Esattamente un mese dopo l’accordo firmato tra Stati Uniti e Cina, Apple ha confermato la sottoscrizione di un contratto da 500 milioni di dollari con MP Materials per la fornitura di magneti basati sulle terre rare. La partnership è parte dell’investimento da 500 miliardi di dollari annunciato a fine febbraio.
Magneti in terre rare riciclate
Le terre rare sono 17 elementi chimici (scandio, ittrio e 15 lantanoidi) principalmente utilizzati nei dispositivi elettronici. La maggioranza di esse viene esportato dalla Cina (oltre il 70% negli Stati Uniti). Questo è uno dei motivi per cui Apple non può spostare la produzione degli iPhone in patria, come aveva chiesto Donald Trump.
L’accordo da 500 milioni di dollari sottoscritto con MP Materials è un modo per ridurre la dipendenza dalla Cina. L’azienda di Las Vegas produce magneti utilizzando le terre rare estratte in California. In particolare, Apple acquisterà i magneti prodotti nella fabbrica di Fort Worth in Texas e realizzati con terre rare riciclate provenienti dal sito di Mountain Pass in California.
La collaborazione tra le due aziende è iniziata circa cinque anni fa per sviluppare una tecnologia di riciclo avanzata che consente di trasformare magneti in terre rare riciclate in materiali che soddisfano i rigorosi standard di Apple in termini di prestazioni e design. Con la nuova partnership verrà costruita una linea di riciclo dedicata a Mountain Pass che consentirà il trattamento di una vasta gamma di materiali, tra cui rottami di magneti e componenti recuperati da prodotti a fine vita.
Apple e MP Materials costruiranno inoltre uno stabilimento in Texas con linee di produzione di magneti al neodimio progettate specificamente per i prodotti dell’azienda di Cupertino. I magneti verranno anche spediti in altri paesi, contribuendo a soddisfare la crescente domanda globale di questo materiale. L’aumento della produzione garantirà nuovi posti di lavoro e un nuovo bacino di talenti con competenze nella produzione di magneti.