Tokyo (Giappone) – Nonostante tutte le novità presentate al MacWorld di San Francisco, l’evento di Tokyo con cui Apple inizia il rilancio dopo le difficoltà è stato pieno di succose rivelazioni.
Dopo le insistenti voci dei giorni scorsi ecco finalmente l’annuncio ufficiale dei nuovi iMac, indubbiamente una delle novità più attese di questo MacWorld. I tre nuovi modelli annunciati montano processori G3 e hanno frequenze di 400 (899$), 500 (1.199$) e 600 MHz (1.499$).
Tutte le macchine sono dotate di due porte USB, due porte FireWire, un’uscita VGA e modem interno da 56 Kbps. Mentre il modello entry-level conserva il tradizionale lettore CD-ROM, nei due modelli di punta Apple ha rimpiazzato il lettore DVD con un’unità CD-RW.
I nuovi iMac sono equipaggiati con 64 MB di RAM il primo e 128 MB gli altri due, e adottano rispettivamente un hard disk da 10, 20 e 40 GB Ultra ATA. Per le schede video Apple è rimasta fedele al chipset Rage 128 di ATI, che arriva in versione Pro (8 MB di memoria) nel modello entry-level e Ultra (16 MB di memoria) nei rimanenti due modelli.
L’altra novità, questa volta soltanto estetica, riguarda la disponibilità di due nuove colorazioni: Flower Power e Blue Dalmatian. Queste saranno disponibili, insieme al classico Indigo, sul modello a 500 e 600 MHz, mentre il modello a 600 MHz Special Edition potrà contare anche sul color Graphite. Era uno Steve Jobs particolarmente euforico quello che ha annunciato alla sua platea di fan che il prossimo super chip di Nvidia, l’attesissimo GeForce 3, sarà disponibile prima per Mac che per PC.
Jobs ha definito “fantastico” il nuovo processore grafico di Nvidia, di cui abbiamo dato qualche anticipazione proprio ieri, confermando poi che si tratta di un chip contenente 57 milioni di transistor e capace di una potenza elaborativa pari a 76 Gflops.
Il GeForce 3 sarà disponibile come opzione su tutta la linea dei Power Mac G4 a partire dalla fine di marzo: il suo prezzo sarà di 600$. David Kirk, capo scienziato di Nvidia, ha dimostrato le potenzialità della nuova GPU alle prese con una versione real-time interattiva del film “Luxo, Jr”, il primo film che la Pixar creò 15 anni fa.
All’annuncio era presente anche una delle leggende del popolo dei videogiocatori, John Carmack, padre di successi come Doom e Quake. Il boss della id Software ha mostrato il suo nuovo motore trdidimensionale ancora in via di sviluppo e ha spiegato come il GeForce 3 potrà davvero rivoluzionare la grafica dei giochi 3D consentendo agi sviluppatori di giochi di creare personaggi dai movimenti reali e scenari di qualità fotografica.
“Non sono passati molti anni da quando noi cercavamo di costruire nasi con tre triangoli ai nostri presonaggi”, ha ricordato Carmack. “Ora possiamo aggiungere pori e nei”. I Power Mac G4 Cube non hanno avuto il successo sperato da Apple, complici soprattutto i prezzi troppo elevati. In questi ultimi mesi la casa della Mela ha però attuato sistematici tagli così da portare, con i nuovi modelli presentati a questo MacWorld, il prezzo del modello entry level ad una cifra molto più accessibile: 1.299 dollari.
Jobs ha annunciato l’arrivo di un modello intermedio di Cube a 450 MHz (1.599$), con masterizzatore e 128 MB di RAM, e l’aggiunta sul modello a 500 MHz di una scheda GeForce 2 con 32 MB di memoria. Sui modelli di punta i lettori DVD sono poi stati sostituiti, come negli iMac di fascia alta, con unità CD-RW.
Fra le altre novità da segnalare c’è un ribasso dei prezzi dei monitor LCD da 22 pollici, che passano da 3.999$ a 2.999$. Apple aggiorna inoltre il software per la riproduzione e masterizzazione di file audio iTunes, che arriva alla versione 1.1, e che ora supporta 25 masterizzatori e si prepara a parlare molte lingue, fra cui l’italiano.
Jobs ha anche ripreso e rilanciato come “obiettivo” il discorso sul Digital Hub, ovvero il concetto di computer domestico in grado di fare da “accentratore” e nodo di comunicazione per tutti i prodotti elettronici della casa, dai frigoriferi intelligenti ai player MP3.
Parlando di MacOS X, Jobs ha confermato il 24 marzo come data di rilascio affermando poi che sono oltre 400 gli sviluppatori impegnati nella creazione di applicazioni native per OS X. Secondo il carismatico boss di Apple, entro la fine dell’anno i pacchetti per MacOS X saranno oltre un migliaio, un risultato che potrà essere raggiunto anche grazie alla profonda affinità fra MacOS X ed i sistemi derivati da Unix, come Linux e FreeBSD.
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Cioè...
Leggasi: se io scrivo un programma e lo distribuisco scrivendo nella licenza che il codice sorgente è leggibile, ma non può essere utilizzato da nessuno, sono a posto. Se scrivo che può essere utilizzato solo per altri programmi distribuibili sotto la stessa licenza, sono un ostacolo all'innovazione.Io credevo che ci potessero essere le 'idee innovative', non il 'codice innovativo' e che una innovazione si potesse utilizzare anche riscrivendo da capo il codice che la implementa. Detto così, sembra che Ms voglia la licenza di utilizzare tutto ciò che risulta distribuito come Open Source, mi sembra un po' troppo comodo.Al posto di Ms cazzierei il dirigente che ha 'parlato troppo' ed eviterei di diffondere smentite ancora più assurde dell'originale.AnonimoRe: Cioè...
Ma forse la base del problema risiede nel fatto che Microsoft e i suoi dirigenti soffrono dello stesso problema di Ottusangolo e Alberto Tomba: sprecano un sacco di parole e tempo altrui per poi dire un cazzo di niente!AnonimoRe: Cioè...
- Scritto da: Larry> > Ma forse la base del problema risiede nel> fatto che Microsoft e i suoi dirigenti> soffrono dello stesso problema di> Ottusangolo e Alberto Tomba: sprecano un> sacco di parole e tempo altrui per poi dire> un cazzo di niente!Si, solo che il loro tempo sprecato lo paghiamo noi quando compriamo una licenza di Windows o di Office. E' meglio sentire tutte queste ca22ate e pagare Windows quello che costa o non sentirle e pagare Windows il 10% in meno ? :-)O forsed e' meglio rassegnarsi a sentire le ca22ate, fregarsene dell'"American Way", usare Linux e non pagare nulla !AnonimoRe: Cioè...
> Ma forse la base del problema risiede nel> fatto che Microsoft e i suoi dirigenti> soffrono dello stesso problema di> Ottusangolo e Alberto Tomba: sprecano un> sacco di parole e tempo altrui per poi dire> un cazzo di niente!Ora succede così, fino a poco tempo fa non succedeva: i famosi 'Halloween documents' erano memo interni che non avrebbero dovuto uscire dall'azienda. Se ora succede, oltre ad supporre la stupidità dei dirigenti. si può imputare il tutto ad un momento di forte nervosismo all'interno della compagnia o a una manovra studiata da parte di MS. Inutile dire che la seconda ipotesi è più che preoccupante, però IMHO si stanno tirando la zappa sui piedi da soli, per questo ipotizzerei un momento di nervosismo.Anonimoah gia'...
perche' cosi', dopo l'interfaccia alla xerox e alla apple, il browser a netscape, ecc.. ecc.. vorrebbero pure fare loro il codice GPL per fare un windows 2002 che poi si dimostrava essere linux con l'interfaccia kde themizzata.ma che si vadano a nascondere!AnonimoMaddechè? Invece si è spiegato proprio bene!
D'altronde non metterebbero un demente che non sa spiegarsi a capo della divisione Windows.O no?Mi sorge un dubbio...Anonimoma che grande soddisfazione
vedere uno dei manager più importanti di una delle società più importanti del mondo che piagnucola come un topolino impaurito.Ma quelli del free software non erano dei ragazzini incapaci ?Linux non era un non-concorrente perchè troppo immaturo e arretrato ?ehehehehela pacchia sta finendo...AnonimoLicenza BSD
Avete notato come la licenza BSD invece va bene 8) ?A proposito, ai tempi del lancio di Win 2000 si diceva che lo stack TCP sarebbe stato cop...ops sostituito (a proposito, ma non sono stati capaci a farne uno decente, alla M$ ?) con quello di uno Unix noto da anni per la bontà...In pratica, alla M$ il SW open source va bene se è cop...ops utilizzabile in programmi commerciali (i suoi) senza 'pagare dazio'. 8)AnonimoRe: Licenza BSD
- Scritto da: IlGrillo> Avete notato come la licenza BSD invece va> bene 8) ?Tratto dalla licenza BSD:"Redistributions of source code must retain theabove copyright notice, this list of conditionsand the following disclaimer"."Redistributions in binary form must reproduce theabove copyright notice, this list of conditionsand the following disclaimer in the documentationand/or other materials provided with thedistribution"."Neither the name of thenor the names of its contributors may be used to endorseor promote products derived from this softwarewithout specific prior written permission".In effetti, la licenza BSD permette la ridistribuzione in sola forma binaria dei lavori derivati, ma con l'obbligo di riportare la nota di copyright del codice originale. In poche parole, se Linux fosse distribuito in licenza BSD, Microsoft potrebbe utilizzarne i sorgenti e distribuire il risultato di binario chiuso. Ma questo a condizione dovrebbe dichiarare di aver usato Linux (tramite la nota di copyright).Per la precisione. AnonimoRe: Licenza BSD
Certo che BSD va bene alla MS !!!Provate a dare un'occhiata a:http://www.freebsd.org/gallery/cgallery.htmle cercatevi un nome a caso(hotmail) ... :-)AnonimoMi sorge un dubbio ....
... lui non e' stato capito (e quindi noi siamo tutti cog1ioni) ? Oppure lui si e' spiegato benissimo ma anche alla MS qualcuno si e' accorto delle ca22ate che ha detto ?A parte questo, non e' che la smentita sia meglio della prima dichiarazione, anzi ....Cosa significa ? Forse la MS vuol vendere il lavoro fatto da altri e distribuito gratis ?Se la MS vuol scrivere SW proprietario e venderlo e' ovviamente liberissima di farlo. Basta pero' che si scriva tutto. E' curioso che la MS protesti per la pirateria che viola la licenza del suo SW e poi si lamenti delle licenze altrui.Comunque mi rendo conto che quello che sto scrivendo e' perfettamente inutile in quanto sono concetti ben noti a tutti noi. Comunque mi sembra che ultimamente alla MS, dove questi concetti evidentemente non sono cosi' ben noti, si siano tutti un po' bevuti il cervello ...AnonimoTraduzione
>... e ritengo che non siamo riusciti a spiegare>questa situazione ai politici in modo tale che>capiscano la minacciaequivale per caso a nonostanche che abbiamo unto & corrotto politici (tm) non riusciamo a levarci di torno tutti i concorrenti, sigh sob!AnonimoNon è Vero...
... quello che dicono.Se fanno usano parte del codice in licenza GPL non sono obbligati a vendere TUTTO il programma sotto licenza.Se fanno i driver TCP/IP copiando una licenza GPL basta che inseriscano i sorgenti di questo modulo e basta, non serve che vendano tutto WINDOWS sotto GPL.Se poi l'American Way che intendono loro è prendere pgm sotto licenza GPL, aggiungerci una riga di commento, compilarlo e venderlo come proprietario... allora quello oltre che non innovare un bel niente, anzi.... PUBBLICIZZERANNO:Windows 2002 gestisce la rete con parte del codice STABILISSIMO di Unix..... salvo poi non mettere i sorgenti e scoprire che le loro modifiche riguardano l'inserimento di qualche backdoor.... bella innovazione.E poi... a me non sembra che non è stato capito. E' uno dei dirigenti di alto livello di M$....HA parlato di OpenSource e di AmericanWay.Se poi chi smentisce e la M$ e non lui stesso... vuol dire che nelle sue intenzioni era quella di fare bella figura davanti allo zio Bill, ed invece sarà stato trombato "silenziosamente", perchè se lo trombavano seriamente sarebbe stata ancora una più magra figura da parte di M$!AnonimoPoche idee e ben confuse
Oramai la M$ non sa più dove parare.Dirigenti che attaccano a destra e a manca Linux e l'open source, presentazione del nuovo os dove si parla solo della interfacia grafica...Ma credono veramente che gli utenti siano una massa di amebe????AnonimoRe: Poche idee e ben confuse
> Ma credono veramente che gli utenti siano> una massa di amebe????Si!AnonimoRe: Poche idee e ben confuse
- Scritto da: Pepso> > Ma credono veramente che gli utenti siano> > una massa di amebe????> > Si!Si lo credono o si lo sono ?AnonimoRe: Poche idee e ben confuse
Il 95% degli utilizzatori di computer domestici non immagina nemmeno che esistano OS diversi da MS. Quindi, da quel punto di vista, SONO delle amebe.- Scritto da: TeX> > > - Scritto da: Pepso> > > Ma credono veramente che gli utenti> siano> > > una massa di amebe????> > > > Si!> > Si lo credono o si lo sono ?AnonimoRe: Poche idee e ben confuse
> Si lo credono o si lo sono ? Entrambe le cose.AnonimoRe: Poche idee e ben confuse
- Scritto da: Lorenzo> presentazione del> nuovo os dove si parla solo della interfacia> grafica...> Ma credono veramente che gli utenti siano> una massa di amebe????Si, lo pensano davvero.E non si sbagliano poi di tanto (IMHO)AnonimoForse non capisco
Io mi chiedo che vantaggio ci sia ad offrire software opensource, posso capire il SO ovvero la base, ma poi come caspita si fanno i soldi investendo su Linux? Forse io non ho capito, posso scrivere e vendere un programma che giri sotto Linux? e se qualcuno lo modifica è ancora mio? come guadagno in sostanza? forse il mondo open-source è no-profit?Secondo me alla Microsoft volevano dire questo, indipendentemente dalla qualità dei loro prodotti e storie varie, si preoccupano che non ci sarà più un rendiconto e che quindi, dopo un boom iniziale, nessuno avrà l'interesse di investire sotto questa piattaforma.Qualcuno è in grado di spiegarmi meglio?grazieAnonimoRe: Forse non capisco
Per quel che mi riguarda,ultimamente ho scritto un prog utile per sistemi unix - linux, lo rilascerò in licenza GNU per un motivo semplice:Il programma l'ho scritto per la mia azienda, la quale mi paga per averlo e se l'ho scritto è stato solo grazie alla grossa mole di documentazione dei vari volontari (vedi LDP).Diciamo, io i soldi li ho presi e rendere un programma gnu è il minimo che possa fare per ringraziarli.AnonimoRe: Forse non capisco
Si vendono i servizi. Se il sw e' a costo zero e se l'hardware costa poco e' ancora meglio, con piu' pc e piu' software in circolazione puoi vendere piu' servizi ed anche ad un buon prezzo, visto che l'azienda che li richiede ha investito poco in hw e sw.Lo fanno in maniera particolare le aziende telefoniche, loro vendono il telefonino a costo irrisorio rispetto al prezzo di listino, perche' guadagnano con i servizi. Più telefoni ci sono e più guadagnano, si chiama pay per use. Provaci anche nell'informatica, guadagni di piu' che vendendo prodotti ms, la quale ti lascia solo un piccolo margine.Se qualcuno crede che ci sia del comunismo qui sotto, non ha proprio capito niente.- Scritto da: Alessandro> Io mi chiedo che vantaggio ci sia ad offrire> software opensource, posso capire il SO> ovvero la base, ma poi come caspita si fanno> i soldi investendo su Linux? Forse io non ho> capito, posso scrivere e vendere un> programma che giri sotto Linux? e se> qualcuno lo modifica è ancora mio? come> guadagno in sostanza? forse il mondo> open-source è no-profit?> > Secondo me alla Microsoft volevano dire> questo, indipendentemente dalla qualità dei> loro prodotti e storie varie, si preoccupano> che non ci sarà più un rendiconto e che> quindi, dopo un boom iniziale, nessuno avrà> l'interesse di investire sotto questa> piattaforma.> > Qualcuno è in grado di spiegarmi meglio?> grazie>AnonimoRe: Forse non capisco
- Scritto da: why> Si vendono i servizi. Se il sw e' a costo> zero e se l'hardware costa poco e' ancora> meglio, con piu' pc e piu' software in> circolazione puoi vendere piu' servizi ed> anche ad un buon prezzo, visto che l'azienda> che li richiede ha investito poco in hw e> sw.Certo. Oggi si vendono servizi perché Linux è sufficientemente ostico e privo di sistemi automatizzati. E mentre noi oggi durante l'orario di ufficio vendiamo servizi, la sera scriviamo gratuitamente pezzi del sistema operativo la cui mancanza ci ha permesso di guadagnarci la giornata di oggi. Così domani non ci chiameranno più pagandoci il servizio, ma installeranno gratuitamente il pezzo di sistema operativo che abbiamo scritto questa sera. Furbo, veramente furbo.> > Se qualcuno crede che ci sia del comunismo> qui sotto, non ha proprio capito niente.> No c'è solo della stupidità. Il mondo degli informatici si è già autofottuto abbastanza arrivando a vendere un consulente informatico (anche un ingegnere) a 350.000 lit./giorno. Vedi se i medici o gli avvocati hanno fatto una coglionata del genere. Adesso diciamo che anche il software deve essere gratis. Domani probabilmente venderemo, insieme ai servizi, la virtù delle nostre mogli. O tempora, o mores...AnonimoRe: Forse non capisco
- Scritto da: Alessandro> Io mi chiedo che vantaggio ci sia ad offrire> software opensource, posso capire il SO> ovvero la base, ma poi come caspita si fanno> i soldi investendo su Linux? Forse io non ho> capito, posso scrivere e vendere un> programma che giri sotto Linux? Si. Comunque stai attento a non confondere programmi open-source con programmi che girano sotto un s.o. open-source (Linux).Nessuno infatti ti vieta di scrivere un sw proprietario che gira sotto Linux (di fatto esistono). Semplicemente un sw proprietario non puo' utilizzare librerie o frammenti di codice distribuiti con licenza GPL.D'altrocanto esiste anche del sw open-source che gira sotto Windows.> e se> qualcuno lo modifica è ancora mio? Dimenticavo, il sw GPL lo puoi vendere anche se non lo hai scritto tu ....> come> guadagno in sostanza? forse il mondo> open-source è no-profit?E' sicuramente un mondo molto variegato.Puoi trovare l'appassionato che programma per hobby, l'azienda o l'organizzazione che scrive sw dedicato per le sue esigenze e preferisce licenziarlo con GPL perche' in tal modo puo' utilizzare del codice gia' esistente, la societa' che crea una distibuzione e guadagna facendo le installazioni, organizzando corsi e vendendo libri, ecc. ecc.In ogni caso i guadagni piu' bassi sono compensati dalla possibilita' di riutilizzare codice esistente senza dover riscrivere tutto da zero.Diciamo che probabilmente per un programmatore non dovrebbero cambiare le cose fra lavorare alla MS ad una certa tariffa oraria o lavorare, alla stessa tariffa oraria, per un'altra azienda che chiede magari una rifinitura di un sw esistente(per le finanze di Bill Gates le cose invece cambiano eccome ...).> Secondo me alla Microsoft volevano dire> questo, indipendentemente dalla qualità dei> loro prodotti e storie varie, si preoccupano> che non ci sarà più un rendiconto Certo ! Volevano dire proprio questo !Si preoccupano che non ci sara' piu' un LORO rendiconto.> e che> quindi, dopo un boom iniziale, nessuno avrà> l'interesse di investire sotto questa> piattaforma.Questo potra' dirlo solo il tempo ...Magari noi utenti possiamo dare una mano al tempo in un senso o nell'altro ...AnonimoRe: Forse non capisco
> Semplicemente un sw proprietario> non puo' utilizzare librerie o frammenti di> codice distribuiti con licenza GPL.> D'altrocanto esiste anche del sw open-source> che gira sotto Windows.Ma questo vuol dire che se io scrivo un programma in C che usa la strcpy() o la open() lo devo distribuire GPL perchèuso un frammento di libreria GPL ?Se è così diventa quasi impossibile creare software proprietario sotto Linux.Oppure mi è sfuggito qualcosa ?AnonimoRe: Forse non capisco
- Scritto da: Steulin> > > > Semplicemente un sw proprietario> > non puo' utilizzare librerie o frammenti> di> > codice distribuiti con licenza GPL.> > D'altrocanto esiste anche del sw> open-source> > che gira sotto Windows.> > Ma questo vuol dire che se io scrivo un> programma in C che usa la strcpy() o la> open() lo devo distribuire GPL perchè> uso un frammento di libreria GPL ?> > Se è così diventa quasi impossibile creare> software proprietario sotto Linux.> > Oppure mi è sfuggito qualcosa ?Diciamo che la Open e la StrCpy non sono state certo scritte da linus T. E' solamente linguaggio C.Anonimolicenza GPL
ho scritto un breve estratto commentato della licenza GPL nel forum a tema libero. Visto che nel thread precedente sono saltati fuori alcuni punti interessanti, credo sia doveroso cercare di spiegare al meglio delle mie possibilita' la licenza.AnonimoEcco perchè windows va come va...
Certo che se i loro programmatori sono bravi come questo Allchin che malgrado prenda svariate migliaia di dollari al mese non è in grado di farsi capire... capisce tutti i problemi di Windows!Come cazzo fanno a dire che un loro dirigente non è stato in grado di farsi capire lo sanno solo loro..AnonimoForse non capisco: considerazioni
Finalmente un thread in cui non si vedono le solite guerre di parte ed in cui finalmente qualcuno che non conosce l'Open Source e Linux si fa qualche domanda sul perchè Linux oggi sia sulla bocca di tutti.Certamente si tratta della 'moda' del momento, ma dietro a Linux c'è un enorme lavoro che è stato possibile solamente grazie ad una filosofia vincente!Non a caso gli uomini della Microsoft hanno capito perchè Linux è quello che è oggi, e perchè è così difficile combatterlo.Per quanto riguarda la domanda di chi si chiede se Linux potrà essere sfruttabile commercialmente la mia opinione è che quando finalmente KDE e Gnome avranno raggiunto la maturità sufficiente per paragonarsi a Windows anche nel desktop Linux si troverà di fronte ad un bivio: da una parte andranno i puristi della filosofia Open Source che continueranno ad usare Linux e la rete con i software liberi e dall'altra ci saranno distribuzioni di Linux di stampo commerciale che, dopo aver installato la parte Open Source del sistema, proporranno l'installazione di nuove funzionalità che dovranno (giustamente) essere pagate. La comunità Open Source continuerà a sviluppare per andare dietro ai prodotti commerciali (e se poi si scoprisse che gli sviluppatori Open Source hanno più idee degli altri?) e nelle ditte in cui si guadagna le menti si spremeranno per creare nuovi prodotti e nuove funzionalità.In uno scenario simile il fatto positivo sarà che non potranno più esistere prodotti uguali venduti come se fossero diversi (es. Win95... Win98... Win Me).Io il futuro voglio immaginarlo migliore del presente contrariamente ai sostenitori di Windows che pensano che il presente sia il migliore possibile. E voi...?AnonimoRe: Forse non capisco: considerazioni
- Scritto da: Leonardo> Finalmente un thread in cui non si vedono le> solite guerre di parte ed in cui finalmente> qualcuno che non conosce l'Open Source e> Linux si fa qualche domanda sul perchè Linux> oggi sia sulla bocca di tutti.> Certamente si tratta della 'moda' del> momento, ma dietro a Linux c'è un enorme> lavoro che è stato possibile solamente> grazie ad una filosofia vincente!> Non a caso gli uomini della Microsoft hanno> capito perchè Linux è quello che è oggi, e> perchè è così difficile combatterlo.> Per quanto riguarda la domanda di chi si> chiede se Linux potrà essere sfruttabile> commercialmente la mia opinione è che quando> finalmente KDE e Gnome avranno raggiunto la> maturità sufficiente per paragonarsi a> Windows anche nel desktop Linux si troverà> di fronte ad un bivio: da una parte andranno> i puristi della filosofia Open Source che> continueranno ad usare Linux e la rete con i> software liberi e dall'altra ci saranno> distribuzioni di Linux di stampo commerciale> che, dopo aver installato la parte Open> Source del sistema, proporranno> l'installazione di nuove funzionalità che> dovranno (giustamente) essere pagate. La> comunità Open Source continuerà a sviluppare> per andare dietro ai prodotti commerciali (e> se poi si scoprisse che gli sviluppatori> Open Source hanno più idee degli altri?) e> nelle ditte in cui si guadagna le menti si> spremeranno per creare nuovi prodotti e> nuove funzionalità.> In uno scenario simile il fatto positivo> sarà che non potranno più esistere prodotti> uguali venduti come se fossero diversi (es.> Win95... Win98... Win Me).> Io il futuro voglio immaginarlo migliore del> presente contrariamente ai sostenitori di> Windows che pensano che il presente sia il> migliore possibile. E voi...?Il tuo e' uno scenario perfettamente plausibile, diffatti gia' societa' come Eazel e Ximian (che lavorano di gran lena al perfezionamento di Gnome) offrono a chi vuole dei servizi aggiuntivi a pagamento (invogliandoti durante l'installazione del Software).Per quanto riguarda le idee, qui bisogna distinguere quali sono gli obiettivi di un'impresa commerciale e quelli di un appassionato.L'azienda commerciale ha un forte interesse a lanciare il proprio prodotto prima dei concorrenti e anche a renderlo pieno di features (gli specchietti per gli indigeni) anche inutili ma ben publicizzate, questo qualche volta va' a scapito della qualita' (il testing e il debugging sono le cose piu' lunghe da portare a termine, quindi se c'e' una scadenza questi vengono ridotti con conseguente minore affidabilita' del prodotto)!!Invece un appassionato non ha ne' scadenze ne' limiti di tempo ( e generalmente di budget), programma per passione e il suo obiettivo e' che il software sia il migliore possibile, quindi si lasciano perdere i fronzoli inutili (gli specchietti) e non si lesina certo sul tempo di debugging, il risultato e' un prodotto che magari fa' qualche cosa in meno o in modo qualche volta piu' complicato ma lo fa bene!Inoltre il programmatore GNU aggiunge alla passione anche la voglia di contribuire al bene degli altri mantenendo la propria liberta', da qui l'uso della licenza GPL che ha come unico scopo la difesa dei diritti e della liberta' della comunita' Free Software (ben diversa da Open Source)!AnonimoRe: Forse non capisco: considerazioni
- Scritto da: Leonardo> Io il futuro voglio immaginarlo migliore del> presente contrariamente ai sostenitori di> Windows che pensano che il presente sia il> migliore possibile. E voi...?Non è vero. Il futuro sarà migliore. Basta aspettare la prossima versione di Windows ;-)AnonimoRe: Forse non capisco: considerazioni
- Scritto da: Darth Vader > Non è vero. Il futuro sarà migliore. Basta> aspettare la prossima versione di Windows> ;-)gia'... migliore per la microsoft e il suo budget.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 23 feb 2001Ti potrebbe interessare