A distanza di una settimana dal rilascio della Relase Candidate, nel corso delle ultime ore Apple ha reso disponibili i nuovi aggiornamenti per i sistemi operativi per i suoi smartphone, tablet e computer che vanno finalmente a porre rimedio alla falla che gravava su Safari e sugli utenti e grazie alla quale i siti Web avrebbero potuto utilizzare un exploit trovato in IndexedDB (un’API Javascript utilizzata per archiviare i dati) per accedere agli URL visitati di recente da un utente e addirittura ottenere l’ID Google dell’utente e i relativi dati personali.
iOS 15.3, iPadOS 15.3 3 macOS 12.2 e IndexedDB: Apple chiude il bug di Safari
La vulnerabilità di cui sopra è stata quindi sanata con il rilascio di iOS 15.3 e iPadOS 15.3 per iPhone e iPad e di macOS 12.2 per Mac. Si tratta insomma di un aggiornamento particolarmente importante per la sicurezza. Da notare che l’update include pure altre risoluzioni di problemi e aggiornamenti di sicurezza non meglio specificati nel changelog ufficiale.
Gli aggiornamenti per iOS e iPadOS possono essere scaricati sia in modalità OTA, ovvero direttamente dalle impostazioni di iPhone e iPad con connessione Wi-Fi o dati cellulare, che agendo da computer, previo collegamento del dispositivo a quest’ultimo e sfruttando poi iTunes su PC oppure il Finder su Mac. L’aggiornamento di macOS, invece, va effettuato dalle preferenze di sistema del computer.
Da notare che, unitamente agli update in questione, Apple ha provveduto a rilasciare le nuove versioni di watchOS per Apple Watch e tvOS per Apple TV, rendendo disponibili anche in questo caso diverse correzioni e migliore sul fronte prestazioni e sicurezza. È stata altresì rilasciata una nuova versione del firmware per HomePod, il quale risulta particolarmente interessante per l’utenza italiana in quanto va ad introdurre il supporto multi-utente per coloro che hanno configurato Siri in italiano.