Apple ha le idee piuttosto chiare: non intende costruire un ibrido tra iPad e Mac. A rivelarlo è stato Craig Federighi, volto simbolo della divisione software del colosso di Cupertino, durante una recente intervista con Federico Viticci di MacStories.
Apple: iPad e Mac non si fonderanno mai
Federighi ha raccontato come la progettazione dell’esperienza multitasking su iPad sia stato un processo durato anni, con numerosi tentativi ed errori. Slide Over, Split View, fino ad arrivare a Stage Manager, sono il risultato di una ricerca continua tra equilibrio, potenza e semplicità, senza mai andare a snaturare l’essenza touch-first del dispositivo.
La vera sfida era cercare di mantenere l’iPad intuitivo e accessibile. “Se l’iPad avesse avuto una barra dei menu fin dall’inizio, gli sviluppatori ci avrebbero infilato dentro ogni funzionalità”, ha spiegato Federighi.
Il dirigente della “mela morsicata” ha altresì sottolineato come oggi Apple stia cercando di riconoscere le differenze tra gli utenti: da una parte chi vuole un’interfaccia semplice e immersiva, dall’altra chi pretende più controllo e iPadOS 26 cerca proprio di accontentare tutti.
Giungendo poi alla possibile fusione tra iPadOS e macOS, Federighi sottolinea che la sua azienda non intende scendere a compromessi. “Qualcuno ha detto: se un cucchiaio è fantastico e una forchetta è fantastica, uniamoli in un solo utensile, no? Peccato che quello strumento non sia né un buon cucchiaio né una buona forchetta. Ecco perché non vogliamo costruire uno spork”.
Secondo Apple, dunque, fondere il versante Mac e quello iPad non solo rappresenterebbe un errore di design, ma anche una scelta piuttosto rischiosa per l’ecosistema e per gli sviluppatori.