Apple Intelligence era sicuramente la novità che poteva convincere gli utenti ad acquistare un nuovo iPhone 16. Invece non ha avuto nessun impatto sulle vendite. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, le consegne di iPhone diminuiranno nel primo semestre 2025. In base ai dati di Counterpoint, il market share dell’azienda californiana nel 2024 è peggiorato rispetto al 2023.
Le funzionalità AI interessano poco
L’analista afferma che, nonostante il lancio dell’iPhone SE 4 (previsto entro la primavera), le consegne di iPhone nei primi sei mesi del 2025 diminuiranno del 6% circa. Secondo Ming-Chi Kuo, una parte della “colpa” deve essere attribuita ad Apple Intelligence.
In base ad un sondaggio di metà dicembre, solo il 47,6% degli utenti ritiene importante l’intelligenza artificiale. In pratica, la decisione di acquistare un iPhone 16 non dipende dalla presenza delle funzionalità AI. Tra l’altro, il rilascio è avvenuto gradualmente a partire da iOS 18.1 di fine ottobre. Altre funzionalità sono arrivate con iOS 18.2 a metà dicembre.
L’analista prevede che un incremento delle vendite non avverrà nemmeno con il lancio dell’iPhone 17 Air, in quanto lo smartphone avrà specifiche inferiori rispetto all’attuale iPhone 16 Plus, tra cui l’assenza dello slot per SIM, ma un prezzo più alto. In Cina non sono molto richiesti gli smartphone con eSIM.
I dati di Counterpoint testimoniano quanto detto da Ming-Chi Kuo. Il market share di Apple nel 2024 è diminuito del 2% rispetto al 2023. Questo calo è parzialmente dovuto alla mancanza delle funzionalità AI al lancio degli iPhone 16. Samsung ha invece sfruttato meglio l’occasione con i Galaxy S24.