Apple: prime patch con Rapid Security Responses

Apple: prime patch con Rapid Security Responses

Apple ha utilizzato per la prima volta la funzionalità Rapid Security Responses per distribuire iOS 16.4.1 (a), iPadOS 16.4.1 (a) e macOS 13.3.1 (a).
Apple: prime patch con Rapid Security Responses
Apple ha utilizzato per la prima volta la funzionalità Rapid Security Responses per distribuire iOS 16.4.1 (a), iPadOS 16.4.1 (a) e macOS 13.3.1 (a).

Apple ha rilasciato le prime patch per iOS, iPadOS e macOS, sfruttando la funzionalità Rapid Security Responses. Gli interventi di sicurezza rapidi permettono all’azienda di Cupertino di risolvere le vulnerabilità senza distribuire l’aggiornamento completo del sistema operativo. Finora era stata utilizzata solo per le versioni beta di iOS.

Patch rapide per iOS, iPadOS e macOS

La funzionalità Rapid Security Responses è stata annunciata al WWDC 2022. Dopo quasi un anno, Apple ha deciso di utilizzarla per distribuire iOS 16.4.1 (a), iPadOS 16.4.1 (a) e macOS 13.3.1 (a). Il numero della versione è rimasto lo stesso, ma è stata aggiunta la lettera a per indicare patch di sicurezza rapide. L’azienda di Cupertino non ha ancora comunicato i dettagli sulle vulnerabilità corrette. La pagina dedicata non è stata aggiornata.

La patch per iOS 16.4.1 ha una dimensione di circa 85 MB. La procedura non ha funzionato al primo tentativo, in quanto un messaggio indicava (per errore) l’assenza di connessione Internet. Successivamente l’aggiornamento è stato installato correttamente. La funzionalità non è disponibile per le vecchie versioni dei sistemi operativi, ma le vulnerabilità verranno risolte con futuri aggiornamenti software.

La funzionalità consente di velocizzare la distribuzione della patch, riducendo anche la dimensione. Tuttavia non evita sempre il riavvio del dispositivo. L’utente può rimuovere gli update e disattivare Rapid Security Responses nelle impostazioni, mantenendo la procedura di aggiornamento standard. Il consiglio è lasciare attivi gli interventi di sicurezza rapidi per ottenere una maggiore protezione.

Fonte: Apple
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Pubblicato il
2 mag 2023
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