Apple Card: arriva la carta di credito della mela

Apple Card: arriva la carta di credito della mela

Apple Card è la carta di credito della mela morsicata, nata dalla partnership con Goldman Sachs e MasterCard, integrata con Wallet e Apple Pay.
Apple Card: arriva la carta di credito della mela
Apple Card è la carta di credito della mela morsicata, nata dalla partnership con Goldman Sachs e MasterCard, integrata con Wallet e Apple Pay.

Semplicità, trasparenza e rispetto della privacy: queste le tre peculiarità di Apple Card messe in evidenza dalla mela morsicata durante la presentazione della sua carta di credito, andata in scena presso lo Steve Jobs Theater di Cupertino. Un nuovo sistema di pagamento offerto agli utenti e, in un certo senso, l’unico dispositivo hardware annunciato durante l’evento di ieri, per il resto completamente dedicato ai servizi.

Apple Card: la carta di credito

Realizzata in partnership con l’istituto Goldman Sachs e accettata da tutti gli esercenti che supportano il circuito MasterCard, è profondamente integrata sia con la piattaforma iOS sia con la tecnologia di Apple Pay. Le spese possono essere monitorate attraverso l’applicazione Wallet su iPhone. Per l’autorizzazione delle transazioni vengono sfruttate le tecnologie Face ID e Touch ID.

Apple Card è realizzata in collaborazione con Goldman Sachs e MasterCard

Tra le caratteristiche più interessanti citiamo Daily Cash: si tratta essenzialmente di cashback ovvero denaro che torna ogni giorno nella disponibilità dell’utente dopo aver effettuato una spesa: 2% per gli acquisti effettuati con Apple Card via Apple Pay, 3% per i prodotti e i servizi della mela morsicata comprati online o negli store fisici, 1% se si utilizza la carta fisica nelle location che non accettano Apple Pay. La somma potrà essere utilizzata di nuovo immediatamente, senza alcun tipo di attesa. A questo si aggiunge il supporto 24/7 fornito da un team di esperti che è possibile contattare semplicemente inviando un messaggio. Così Jennifer Bailey, Vice President di Apple Pay, commenta l’iniziativa.

Apple Card è realizzata sulla base dell’enorme successo ottenuto da Apple Pay e offre nuove esperienze rese possibili solo dalla potenza di iPhone. È progettata per aiutare gli utenti a migliorare la qualità della loro vita finanziaria, comprendendo meglio le spese ed effettuando così scelte più intelligenti. Mette a loro disposizione la trasparenza necessaria per capire quanto costerà rateizzare un pagamento e metodi per meglio gestire i conti.

Apple Card: l'app per tenere sotto controllo spese e cashback

Un altro valore aggiunto è l’impiego del machine learning e delle mappe di Apple per indicare in modo chiaro il nome e la posizione di ogni commerciante, subito dopo aver effettuato una transazione. In questo modo non si avrà più a che fare con codici complessi o talvolta incomprensibili.

Apple Card

Qui sotto è possibile vedere come l’app di gestione sia in grado di effettuare una stima degli interessi da versare nel caso in cui un pagamento venga posticipato o rateizzato. Così l’utente non dovrà fare successivamente i conti con spese extra o nascoste al momento dell’acquisto.

Apple Card

Focus anche su sicurezza e privacy: Apple, Goldman Sachs e MasterCard garantiscono di non condividere con soggetti terzi (inserzionisti o aziende di marketing) i dati relativi all’utilizzo della carta di credito.

Infine, trattandosi a tutti gli effetti di un nuovo prodotto della mela morsicata, nulla è stato lasciato al caso nemmeno in termini di design. Ogni Apple Card è realizzata in titanio e caratterizzata da uno stile minimalista: il numero della carta non è riportato, così come il codice CVV o la data di scadenza. Ancora, il nome del possessore è inciso con il laser ed è l’unica cosa visibile oltre al logo di Cupertino e al chip per i pagamenti contactless.

Apple Card

Apple Card: prezzo e disponibilità

La carta di credito della mela morsicata sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dall’estate. Non sono state rivelate le tempistiche per l’esordio in altri territori. Per quanto riguarda i costi, non ci sono spese annuali o per l’utilizzo a livello internazionale. Si parla inoltre di “interessi tra i più bassi dell’industria” e della possibilità di saltare un pagamento senza incorrere in sanzioni.

Fonte: Apple
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Pubblicato il
26 mar 2019
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