Apple fa pagare l'email. Utenti in rivolta

Apple fa pagare l'email. Utenti in rivolta

Una lettera online a Steve Jobs cerca di aggregare consensi intorno alla protesta contro la decisione dell'azienda della Mela di far pagare i servizi iTools che erano in bundle con OS X, nonché le email su mac.com
Una lettera online a Steve Jobs cerca di aggregare consensi intorno alla protesta contro la decisione dell'azienda della Mela di far pagare i servizi iTools che erano in bundle con OS X, nonché le email su mac.com


Roma – Sono quasi 8.800, mentre scriviamo, le sottoscrizioni giunte alla lettera aperta rivolta dagli utenti Apple a Steve Jobs, CEO dell’azienda, con cui viene contestata la scelta di Apple di imporre un pagamento sui servizi iTools che erano stati regalati in bundle con il sistema operativo Mac OS X e con quella di far pagare anche le email su mac.com, email ormai ampiamente utilizzate dalla comunità Mac.

“Noi firmiamo questa lettera – si legge nel testo diffuso online – per assicurarci che le nostre voci siano sentite contro la proposta Apple di “aggiornare” i servizi.mac (noti formalmente come iTools). Servizi per i quali Apple intende imporre un prezzo elevato e fuori misura”.

Ad essere preso di mira è, per esempio, il servizio antivirus McAfee, considerato praticamente non necessario sul Mac e ora presentato ad un prezzo più elevato di altre soluzioni e con prestazioni inferiori. Nella lettera gli utenti Mac si lamentano anche della non essenzialità del Tech Support per iTools “visto che sembrano funzionare bene”.

Ma a colpire il cuore degli utenti della Mela è la richiesta di Apple di pagare per avere l’email @mac.com. “Molti di noi – si legge nella lettera – hanno fruito di quella che sentiamo essere il miglior servizio di iTools e abbiamo diffuso ovunque i nostri indirizzi email. Crediamo che chiedendoci di pagare per questi servizi,.mac non sia più utile visti i suoi prezzi”.

Nella lettera poi si afferma a chiare lettere quali sono i desiderata degli utenti: riduzione complessiva dei prezzi almeno al 50 per cento, quindi a 25 dollari per i vecchi iscritti e 50 per i nuovi utenti. Servizi che dovrebbero però essere offerti gratuitamente con ogni computer Mac acquistato. “Inoltre – continua la lettera – vogliamo poter continuare ad utilizzare l’email su.mac gratuitamente. Almeno quella parte di noi che ha già indirizzi su iTools”.

E si ricorda a Steve Jobs della promessa che fece a suo tempo e cioè che gli indirizzi email su mac.com sarebbero stati “gratuiti per la vita”.

Oltre alla lettera, gli utenti Mac invitano gli altri fan della Mela di scrivere ad Apple utilizzando l’ apposito form di.Mac Feedback. La petizione stessa è stata organizzata dagli utenti dopo un primo dibattito partito dai forum del sito Apple.

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Pubblicato il
19 lug 2002
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