COVID-19: Bill Gates il bersaglio preferito dai complottisti

La colpa non è del 5G, ''HA STATO BILL GATES!!1!''

L'ex numero uno di Microsoft, nonostante l'impegno in prima linea per sconfiggere la malattia, rimane nel mirino di bufale e fake news.
La colpa non è del 5G, ''HA STATO BILL GATES!!1!''
L'ex numero uno di Microsoft, nonostante l'impegno in prima linea per sconfiggere la malattia, rimane nel mirino di bufale e fake news.

Se ci troviamo nel mezzo di una crisi sanitaria globale la colpa è di Bill Gates: il co-fondatore Microsoft sapeva tutto anni fa e ci sta facendo ammalare così poi potrà arricchirsi col vaccino. Chiaro, no? L’ex CEO del gruppo di Redmond, oggi filantropo a tempo pieno, è il bersaglio preferito di complottisti e di chi dissemina bufale sulle origini della situazione attuale.

Altro che 5G, è tutta colpa di Bill Gates

Ad affermarlo uno studio condotto da New York Times in collaborazione con Zignal Labs prendendo in esame i contenuti trasmessi dalle emittenti televisive e quelli circolati sui social network negli ultimi due mesi. Suoi presunti legami con la creazione dell’agente patogeno sono stati menzionati oltre 1,2 milioni di volte nel periodo analizzato, il 33% in più rispetto alla teoria che attribuisce la responsabilità di tutto al 5G. In confronto, chi ancora sostiene si tratti di un esperimento sfuggito a un laboratorio di Wuhan non è credibile.

Eppure un filo che unisce Gates a COVID-19 c’è. Anzi, più d’uno. Insieme alla Fondazione che vede coinvolta anche la moglie Melinda ha donato già a fine gennaio 10 milioni di dollari per supportare il lavoro dei sanitari nelle fasi iniziali della crisi. Si è trattato solo della prima iniziativa, seguita poi dai finanziamenti alla produzione di test da fare in casa e di sette vaccini potenzialmente in grado di debellare la malattia. Questa settimana la coppia ha staccato un altro assegno con importo pari a 150 milioni di dollari a sostegno di chi opera in Africa e nell’Asia meridionale.

Sempre nei giorni scorsi l’ex numero uno di Microsoft si è schierato apertamente contro la decisione di Donald Trump relativa al taglio dei fondi destinati all’Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolineando come ora più che mai sia invece necessario appoggiarne l’attività, per il bene di tutti.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
18 apr 2020
Link copiato negli appunti