Automattic (WordPress.com) acquisisce Beeper

Automattic (WordPress.com) acquisisce Beeper

Automattic ha acquisito Beeper per 125 milioni di dollari e unirà il servizio di messaggistica a Texts, acquisita a fine ottobre 2023.
Automattic (WordPress.com) acquisisce Beeper
Automattic ha acquisito Beeper per 125 milioni di dollari e unirà il servizio di messaggistica a Texts, acquisita a fine ottobre 2023.

Automattic, azienda nota per la piattaforma WordPress.com, ha acquisito Beeper. Il CEO Eric Migicovsky, che assumerà il ruolo di Head of Messaging di Automattic, ha inoltre comunicato che la nuova versione dell’app è ora disponibile per tutti gli utenti Android.

Beeper si fonderà con Texts

Beeper è un’app di messaggistica universale. Consente infatti di scambiare messaggi con altre piattaforme, tra cui WhatsApp, Telegram, Signal, Facebook Messenger e Google Chat/Messaggi. In pratica manca solo iMessage (Beeper Mini è stata bloccata da Apple), ma l’interoperabilità verrà offerta tramite protocollo RCS, quando verrà supportato dall’azienda di Cupertino.

Automattic aveva già investito nel settore della messaggistica con l’acquisizione di Texts a fine ottobre 2023, disponibile per Windows, macOS e Linux. Ora è il turno di Beeper che aggiunge anche Android, iOS e ChromeOS all’elenco dei sistemi operativi. Secondo Bloomberg, il costo della transazione è 125 milioni di dollari.

Migicovsky scrive nell’annuncio che, al momento, non cambierà nulla per gli utenti che usano Beeper e Texts. In futuro è prevista la creazione di un unico team di sviluppo e di una singola app sotto il marchio Beeper. Il CEO ha annunciato che la nuova app per Android è disponibile per tutti (non è più in beta) e può essere scaricata dal Google Play Store. Ci sono anche le versioni per iOS/iPadOS, Windows, macOS, Linux e ChromeOS, senza lista di attesa.

L’uso è gratuito, ma per alcune funzionalità avanzate servirà l’abbonamento. Come detto, Beeper non supporta iMessage. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un’indagine sulle presunte pratiche anticoncorrenziali di Apple, tra cui l’assenza di interoperabilità di iMessage, quindi Magicovsky spera nell’esito positivo del processo (tra qualche anno).

Fonte: Beeper
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
9 apr 2024
Link copiato negli appunti