iOS: aggiornamenti mensili di sicurezza in arrivo?

iOS: aggiornamenti mensili di sicurezza in arrivo?

Con il rilascio di iOS 16.2 beta, Apple ha avviato i test per la funzione Rapid Security Responses. Tra non molto sarà disponibile per tutti.
iOS: aggiornamenti mensili di sicurezza in arrivo?
Con il rilascio di iOS 16.2 beta, Apple ha avviato i test per la funzione Rapid Security Responses. Tra non molto sarà disponibile per tutti.

Tra le funzionalità più importanti e interessanti di iOS 16 vi è senza dubbio alcuno quella denominata Rapid Security Responses, la quale permette ad Apple di distribuire importanti correzioni di sicurezza agli utenti senza dover rilasciare un nuovo aggiornamento del sistema operativo. Sino a questo momento, però, la nuova funzione non era stata ancora implementata e sfruttata, ma tra qualche settimana le cose potrebbero cambiare.

iOS: in test la funzione Rapid Security Responses

Nel corso delle ultime ore, infatti, per gli utenti che eseguono iOS 16.2 beta, Apple ha rilasciato uno degli aggiornamenti in questione a scopo di test. La versione è disponibile tramite il processo di aggiornamento software standard nelle impostazioni del sistema operativo. La build pesa 96,8 MB e si chiama iOS Security Response 16.2 (a). Nella documentazione dell’aggiornamento stesso questo viene etichettato come test.

Dopo l’installazione dell’aggiornamento, il sistema riporterà una versione aggiornata di iOS e selezionando quest’ultima nella sezione Impostazioni> Info del sistema operativo verranno visualizzate le informazioni in merito a quest’ultima e all’aggiornamento Rapid Security Response, con la possibilità di rimuovere l’update di sicurezza, se lo si desidera.

Da notare che rispetto a Google che fornisce a sua volta patch di sicurezza per Android su base mensile già dal 2015, Apple ha un vantaggio: i suoi utenti sono già molto più diligenti nell’installare gli update.

La nuova funzione, comunque, si rivela estremamente utile per rendere più rapida la risposta dell’azienda alla risoluzione di eventuali difetti e vulnerabilità di iOS e per porre rimedio ad eventuali bug prima che questi possano essere causa di danni.

Fonte: MacWorld
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Pubblicato il
18 nov 2022
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