Ban anche per FaceTime e Snapchat in Russia

Ban anche per FaceTime e Snapchat in Russia

Anche l'accesso a FaceTime e Snapchat è stato bloccato dal Roskomnadzor in Russia, come avvenuto per altri servizi statunitensi negli ultimi tre anni.
Ban anche per FaceTime e Snapchat in Russia
Anche l'accesso a FaceTime e Snapchat è stato bloccato dal Roskomnadzor in Russia, come avvenuto per altri servizi statunitensi negli ultimi tre anni.

Continua la censura dei servizi statunitensi da parte della Russia. Il Roskomnadzor ha ordinato agli operatori di telecomunicazione di bloccare l’accesso a FaceTime e Snapchat, in quanto verrebbero utilizzati per organizzare attacchi terroristici. Il Cremlino ha già limitato l’uso di WhatsApp e bandito Roblox.

Controllo totale sulle comunicazioni

Il compito del Roskomnadzor è supervisionare le comunicazioni e i mass media. In realtà viene usato dal Cremlino per censurare i servizi occidentali (quasi tutti). Questa attività è diventata prevalente in seguito all’invasione dell’Ucraina nel 2022. Negli ultimi tre anni è stato bloccato l’accesso a Facebook, Instagram, X, Signal, Viber e Roblox. È stato inoltre limitato l’uso di YouTube, Telegram e WhatsApp.

All’elenco si aggiungono ora FaceTime e Snapchat. Secondo il Roskomnadzor, i due servizi verrebbero utilizzati per organizzare attacchi terroristici e commettere frodi ai danni dei cittadini russi. Questo è il comunicato ufficiale relativo al servizio di Apple:

Secondo le forze dell’ordine, il servizio FaceTime viene utilizzato per organizzare e compiere attacchi terroristici nel Paese, reclutare i loro autori, commettere frodi e altri crimini contro i nostri cittadini.

Il blocco di Snapchat è stato confermato solo ieri sera, ma è in vigore dal 10 ottobre. Al momento non ci sono commenti da parte di Apple e Snap.

Il ban dei servizi di messaggistica, videochiamate e social media viene attuato per uno scopo preciso, ovvero impedire ai cittadini di ottenere informazioni “non filtrate”. Le accuse di terrorismo o di propaganda LGBT (nel caso di Roblox) sono una scusa per imporre la sorveglianza di massa. Su tutti i dispositivi mobile venduti in Russia deve essere installata l’app MAX che permette di controllare i cittadini.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
5 dic 2025
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