La> > stampa, L'unità, la Repubblica, il Corriere> della> > sera </I> e <I> La Provincia> </I> , la> decisione> > equivale a dire: "Cancellate quegli articoli,> > fate> > prima".> > Lavoraccio immane?> Perche' invece di esprimere opinioni su argomenti> che non sai non ti limiti a lasciare che siano> gli addetti ai lavori a quantificare l'entita'> del> lavoraccio?> > Dato un archivio di articoli dal 1901 ad oggi,> estrarre tutti gli articoli che citano il sig.> Pinco Pallo e' una cosa> banale.> Il lavoro lo fa tutto la macchina e il tempo di> elaborazione dipende dalla potenza della macchina> e dalla quantita' di dati> memorizzati.Ai giudici non basta.Ad ogni notizia sensibile riguardante arresti o procedimenti giudiziari deve essere linkato l'articolo "giusto": quello che parla degli sviluppi di quel caso, e solo quello. Cosa vuoi che importino 20 link che citano quella persona per parlare del suo matrimonio, del suo divorzio, della volta che è andato in tv a cantare oppure di quando hanno lo hanno citato in un'intervista?Nessun software può fare questa scrematura. > > Senza contare che non sempre alla notizia di> > indagini o di arresti con nomi e cognomi di> > cittadini coinvolti segue anche la notizia> > dell'assoluzione, o comunque degli sviluppi> > seguenti. > > Questo e' un problema diverso che la legge gia'> ricopre.> E' dovere dell'organo di informazione riportare> la notizia dell'assoluzione con la stessa> modalita' con cui e' stata data quella> dell'arresto.> Se non viene fatto, non deve essere un problema> del motore di> ricerca.Non è un dovere in senso stretto, ahimè.Certo, al termine delle traversie giudiziarie il cittadino può rivolgersi al giornale e chiedere che venga pubblicata la notizia dell'esito a lui favorevole. Ma lo fanno in pochi, anche perché in genere sono passati anni, e il miglior oblio era il tempo, finché non esistevano gli archivi elettronici online.Forse, ora che il diritto all'oblio è più sentito, saranno sempre più numerosi quelli che lo chiederanno. Ma parliamo del passato. > > Alle redazioni dei giornali spetterebbe> > il compito di scrivere apposta una notizia> > (invecchiata) sul "com'è andata a finire", e> > salvaguardare così il diritto all'oblio.> > Riassumendo il concetto in una parola: <b>> lavorare </b>> !Lavorare stanca.LeguleioRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: panda rossa> > > > > Visto il lavoraccio immane che si> dovrebbero> > > sobbarcare gli archivi di giornali come > > <I>> > La> > > stampa, L'unità, la Repubblica, il> Corriere> > della> > > sera </I> e <I> La> Provincia> > </I> , la> > decisione> > > equivale a dire: "Cancellate quegli> articoli,> > > fate> > > prima".> > > > Lavoraccio immane?> > Perche' invece di esprimere opinioni su> argomenti> > che non sai non ti limiti a lasciare che> siano> > gli addetti ai lavori a quantificare> l'entita'> > del> > lavoraccio?> > > > Dato un archivio di articoli dal 1901 ad> oggi,> > estrarre tutti gli articoli che citano il> sig.> > Pinco Pallo e' una cosa> > banale.> > Il lavoro lo fa tutto la macchina e il tempo> di> > elaborazione dipende dalla potenza della> macchina> > e dalla quantita' di dati> > memorizzati.> > Ai giudici non basta.> Ad ogni notizia sensibile riguardante arresti o> procedimenti giudiziari deve essere linkato> l'articolo "giusto": quello che parla degli> sviluppi di quel caso, e solo quello. Cosa vuoi> che importino 20 link che citano quella persona> per parlare del suo matrimonio, del suo divorzio,> della volta che è andato in tv a cantare oppure> di quando hanno lo hanno citato in> un'intervista?> Nessun software può fare questa scrematura. > > > > > Riassumendo il concetto in una parola: > <b>> > lavorare </b>> > !> > Lavorare stanca.Hanno scelto loro di fare quel mestiere.Io faccio il sistemista/programmatore, e questo problema della stanchezza non mi tocca.panda rossaRe: In pratica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: In pratica
</I> - Scritto da: unaDuraLezione> > Visto il lavoraccio immane che si dovrebbero> > sobbarcare gli archivi di giornali come > <I>> > > Il lavoraccio sarebbe correlare due notizie che> parlano della stessa> persona?> > ROTFL. </I> Vedi sopra, risposta a Panda Rossa.E non hai chiuso il corsivo. Pasticcione!LeguleioRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> Vedi sopra, risposta a Panda Rossa.La tua risposta è puerile.Basta organizzare come si deve il DB e far taggare correttamente ogni articolo.Se chi fa in informazione, non è in grado di gestirla, ben venga il suo fallimento.> E non hai chiuso il corsivo.Lo so benissimo. L'ho fatto per vedere se esiste qualcuno così cretino da farlo notare.Dici che ho vinto la scommessa? <b> <i>unaDuraLezioneRe: In pratica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> </I> > - Scritto da: unaDuraLezione> > > > Visto il lavoraccio immane che si> dovrebbero> > > sobbarcare gli archivi di giornali come > > <I>> > > > > > Il lavoraccio sarebbe correlare due notizie> che> > parlano della stessa> > persona?> > > > ROTFL. </I> > > > Vedi sopra, risposta a Panda Rossa.> E non hai chiuso il corsivo. Pasticcione!Anche tu non hai chiuso il tuo duello con l'OCR!(rotfl)(rotfl)tucumcariRe: In pratica
Leggo P.I. da poco, e la cosa che più mi stimola a farlo è la mole di insulti che Leguleio si becca quotidianamente.Serbelloni Mazzanti Vien Dal MareRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> "... <I> l'Autorità, come in molti altri casi> esaminati in passato, ha detto no alla rimozione> degli articoli (operazione che avrebbe alterato> l'integrità dell'archivio), ma ha ritenuto che i> ricorrenti avessero diritto ad ottenere> l'aggiornamento o l'integrazione dei dati> personali", si legge nel comunicato diramato dal> Garante> tricolore.> In sostanza, l'editore dovrà individuare> specifiche modalità con cui segnalare ai lettori> l'esistenza di rilevanti sviluppi delle vicende> che riguardano i due interessati, ad esempio con> un link, un banner o una nota all'articolo> stesso </I> ."> > > Visto il lavoraccio immane che si dovrebbero> sobbarcare gli archivi di giornali come <I> La> stampa, L'unità, la Repubblica, il Corriere della> sera </I> e <I> La Provincia </I> , la decisione> equivale a dire: "Cancellate quegli articoli,> fate> prima".> Senza contare che non sempre alla notizia di> indagini o di arresti con nomi e cognomi di> cittadini coinvolti segue anche la notizia> dell'assoluzione, o comunque degli sviluppi> seguenti. Alle redazioni dei giornali spetterebbe> il compito di scrivere apposta una notizia> (invecchiata) sul "com'è andata a finire", e> salvaguardare così il diritto all'oblio.Non faranno mai una cosa del genere, figuriamoci. Si limiteranno a rettificare solo su richiesta con indicazione dell'articolo specifico.In pratica sarà la persona soggetto degli articoli a farsi tutto il lavoro di ricerca.Per il signor Savio Bernacconi indagato nel 2002 per taccheggio in un supermercato e poi prosciolto, sarà un lavoro da poco ricercare nell'archivio del gazzettino locale.Per un altro S.B. potrebbe volerci più tempo e risorse :p-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 04 aprile 2013 15.54-----------------------------------------------------------FunzRe: In pratica
- Scritto da: Funz> > equivale a dire: "Cancellate quegli articoli,> > fate> > prima".> > Senza contare che non sempre alla notizia di> > indagini o di arresti con nomi e cognomi di> > cittadini coinvolti segue anche la notizia> > dell'assoluzione, o comunque degli sviluppi> > seguenti. Alle redazioni dei giornali> spetterebbe> > il compito di scrivere apposta una notizia> > (invecchiata) sul "com'è andata a finire", e> > salvaguardare così il diritto all'oblio.> > Non faranno mai una cosa del genere, figuriamoci.> Si limiteranno a rettificare solo su richiesta> con indicazione dell'articolo> specifico.> > In pratica sarà la persona soggetto degli> articoli a farsi tutto il lavoro di> ricerca.Eehee, si può pensarla anche così, ma la posizione dell'Autorità garante dei dati personali mi pare abbastanza chiara. O c'è un link che indica chiaramente gli sviluppi di una vicenda, o niente. E il niente corrisponde alla rimozione dell'articolo. Non credo che una risposta a una segnalazione di un privato cittadino del tipo "ci potrebbe cortesemente indicare quali articoli hanno parlato degli sviluppi?" soddisfi le direttive del garante.Per questo prevedo che, per tagliare la testa al toro, cancelleranno ogni volta gli articoli. Ci si mette tre volte meno tempo. :LeguleioRe: In pratica
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: Funz> > > > > equivale a dire: "Cancellate quegli> articoli,> > > fate> > > prima".> > > Senza contare che non sempre alla> notizia> di> > > indagini o di arresti con nomi e> cognomi> di> > > cittadini coinvolti segue anche la> notizia> > > dell'assoluzione, o comunque degli> sviluppi> > > seguenti. Alle redazioni dei giornali> > spetterebbe> > > il compito di scrivere apposta una> notizia> > > (invecchiata) sul "com'è andata a> finire",> e> > > salvaguardare così il diritto all'oblio.> > > > Non faranno mai una cosa del genere,> figuriamoci.> > Si limiteranno a rettificare solo su> richiesta> > con indicazione dell'articolo> > specifico.> > > > In pratica sarà la persona soggetto degli> > articoli a farsi tutto il lavoro di> > ricerca.> > Eehee, si può pensarla anche così, ma la> posizione dell'Autorità garante dei dati> personali mi pare abbastanza chiara. O c'è un> link che indica chiaramente gli sviluppi di una> vicenda, o niente. E il niente corrisponde alla> rimozione dell'articolo.> > Non credo che una risposta a una segnalazione di> un privato cittadino del tipo "ci potrebbe> cortesemente indicare quali articoli hanno> parlato degli sviluppi?" soddisfi le direttive> del> garante.> > Per questo prevedo che, per tagliare la testa al> toro, cancelleranno ogni volta gli articoli. Ci> si mette tre volte meno tempo. > :Buondì professore. Ha ragione lei. Questi utenti di PI hanno bisognO di una bella strigliata. Pretendono di rubare film, musica, giochi..ecc. in barba alle leggi in vigore e volgiono sapere i fatti degli altri in nome della libertà. Gli insegni lei che significa vivere in una società civile! :)BuondìLorenzolorenzoe anche per oggi
Abbiamo avuto la quotidiana conferenza sul nulla cosmico della insipienza![img]http://www.aqualcunopiacecinema.it/joomla/images/stories/a-b-c/furio.jpg[/img]tucumcariGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 apr 2013Ti potrebbe interessare