In una recente intervista concessa a BusinessWeek , Phil Schiller difende a spada tratta l’App Store di Cupertino e promuove a pieni voti il discusso sistema di approvazione delle appliance per il Melafonino. Pur con alcuni difetti, dice il responsabile marketing di Apple, lo store piace a utenti e sviluppatori . E meglio di così in futuro proprio non sarà possibile fare.
Con le centinaia di migliaia di applicazioni e gli altri numeri da capogiro , lo store digitale di Apple si trova costantemente sotto il fuoco delle polemiche da parte degli sviluppatori costretti ad affrontare iter di approvazione poco trasparenti , rifiuti giustificati con scuse discutibili e comunicazioni insoddisfacenti.
Schiller risponde ai rilievi sull’App Store difendendo la piattaforma da tutti i punti di vista, a cominciare dalle accuse mosse nei confronti di Cupertino dallo sviluppatore Joe Hewitt che tempo addietro aveva sbattuto rumorosamente la porta in faccia a Apple denunciando una politica di gestione poco trasparente e pericolosa in quanto potrebbe rappresentare un “pericoloso precedente” per il settore delle apps mobile.
Schiller sostiene che le lungaggini del processo di approvazione siano il male minore per salvaguardare il bene superiore della sicurezza complessiva della piattaforma. Apple ha creato “uno store store di cui le persone possono fidarsi” dice il vicepresidente di Cupertino, uno store da cui è possibile scaricare applicazioni che “fanno quello che ti aspetti”, per cui si paga quanto ci si aspetta, e il tutto “semplicemente funziona”.
Con decine di migliaia di applicazioni ricevute alla settimana, Apple non può che comportarsi come si comporta, per offrire agli utenti un’esperienza all’altezza degli standard di Cupertino. Tanto più che, dice ancora Schiller, nel 90 per cento dei casi di app rifiutata “Apple richiede fix tecniche per bug nel software o perché qualcosa non funziona come previsto”. Gli sviluppatori sarebbero in tal senso grati ad Apple per il suo ruolo da “beta tester esterno”, capace di migliorare le applicazioni prima del debutto in iSocietà .
Le parole di Schiller non lasciano molto spazio ai dubbi, Apple è soddisfata dell’App Store e stando così le cose ben difficilmente si prevedono cambiamenti in un futuro prossimo. La risposta del responsabile marketing di Cupertino potrebbe risultare ancora più indigesta agli sviluppatori, dunque, che non a caso decidono di adottare o di investire sempre maggiori risorse in piattaforme alternative come Android di Google, BlackBerry App World per i dispositivi RIM e via elencando.
Alfonso Maruccia
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Altro che hacking
A quanto pare, più che un hacking da parte di qualche pirata, qui sembra che ci sia stato:1) qualcuno che da dentro a preso i dati e li ha divulgati2) qualcuno che ha per errore messo i dati in un server accessibile dall'esterno.Il file appare essere una collezione compilata di email e file da pubblicare secondo una richiesta FOIA (Freedom of Information Act), che è stata negata pochi giorni prima. L'ultima email registrata è proprio del giorno prima che venisse respinta la richiesta.Quindi, qualcuno ha avuto un giorno, forse due, di tempo per copiarsi il file, se questo era accessibile dall'esterno o dall'interno. Era già sucXXXXX in precedenza, proprio al CRU, che pubblicassero senza volerlo dati che volevano tenere riservati.Come si suol dire: "non cercate la malizia se potete spiegarlo con la stupidità".A suffragio della teoria dell'errore da èarte di qualcuno all'interno, c'è il fatto che hanno messo offline anche il server del sito web che serve il pubblico. Perché avrebbero dovuto farlo, se un hacker è penetrato nella rete interna e i due server sono su reti differenti?Se è così, lode a quell'utente che ha pescato il file al volo.O che ha costruito la routine per pescarlo automaticamentepainlord2kRe: Altro che hacking
> Perché avrebbero dovuto farlo,> se un hacker è penetrato nella rete interna e i> due server sono su reti> differenti?> Non si chiamano cracker, gente del generefox82iFinalmente si fa luce.
Vorrei ricordare che in passato, il nostro mondo ha visto cambiamenti climatici, come periodi di GLACIAZIONE.Ora, se si alza un po' la temperatura, non è assolutamente detto che sia colpa dell'uomo. Il riscaldamento globale è una bufala. Ad essere sincero, però, non capisco chi possa aiutare. Solo gli scenziati che prendono finanziamenti, o qualcun altro?Vincenzo MuloRe: Finalmente si fa luce.
non è detto, ma bruciare tonnellate di petrolio non è che aiuti a raffreddare il pianeta... basta guardare Venere.LalloRe: Finalmente si fa luce.
Perchè ti ostini a parlare con dei caproni?Tanto non capirà mai niente di quello che diciamo....fox82iRe: Finalmente si fa luce.
Guarda qui:http://www.climatemonitor.it/e qui (questa e' una discussione lunga ma merita):http://forum.meteogiornale.it/discussioni-generali-mtg-forum/57414-se-fosse-vero-parte-del-dibattito-climatico-andrebbe-riscritto-da-zero.htmlNon è tanto il bruciare petrolio, nel Medioevo le temperature erano più alte di adesso senza l'industrializzazione attuale e questa gente ha fatto di tutto per nasconderlo, almeno questo è quello che appare da quanto visto finora.LanfRe: Finalmente si fa luce.
Il problema non é la variazione ma la velocità della variazione, negli ultimi 50 anni il clima é variato come in tempi lunghi secoli. Non vado lontano dal vero se dico che adesso in 10 anni il clima cambia come nel medioevo in 100.Steve Robinson HakkabeeRe: Finalmente si fa luce.
Il calore si disperde, il CO2 si accumula in atmosfera.Quantificare i danni di un possibile mutamento climatico e' difficile ed opinabile, ma negare l'aumento della CO2 e dell'effetto serra è da stolti.vacRe: Finalmente si fa luce.
Quoto!BrandoRe: Finalmente si fa luce.
Non sono d'accordo. Ci sono molti processi naturali che fanno in modo che la C02 sia riassorbita dall'atmosfera, altrimenti al giorno d'oggi l'atmosfera sarebbe composta da sola CO2! Non ti sto a spiegare tutto, credo che potrai trovare da te i link e gli approfondimenti, prendi pero' ad esempio l'oceano e il suo plancton. Secondo recenti ricerche pare sia un fattore importante per il sequestro della CO2.FisicoRe: Finalmente si fa luce.
se ci aggiungi il disboscamento allora l'aumento di co2 inizia ad avere piu' senso no?Cmq se non ci credete al riscaldamento basta che lo andate a dire al polo nord/sud , quelli che si staccano non sono iceberg enormi, ma e' una societa' che sta producendo cubetti di ghiaccio giganti...ScrototypeRe: Finalmente si fa luce.
Il riscaldamento globale non esiste.L'inquinamento delle acque non esiste.La deforestazione è un evento praticamente naturale.Le specie che si stanno estinguendo erano destinate alla fine.Bla bla bla.MarshRe: Finalmente si fa luce.
- Scritto da: Vincenzo Mulo> Ad essere sincero, però, non capisco chi possa> aiutare. Solo gli scenziati che prendono> finanziamenti, o qualcun altro?Al Gore e quelli che investono in Carbon Credits o "Energie Rinnovabili".In entrambi i casi si tratta di truffe.L'eolico, per esempio, necessita di centrali a gas, per funzionare.Non si può attaccare direttamente una centrale eolica alla rete, perché l'output di corrente non è costante. Quando cala il vento bisogna per forza avere una centrale che si prenda il carico (normalmente a gas, in quanto sono tra le più rapide a poter essere accese e spente).Non aggiungiamo i danni che può fare all'ecosistema una centrale eolica (desertificazione, ammazzare gli uccelli, inquinamento acustico).Senza i sussidi statali, nessuno investirebbe in centrali eoliche, perché non renderebbero nulla (se va bene).painlord2kRe: Finalmente si fa luce.
certo che ne dici di cavolate! L'eolico, come tutte le forme di energia rinnovabile, sono una NECESSITA' in quanto il petrolio e derivati prima o poi finiranno!Anche se ora non sono economicamente vantaggiose, lo diventeranno quando il prezzo del petrolio ritornerà a crescere. Meglio pensarci per tempo e guardare un po' più in la' del nostro naso!rotorRe: Finalmente si fa luce.
- Scritto da: rotor> certo che ne dici di cavolate! L'eolico, come> tutte le forme di energia rinnovabile, sono una> NECESSITA' in quanto il petrolio e derivati prima> o poi finiranno!Ho toccato qualche questione di fede?L'eolico, senza un modo per gestire i picchi di produzione costa di più di quello che produce.Meglio, 100 volte meglio, una centrale nucleare.Occupa molto meno spazio, inquina molto di meno, e uno è sicuro che l'energia è sempre disponibile.Inoltre, come pensi di alimentare le industrie con l'eolico?Dovresti riempire di mulini il mondo.> Anche se ora non sono economicamente vantaggiose,Aspettiamo a metterli per quando saranno economicamente vantaggiosi.In alcuni posti lo sono già adesso (posti isolati dove non è possibile o troppo costoso portare un cavo elettrico). Ma nella maggior parte dei casi vivono solo di sussidi statali.> lo diventeranno quando il prezzo del petrolio> ritornerà a crescere.Come pensi di bilanciare il carico della rete di distribuzione dell'elettricità quando non c'è il vento?Perché a chiacchiere sono bravi tutti.> Meglio pensarci per tempo e> guardare un po' più in la' del nostro> naso!Appunto.Hai mai pensato che delle centrali nucleari, come in Francia, sarebbero molto più economiche, sicure e meno inquinanti?painlord2kRe: Finalmente si fa luce.
Sei disinformato, vatti a studiare l'argomento prima di parlare a vanvera...FunzRe: Finalmente si fa luce.
- Scritto da: Vincenzo Mulo> Vorrei ricordare che in passato, il nostro mondo> ha visto cambiamenti climatici, come periodi di> GLACIAZIONE.> Ora, se si alza un po' la temperatura, non è> assolutamente detto che sia colpa dell'uomo. Il> riscaldamento globale è una> bufala.Non hai capito niente dell'articolo.Hanno preso una massa di mail rubate, estrapolato una frase dal contesto, l'hanno interpretata come pare a loro, e ci hanno montato sopra un caso senza senso.E i nostri mezzi di disinformazione ci si sono fiondati, tanto il loro pubblico non ha i mezzi intellettuali per capire la verità.FunzRe: Finalmente si fa luce.
- Scritto da: Funz> - Scritto da: Vincenzo Mulo> E i nostri mezzi di disinformazione ci si sono> fiondati, tanto il loro pubblico non ha i mezzi> intellettuali per capire la verità.Tu di sicuro.painlord2kRe: Finalmente si fa luce.
- Scritto da: painlord2k> Tu di sicuro.Neanche tu, la sola differenza è che sei convinto del contrario. Almeno io sono abbastanza modesto da ammetterlo.Cordiali salutimarkoerLa verità arriverà il 21/12/2012
Sia che gli scienziati mentano e/o cerchino di nasconderela realtà, la verità arriverà anche per loro il 21/12/2012.UnoRe: La verità arriverà il 21/12/2012
I neutrini provenienti dal Sole stanno già cominciando a riscaldare il centro della Terra.DueCRICHTON AVEVA RAGIONE
A quanto pare il defunto MICHEAL CRICHTON...aveva ragione... :)Leggete STATO DI PAURA...MarcozzoRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: angros> Il che non collima col fatto che gli abitanti> vivessero di caccia alle balene.Dove sta scritto che le balene vivono solo nei mari freddi?Ce ne sono anche nella Baia California che sta a Sud della California.E li non mi pare che ci sia molto freddo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 24 novembre 2009 15.30----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 24 novembre 2009 15.30-----------------------------------------------------------painlord2kRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_medioevalehttp://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glacialeangrosRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
Lol, questo: http://it.wikipedia.org/wiki/File:2000_Year_Temperature_Comparison.pngdovrebbe dirimere molti dubbi :-)markoerRe: CRICHTON AVEVA RAGIONE
Anche secondo me aveva ragione!E' tutto un complotto dei Raptor!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!GinoE se anche fosse
Se il riscaldamento globale è una bufala meglio così, comunque non farebbe male ridurre l'inquinamento che a se non al pianeta agli umani fa male.DanielRe: E se anche fosse
- Scritto da: Daniel> Se il riscaldamento globale è una bufala meglio> così, comunque non farebbe male ridurre> l'inquinamento che a se non al pianeta agli umani> fa male.Vero, ma quale inquinamento?La CO2 è inquinamento? Direi di no.Magari sono più importanti altre cose, come i NOX, l'ozono, etc.ma le soluzioni per questi non richiedono tasse e regolamentazione che da un mucchio di potere ai governi e ai politici.painlord2kRe: E se anche fosse
Lei invece da che altezza parla?L'Hockey Stick serve per supportare la tesi della CO2.Dopo che il primo è stato rivelato per la bufala che era e ritirato (anche se gira ancora per la wikipedia, i professionisti non lo citano più perché è stato discreditato), ne salta subito fuori un secondo (Briffa) basato sugli alberi di Yamal (un posto della Russia-Siberia, molto vasto).Dopo di che, i dati e i metodi non vengono (come in precedenza) resi disponibili per permettere anche ad altri di rifare gli stessi conti e vedere se ottengono gli stessi risultati. Passano quasi 8 anni e non appena si riesce a ottenere i dati (perché Briffa ha pubblicato su un giornale della Royal Society ed è costretto a pubblicarli obtorto collo, per non farsi ritirare/censurare l'articolo) salta fuori che ha selezionato gli alberi (non si sa in che modo) riducendo il campione mano a mano che si avvicinava al presente.Poi vengono fuori con il fatto che i dat dei proxy si discostano da quelli strumentali negli ultimi 20 anni (la famosa divergenza). Al che uno si domanda, se i proxy non funzionano nel presente, com'è che dovrebbero essere affidabili nel passato?Domande senza risposta per ora. A parte che si usano i trick per nascondere la discesa.Pert essere studi su cui si basano inteventieconomici che minacciano di mandarci in recessione per il prevedibile futuro, pretenderei che ci fosse un po' di serieta e che tutto fosse fatto alla luce del sole. "Fidati di me" non basta. COme sanno quelli operati di polmone in una certa clinica di Milano.painlord2kRe: E se anche fosse
Sono semplicemente molto più consapevole dei miei limiti. Mi rendo conto che occorrerebbero anni di studi sull'argomento, per poter sputare sentenze su di una questione della massima importanza come questa, e non una cultura post-wikipediana. Per questo mi astengo da ogni genere di propaganda o presa di posizione; lascio questa parte ad una comunità scientifica internazionale, che, per quel che mi riguarda, rimane ancora l'"istituzione" con un più alto livello di buona fede e competenza fra i suoi appartenenti. La classe economica e quella politica, fosse per me, sarebbero tutte al muro da un pezzo per le pesanti responsabilità che si trascinano dietro.GinoRe: Fondi e fondelli
- Scritto da: Surak2.0> Che non avessero anche un probabile interesse> economico è abbastanza fasullo visto che sappiamo> bene che più smuovi le acque e più hai fondi per> le ricerche, le trasferte, i rimborsi dei> convegni sulle spiagge di Cuba,> etc.Ti sbagli con i medici italiani, forse...> Senza un allarme "clima" quanti di loro erano a> spasso?ma dove? queste affermazioni sono tutte da dimostrare.Adesso dimmi che tu dai retta a Zichichi. Sei messo bene.markoerRe: Fondi e fondelli
- Scritto da: markoer> - Scritto da: Surak2.0> > Senza un allarme "clima" quanti di loro erano a> > spasso?> ma dove? queste affermazioni sono tutte da> dimostrare. > Adesso dimmi che tu dai retta a Zichichi. Sei> messo bene.Uno solo di quei ricercatori, si capisce dalle mail, pare abbia ricevuto 22 milioni di sterline per le sue ricerche.Aggiungici i viaggi e i rimborsi spesa per far parte dei comitati dell'IPCC, le conferenze, etc. e fai presto ad avere introiti importanti.Certo non saranno ricchi come Al Gore, ma certo non sono professori universitari di lingue mesopotamiche.painlord2kRe: Fondi e fondelli
- Scritto da: painlord2k[...]> Uno solo di quei ricercatori, si capisce dalle> mail, pare abbia ricevuto 22 milioni di sterline> per le sue ricerche.Mica lui personalmente!Pure io ho quasi 1 milione di Euro di budget, ma mica lo spendo a titolo personale :-)In genere quando ricevi certi finanziamenti devi dimostrare e documentare meticolosamente le spese. E di solito, non te lo rinnovano il budget, se non sei ligio a quello che fai.E questo ormai accade dappertutto, anche nelle organizzazioni governative....almeno fuori dall'Italia :-)> Aggiungici i viaggi e i rimborsi spesa per far> parte dei comitati dell'IPCC, le conferenze, etc.> e fai presto ad avere introiti importanti.Quelli mica sono introiti, sono rimborsi. E probabilmente li avrebbe fatti comunque. E magari lui è un team leader - come minimo, se ha un budget simile.> Certo non saranno ricchi come Al Gore, ma certo> non sono professori universitari di lingue> mesopotamiche.Soprattutto sembrano più ricchi se uno non sa come funziona l'amministrazione di un budget in una grande azienda o in una pubblica amministrazione... sembra che siamo ricchi ma mica e vero, e nessuno ci proibisce di stare zitti a sedere e non fare nulla, lo stipendio e i viaggi ci toccano lo stesso.Se hai idee e dimostri l'utilità delle stesse, è facile che ottieni un certo budget. Certo poi devi dimostrare che è ben speso!Cordiali salutimarkoerMa per fortuna...
... che la scienza non la fanno i frequentatori del forum di P.I. (io per primo). Sarebbe come se Giacobbo fosse direttore del CNR. Continuate a speculare, su da bravi.Mamma mia, cosa mi tocca leggere.GinoRe: Ma per fortuna...
Sì, la morale di tutta la faccenda è comunque una lezione di superficialità da ambedue le parti, serristi e negazionist! Ritorniamo alla Scienza senza doverla per forza adattare ai nostri Credo del momento, ma imparando dalla natura con il metodo galileano, senza pregiudizi di sorta... ma purtroppo quando iniziano ad esserci flussi economici l'uomo perde spesso la coscienza e la strada di casa...MaoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 23 nov 2009Ti potrebbe interessare