Apple e Google possono ignorare il ban di TikTok

Apple e Google possono ignorare il ban di TikTok

Sono state pubblicate le lettere con le quali il Dipartimento di Giustizia chiede alle aziende di rispettare gli ordini esecutivi di Trump su TikTok.
Apple e Google possono ignorare il ban di TikTok
Sono state pubblicate le lettere con le quali il Dipartimento di Giustizia chiede alle aziende di rispettare gli ordini esecutivi di Trump su TikTok.

In base alle legge approvata a fine aprile 2024, TikTok non doveva essere più accessibile negli Stati Uniti dal 19 gennaio 2025. Donald Trump ha firmato tre ordini esecutivi per prorogare la data entro cui ByteDance doveva vendere il social network. Grazie ad un azionista di Google sono state pubblicate le lettere che invitano le aziende a rispettare le decisioni del Presidente.

Violazione consentita della legge

La legge, nota come Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, imponeva la vendita di TikTok entro il 19 gennaio 2025, in quanto il social network rappresenterebbe un pericolo per la sicurezza nazionale. Trump ha firmato tre ordini esecutivi consecutivi, l’ultimo dei quali proroga la scadenza al 17 settembre. Come hanno più volte evidenziato gli esperti legali, un ordine esecutivo non può scavalcare una legge approvata dal Congresso.

Il Dipartimento di Giustizia ha fornito rassicurazioni alle aziende, quindi possono violare legalmente la legge. Un azionista (Anthony Tan) ha denunciato Google per non aver rispettato la scadenza e mantenuto l’app di TikTok sul Play Store. Tan ha quindi richiesto l’accesso agli atti in base al Freedom of Information Act. Il Dipartimento di Giustizia ha fornito le lettere inviate da Pamela Bondi (Procuratrice generale) e dal suo precedessore James McHenry III alle aziende che forniscono i servizi a TikTok.

Tra i destinatari ci sono Apple, Google, Amazon, Microsoft, Akamai, Fastly, Oracle e T-Mobile. Nelle lettere è scritto che lo spegnimento di TikTok avrebbe interferito con i doveri costituzionali del Presidente in materia di sicurezza nazionale. Viene inoltre specificato che le aziende non violano la legge, non hanno nessuna responsabilità legale e il Dipartimento di Giustizia non contesterà nulla.

In realtà, un giudice potrebbe però stabilire l’illegalità degli ordini esecutivi di Trump e una futura amministrazione (diversa da quella attuale) potrebbe chiedere il pagamento della multa (fino a 5.000 dollari per utente) prevista per la violazione della legge. Durante un’intervista a Fox News, Trump ha dichiarato che è stato trovato un compratore. Il nome verrà comunicato entro due settimane. Serve però l’approvazione di Xi Jinping.

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Pubblicato il
4 lug 2025
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