Apple rivede l'offerta musicale per l'iPhone?

Apple rivede l'offerta musicale per l'iPhone?

Morse - Musica, suonerie e ringback tone direttamente sul melafonino: Cupertino immersa nelle trattative con l'industria della musica
Morse - Musica, suonerie e ringback tone direttamente sul melafonino: Cupertino immersa nelle trattative con l'industria della musica

Ad oggi le interazioni tra le offerte di musica mobile di Apple e gli ultimi lettori connessi iPhone ed iPod Touch sono un po’ limitate. Ovviamente è possibile acquistare e scaricare dei nuovi brani musicali via WiFi tramite questi due dispositivi ma rimane ancora limitata, ad esempio, la possibilità di acquistare suonerie oppure di accedere al completo catalogo iTunes via rete mobile.

È per questo che Apple intende rivedere la propria strategia di musica mobile. Secondo un blog del New York Times , l’azienda di Cupertino si appresterebbe , nel corso delle prossime settimane, ad annunciare delle nuove possibilità di utilizzo della sua offerta musicale.

Apple, per fare ciò, starebbe rinegoziando una parte dei contratti con le major dell’industria musicale al fine di autorizzare l’acquisto dei brani tramite i suoi iPhone ed iPod Touch senza dover passare per un PC o un Mac. Inoltre, visto che non tutti i titoli musicali possono essere trasformati (per il momento) in suonerie , Apple cercherebbe a questo punto di estendere il suo catalogo di musica “compatibile” visto che il servizio si prospetta molto remunerativo: 99 centesimi di dollaro da aggiungersi al classico prezzo del brano.

Allo stesso tempo, oltre al catalogo completo ed alle suonerie, Apple starebbe lavorando anche sui ringback tone già diffusi in Europa ma quasi assenti negli USA, servizi che utilizzano la musica come segnale di risposta per il chiamante: quando un contatto compone il numero di telefono di chi usa tale servizio, ascolterà musica al posto del tono di attesa. Infine, Apple intenderebbe commercializzare la propria musica ed i servizi mobili anche utilizzando le reti cellulari 2G o 3G (sul nuovo iPhone) e non più solo tramite WiFi come succede oggi. Ma le major potrebbero richiedere in questo caso una variazione delle condizioni economiche, visto che il download dei titoli musicali risulta ben più remunerativo attraverso gli accordi che hanno con gli operatori mobili.

Ricordiamo che l’iPhone viene commercializzato da un anno negli Stati Uniti ed altri sei paesi mentre, da quest’anno, se ne avvierà la distribuzione in circa 50 nuovi paesi. Tali nuovi canali consentiranno di raggiungere un pubblico potenziale di oltre 500 milioni di utilizzatori di device mobili. Per per rendere questo mercato potenziale il più dinamico e profittevole possibile, Apple potrebbe valutare di passare per due tappe importanti: differenziare il prezzo di vendita dei titoli acquistati (oggi costano tutti 0,99 euro) ed offrire l’ascolto illimitato della musica a catalogo tramite un abbonamento supplementare mensile o annuale come ha fatto per esempio Nokia con il suo Music Store e la sua offerta Comes With Music , che permette agli acquirenti dei device mobili compatibili di ascoltare gratuitamente per un anno il completo catalogo musicale.

Morse

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Pubblicato il
21 mag 2008
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