Cloud e sostenibilità: Aruba certifica l'adesione al CNDCP

Cloud e sostenibilità: Aruba certifica l'adesione al CNDCP

L'audit condotto da Bureau Veritas certifica l'adesione di Aruba al CNDCP: è il Patto per la Neutralità Climatica dei Data Center.
Cloud e sostenibilità: Aruba certifica l'adesione al CNDCP
L'audit condotto da Bureau Veritas certifica l'adesione di Aruba al CNDCP: è il Patto per la Neutralità Climatica dei Data Center.

Creato nel 2021 dai più importanti player del settore, in collaborazione con la Commissione europea, il CNDCP (Climate Neutral Data Centre Pact) è il patto che stabilisce obiettivi rigorosi in termini di prestazioni ambientali e di sostenibilità, in cinque aree chiave che riguardano l’efficienza energetica dei data center: oggi Aruba annuncia di aver superato con successo l’audit condotto da Bureau Veritas che ne certifica la conformità.

CNDCP: certificata la conformità di Aruba

Il processo ha preso in esame l’efficienza, l’impiego di energia pulita e dell’acqua, i processi di riciclo e il riutilizzo del calore residuo. Grazie al raggiungimento di questi traguardi, si potrà essere arrivare alla neutralità climatica delle infrastrutture entro il 2030. Riportiamo di seguito le parole di Fabrizio Garrone (nella foto qui sotto), Enterprise Solution Director di Aruba.

La neutralità climatica è un obiettivo essenziale e non negoziabile. L’audit eseguito rispetto ai requisiti del Patto conferma che disponiamo dei processi e delle misure utili a rispettare gli obiettivi entro il 2030.

Fabrizio Garrone, Enterprise Solution Director di Aruba

Il Patto per la Neutralità Climatica dei Data Center garantisce sia il supporto al Green Deal europeo sia la Strategia europea in materia di dati. Risulterà fondamentale per semplificare la transizione del vecchio continente verso un modello economico evoluto e più sostenibile.

Ricordiamo che l’infrastruttura di Ponte San Pietro (BG), inaugurata nel 2017 dal gruppo, sorge laddove un tempo trovavano posto gli stabilimenti del cotonificio Legler. È stata pensata fin dal principio con tenendo conto dei criteri di sostenibilità. Rimandiamo a un approfondimento pubblicato all’epoca per ulteriori dettagli.

I firmatari del CNDCP si impegnano affinché i data center gestiti siano neutri dal punto di vista climatico. Inoltre, il processo di audit garantisce che non possano essere accusati di greenwash, poiché metriche, dati e processi sono stati verificati, semplificando l’accesso ai finanziamenti stanziati attraverso programmi come European Temporary Crisis and Transition Framework.

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Pubblicato il
23 mar 2023
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