Per gli schermi dei suoi dispositivi, Apple si è principalmente affidata a Samsung Display e LG, oltre che al produttore BOE, con cui, però, è sempre stato mantenuto un rapporto più marginale, in particolare dopo i problemi derivanti del livello qualitativo offerto dai suoi pannelli. Per il futuro, però, le cose potrebbero cambiare.
Apple: BOE mira alla produzione massiccia di pannelli per iPhone
Stando infatti a quanto emerso dal China Display Trend Report di UBI Research, infatti, BOE sarebbe riuscita a raggiungere una capacità di produzione annuale di 100 milioni di pannelli OLED destinati agli iPhone.
Andando più in dettaglio, BOE ha concentrato la sua capacità di produzione di pannelli per iPhone nel suo impianto di produzione B11 a Chengdu, nella provincia del Sichuan. La struttura è stata in continua espansione e ora include 26 linee di moduli OLED solo per Apple. Di questi, 11 sono segnalati come prodotti di massa, mentre altri tre sono utilizzati esclusivamente per lo sviluppo. Con ogni linea in grado di produrre 350.000 pannelli al mese, la capacità di produzione di BOE per i display iPhone ora ammonta a circa 8 milioni di unità al mese. Con un tasso di utilizzo del 90% e una resa dell’85%, ciò equivale a una produzione annuale di almeno 100 milioni di pannelli.
Ad ogni buon conto, la presenza di BOE nella catena di approvvigionamento del pannello di Apple resta ancora subordinata al rispetto di rigorosi standard di qualità e affidabilità. BOE ha gradualmente incrementato la sua quota di approvvigionamento nelle generazioni successive di iPhone, ma la sua partecipazione alle spedizioni iniziali di nuovi modelli di smartphone Apple rimane limitata. Per la gamma iPhone 16, ad esempio, BOE non ha svolto un ruolo significativo durante le prime fasi del ciclo di lancio e un risultato simile è previsto per l’iPhone 17, pertanto un importante aumento della quota dei fornitori potrebbe non verificarsi fino all’iPhone 18 del prossimo anno.